• IL PUNTO SULLA A – ARIA DI CHAMPIONS PER IL GENOA. IL TORO “AIUTA” LA JUVE •

1/2/2009

(RENATA SCIELZO) - Domenica di grandi emozioni per la Genoa rossoblù e di aiuti che ti arrivano da chi meno te l’aspetti, come accade alla Juve, che si vede costretta a tifare Toro e che assiste ad un inatteso pareggio dei cugini granata al Meazza. Ranieri e i suoi, alle prese con gli infortuni di Chiellini e Zanetti, dopo la deludente uscita del sabato sera, ringraziano il vecchio cuore granata.
Negli anticipi del sabato infatti pareggio al San Paolo tra Napoli e Udinese e debacle interna per la vecchia Signora. A Napoli sono gli azzurri a portarsi in vantaggio con i goal dei ritrovati Lavezzi e Hamsik. L’Udinese accorcia le distanze su calcio di rigore (dubbio) trasformato da Di Natale e pareggia con un eurogol di Quagliarella. Nulla da fare per il Napoli, il risultato non si sblocca e c’è ancora una volta da recriminare per un palese rigore non concesso per fallo su Lavezzi. Il pareggio in apparenza quieta gli animi da ambo i lati, ma forse non serve a nessuno.
In serata un Cagliari in forma strepitosa vince in rimonta in casa della Juventus come non accadeva da 41 anni. Le reti portano la firma di Biondini, Jeda e Matri. Biondini regala il vantaggio ai suoi, ma Sissoko e la furia ceca Nedved difendono l’onore della vecchia signora pareggiando e portandosi in vantaggio. Il Cagliari tuttavia è in stato di grazia e non ci sta a perdere una partita che sembra alla sua portata. I goal arrivano con il solito Jeda e nel finale con Matri in contropiede propiziato –manco a dirlo – da Jeda. Il Cagliari sale sul treno salvezza, la Juve scende dal treno scudetto.
La domenica comincia con un match rinviato, quello tra Bologna e Fiorentina. Al Dall’Ara vengono tracciate le linee rosse e si spala neve su neve, ma non c’è nulla da fare: il campo è davvero impraticabile. Non si gioca. Se ne parla lunedì.
La domenica vede Inter e Roma rallentare e il Genoa consolidare prepotentemente il quarto posto.
Gli uomini di Mourinho vengono fermati in casa sull’1-1 da un Torino bisognoso di punti. Passano in vantaggio i granata con una rete di Rolando Bianchi. Pareggia Burdisso. L’Inter spinge sull’acceleratore per trovare il vantaggio e i tre punti, ma Sereni e i legni dicono no. Dai 9 possibili si riducono a 7 i punti di vantaggio sulla Juventus. Ad “aiutare” la vecchia Signora ci pensa il Toro.
Frena anche la Roma, che sul campo del Granillo non va oltre il 2-2. La Reggina è alla ricerca disperata di punti ed un campo così scivoloso facilita errori e rinvii sbagliati. Passa in vantaggio la squadra di casa con Corradi che trasforma un rigore concesso per fallo di Mexes. Allo scadere del primo tempo i giallorossi pareggiano con un gran goal da fuori area del ritrovato Pizarro. E’ ancora Pizarro a segnare il goal del vantaggio giallorosso. Il regista cileno non trasforma il rigore concesso da Rosetti per fallo su Okaka, ma sulla respinta del portiere è lì a braccare e la palla è in rete. 2.-1 per i giallorossi, ma a metterci una pezza ci pensa Loria. Il difensore giallorosso appena entrato in campo cicca una palla e diventa assistman per Cozza. Finisce 2-2 con la Reggina che racimola un misero punto e la Roma che aspetta l’incontro con il Genoa per giocarsi il quarto posto. Il Genoa stacca infatti la Roma di altri due punti, grazie ad una vittoria sofferta ma meritata sul Palermo. Possesso palla di marca rossoblù, il vantaggio arriva solo nel finale. E’ all’89 che Criscito si smarca e di testa realizza il goal che spedisce i siciliani a casa con l’amaro in bocca. I rosanero avevano resistito fino alla fine, ma poi la legge dura del goal ha fatto il suo corso. Gasperini&co. si godono un meritato ed entusiasmante quarto posto.
Torna alla vittoria l’Atalanta, dopo la sconfitta interna con il Bologna. E’ Guarente il match winner, colui che rispedisce a Catania Zenga e i suoi. Al Catania, brutto e sconfitto, non resta che pensare al prossimo incontro.
Importante vittoria in zona salvezza per il Lecce che regola il Siena 2-1. Il goal che regala il vantaggio ai pugliesi porta la firma di Tiribocchi. Raddoppia Castillo. Nel finale Ghezzal per i bianconeri prova a riaprire il match, ma non c’è nulla da fare. Il Lecce lotta e tiene il campo, mantenendo un risultato che vale oro per la salvezza.
Non va così bene al Chievo che in casa contro la Samp non va oltre l’1-1. A passare in vantaggio sono gli ospiti con una rete del neoacquisto Pazzini, alla quale pochi minuti dopo risponde con la sua prima rete in serie A Rigoni. E’ un 1-1 che non basta ad un Chievo sempre più impantanato in zona retrocessione. In attesa che si consumi il posticipo tra Lazio e Milan all’Olimpico, la Juve ringrazia l’odiato Toro e Genova (sponda rossoblù) vive momenti di delirio. C’è aria di Champions. Stasera partita tutta da vedere. I rossoneri riusciranno a portarsi a –6 dai nerazzurri?

Classifica
Inter 50; Juventus 43; Milan 41; Genoa 40; Roma 37; Fiorentina 35; Cagliari 34; Napoli 34; Palermo 32; Lazio 31; Atalanta 30; Udinese 27; Catania 26; Siena 25; Sampdoria 24; Bologna 22; Lecce 22; Torino 18; Chievo 18; Reggina 15

Prossimo turno 08/02/2009
Cagliari-Atalanta; Catania-Juventus; Fiorentina-Lazio; Lecce-Inter; Milan-Reggina; Palermo-Napoli; Roma-Genoa; Sampdoria-Siena; Torino-Chievo; Udinese-Bologna

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