L'AVVERSARIO - IL BOLOGNA: DI VAIO IL PERICOLO NUMERO UNO

13/2/2009

(EDUARDO LETIZIA) - Il Napoli ha bisogno di due vittorie consecutive nei prossimi match che si disputeranno al San Paolo, per cercare di venir fuori dal tremendo periodo di crisi che imperversa tra gli azzurri da ormai troppo tempo.
Le eventuali vittorie contro Bologna e Genoa dovranno poi inevitabilmente essere seguite da un radicale cambio di marcia anche in trasferta, dove ogni gara sembra ormai, per gli azzurri, una sconfitta preannunciata.
Il Bologna è il primo scoglio da affrontare di questo tortuoso rullino di marcia.
L’ex vice di Mancini, Mihajlovic, ha fatto del Bologna una squadra molto solida, difficile da battere, con una forte tendenza al pareggio. Il 4-5-1 adottato dal serbo è un modulo molto accorto, che ricopre bene tutte le zone del campo e che si fonda in attacco sulle sole iniziative del bomber ritrovato, Marco Di Vaio. Con i suoi 15 centri, l’ex punta del Genoa è il leader indiscusso della classifica marcatori. L’attaccante romano è capace di sostenere l’intero peso dell’attacco della sua squadra ed in questa stagione pare aver ritrovato lo smalto che nelle lontane stagioni a Parma lo avevano portato ad essere tra i più forti attaccanti italiani, anche in nazionale. È inutile dire che sarà lui, con la sua rapidità e la sua prolificità sotto rete, l’elemento da tenere maggiormente d’occhio per la difesa azzurra.
Visto l’infortunio ad Osvaldo, gli appoggi per Di Vaio arriveranno soprattutto dalle corsie esterne, dove saranno disposti Valiani, sulla destra e Bombardini sulla sinistra. Valiani è un elemento di ottima corsa, del quale si dovranno temere soprattutto gli inserimenti senza palla. Bombardini ha invece ritrovato, in quest’ultimo periodo, il suo “antico” ruolo di esterno alto a sinistra, dopo che il vecchio allenatore del Bologna, Arrigoni, era solito schierarlo nel ruolo di terzino. Nella posizione più avanzata in cui viene schierato da Mihajlovic, l’ex esterno di Roma e Salernitana, potrà far valere maggiormente le sue buone doti tecniche.
Il reparto di centrocampo sarà guidato da Sergio Volpi, regista ed ispiratore della manovra della squadra. Ai suoi lati agiranno, con compiti prevalentemente difensivi, l’ex laziale Mudingayi e Mingazzini.
Meno delineata la situazione per quanto concerne la difesa che Mihajlovic dovrà schierare davanti ad Antonioli. Sicuri del posto dovrebbero essere il greco Moras al centro e Lanna sulla sinistra. Per gli altri due posti vi sono altrettanti ballottaggi. Per il ruolo di terzino destra sono in lizza Belleri e Zenoni, con quest’ultimo in vantaggio. Al fianco di Moras dovrebbe essere schierato Terzi, nonostante le recenti ultime buone prestazioni di Britos, che potrebbero anche portare ad una sua riconferma.

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