21/11/2008
(EDUARDO LETIZIA) - Dopo la sconfitta di
Bergamo, il Napoli dovrà cercare l’immediato
riscatto contro il Cagliari, una squadra che
lo scorso campionato riuscì ad avere la
meglio sugli azzurri sia in casa che in
trasferta.
La compagine sarda, allenata dal giovane
tecnico Allegri (ex centrocampista che vanta
un fugace passaggio a Napoli nell’anno della
prima retrocessione in B), aveva avuto un
difficile inizio di campionato, in cui, pur
esprimendo un bel gioco, non riusciva a
tramutarlo in risultati positivi.
Nelle ultime settimane, invece, i rossoblù
sono riusciti a trovare una maggiore
concretezza nel loro gioco, soprattutto
grazie al bomber Acquafresca che, dopo un
avvio stentato, ha ritrovato la consueta
facilità nell’andare in rete, regalando
preziosi punti alla sua squadra.
Tuttavia il Cagliari, che in casa riesce ad
ottenere risultati esaltanti, come l’ultima
vittoria contro la Fiorentina o il 5-1
imposto al Bologna, nelle gare in trasferta
ha realizzato solo 3 punti (nella partita di
Torino contro i granata) nelle prime dodici
giornate di campionato. A rendere più
significativa quest’ultima statistica c’è il
dato che vede il Napoli sempre vittorioso al
San Paolo in tutte le gare di questa
stagione (coppe comprese).
Dunque per il Cagliari uscire indenne dallo
stadio di Fuorigrotta sembrerebbe un’impresa
ardua, soprattutto considerando la possibile
assenza del suo uomo di maggior talento,
Acquafresca. L’attaccante di scuola Inter ha
infatti rimediato un infortunio alla coscia
destra, che lo ha costretto a saltare
l’impegno infrasettimanale con l’Under 21, e
che ne mette in forte dubbio l’impiego
contro gli azzurri. Il tecnico valuterà
negli allenamenti precedenti alla gara le
sue condizioni, nel tentativo di
recuperarlo. Qualora dovesse dare forfait in
attacco ci sarebbe il ballottaggio tra
Larrivey e Matri. Nel test di metà settimana
contro il Samassi, entrambe le punte sono
andate in rete, realizzando una tripletta
l’attaccante argentino e una doppietta l’ex
milanista.
Se per il ruolo di prima punta ci sono
ancora molti dubbi, la seconda punta sarà
sicuramente Jeda, apparso in splendida forma
nei test settimanali.
Alle spalle delle due punte, nel consueto
4-3-1-2 di Allegri, agirà lo sgusciante
Cossu, elemento fondamentale negli schemi
dei rossoblù, che con i suoi movimenti e la
sua rapidità è abile nel creare scompiglio
tra le linee di difesa e centrocampo
avversarie.
Il centrocampo cagliaritano è formato da
uomini di ottima qualità ed esperienza. Il
fulcro del gioco della squadra è il regista
Daniele Conti, mentre ai sui lati agiscono
Fini sul centrodestra e Biondini sul
centrosinistra.
Nel reparto difensivo Allegri dovrà valutare
il recupero eventuale di Pisano, se
l’esterno non dovesse recuperare al suo
posto verrebbe schierato Matheu sulla corsia
destra ed Agostini sul lato opposto. I due
centrali, davanti all’affidabile portiere
Marchetti, esordiente quest’anno in A,
saranno gli esperti Lopez e Bianco. Non sarà
disponibile l’ottimo centrale Canini, ancora
alle prese con problemi alla caviglia.
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