L'AVVERSARIO: L'ENTUSIASMO DI ZENGA LA RICETTA ANTI-NAPOLI

8/1/2009

(ARMANDO ARUTA) – Ricomincio da tre, questo il titolo dell’impegno casalingo del Napoli che domenica affronta il Catania. Tre punti contro una delle squadre rivelazione del campionato, con l’auspicio dell’ottimo precedente dell’anno passato. Due perle di Zalayeta e tutti a casa. Questa volta il panteron non partirà titolare, ma gli etnei dovranno schierare una corazzata in grado di reggere all’onda d’urto argentina del Napoli. La differenza come sempre dovrebbero farla le motivazioni. Il Napoli deve decidere se passare l’esame di maturità, o continuare ad essere la rivelazione da ottavo posto, il Catania deve portare a casa gli ultimi punti necessari a sancire una salvezza quasi acquisita. Gran bella squadra quella rosso-azzurra, reduce da una splendida prestazione, culminata nel 3-2 interno contro la Roma. L’esplosione del giapponesino Morimoto ha offerto una valida alternativa al già nutrito parco attaccanti di mister Zenga. Non sarà della partita il difensore centrale Stovini, fermato per un turno dalla disciplinare, e il centrocampista Llama, non ancora al top della forma per un infortunio. Il modulo, anche provato da Zenga in amichevole contro il Belpasso, dovrebbe essere il 3-5-2. In porta ci sarà Bizzarri, mentre al posto dello squalificato Stovini, a formare il trio di difesa con Silvestri e Terlizzi ecco Silvestre. Sugli esterni bisognerà aspettarsi le incursioni di Tedesco e Izco, molto pericolosi per il gioco azzurro con le loro capacità di tenere bassi gli esterni avversari. In mezzo al campo spazio a Carboni in cabina di regia, supportato da Ledesma e all’intramontabile Baiocco, In attacco, come già detto, largo al promettente Morimoto, supportato dalla bandiera catanese Mascara. Diverse soluzioni in panchina per l’ex allenatore dello Steaua Bucarest Zenga. Sardo e Sabato sono ottimi rincalzi sulle fasce, senza contare che il primo è anche dotato di un buon tiro. Per Dica e Biagianti si può parlare invece di rincalzi di lusso, visto che il rumeno è dotato di una buona tecnica e il siciliano ha dimostrato di avere un’ottima capacità di inserimento. La punta di riserva è Paolucci, giovane di scuola Juve che si è reso protagonista di un entusiasmante inizio di stagione, frenato però dalle troppe intemperanze disciplinari. L’unico punto interrogativo in panchina è Martinez. Nessuna rete in questo campionato per il giocatore rivelazione della scorsa stagione del Catania, e il suo allenatore continua a schierarlo in panchina, vista anche la prolificità degli altri attaccanti. Una squadra con le idee chiare si presenterà domenica al San Paolo, merito della grande personalità del suo allenatore, Walter Zenga. Il Catania, tifosi al seguito e morale alle stelle, se riuscirà a far fronte ad uno stadio ostico e colmo di entusiasmo allora potrà pensare di giocare alla pari contro una squadra in piena corsa Champions. Altrimenti a farla franca, come spesso è accaduto in questa stagione, sarà la dura legge del San Paolo.

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