• L'AVVERSARIO - ZOOM SU UNA JUVE IN DIFFICOLTA' •

17/10/2008

(EDUARDO LETIZIA) - Il Napoli si troverà sabato sera ad affrontare una Juventus falcidiata dalle assenze in tutti i ruoli.
Gli azzurri potrebbero trarre vantaggio da questa situazione, ma guai a sottovalutare un avversario che, dopo le ultime deludenti prestazioni, ha una enorme voglia di riscattarsi. La squadra di Ranieri sta infatti attraversando un momento poco felice, non riuscendo a vincere da tre partite (coppe escluse), ed è reduce dalla pesante sconfitta di Palermo.
Il mister bianconero dovrà dunque fare di necessità virtù e cercare di reperire le risorse tecniche e mentali adatte ad uscire dalla crisi con gli uomini a disposizione.
L’elenco delle assenze juventine inizia già dalla porta, dove mancherà il numero uno della nazionale Gigi Buffon, che sarà però degnamente sostituito dall’austriaco Manninger. Nella linea difensive si riscontrano invece le indisponibilità di Zebina, Mellberg, De Ceglie e quella pesantissima di Legrottaglie, che reduce da guai muscolari dovrebbe essere risparmiato per la gara di Champions. Le scelte sui quattro titolari saranno perciò obbligate. Nel ruolo di terzini ci saranno i due titolari Grygera e Molinaro. Il primo è stato finora tra i più positivi della squadra bianconera, mentre l’esterno sinistro ha palesato alcune difficoltà in queste prime uscite.
Al centro della difesa ci sarà l’ex livornese Knezevic a sostituire Legrottaglie, con a suo fianco l’inossidabile Chiellini, elemento irrinunciabile di questa Juve, che negli ultimi anni si è specializzato nel ruolo di centrale al punto tale da divenire indispensabile anche per la Nazionale di Lippi.
Il centrocampo è il reparto dei bianconeri che ha ricevuto maggiori critiche nell’ultimo periodo. Spesso è stato infatti imputato ai dirigenti juventini il mancato acquisto di un centrocampista dai piedi buoni, e in molti non hanno ritenuto appropriato l’arrivo a Torino del danese Poulsen. Ad aggravare la situazione del reparto centrale ci saranno, al San Paolo, le assenze di Sissoko, vero e proprio tritasassi del centrocampo, Camoranesi, che pur partendo dalla fascia destra riveste il fondamentale ruolo di regista della squadra, e Cristiano Zanetti, che pareva recuperabile, ma ha subito una ricaduta questa settimana.
In mezzo al campo ci sarà dunque spazio per l’under 21 Marchisio, tornato alla Juve dopo l’ottima stagione in prestito all’Empoli, affiancato da Poulsen.
Sulle corsie esterne largo sulla destra verrà schierato probabilmente Salihamidzic, anche se non è escluso che Ranieri possa decidere di inserire in quel ruolo, magari a gara in corso, l’estroso Giovinco. Il talento dell’Under 21 è stato in questo inizio di campionato una delle note più liete della sua squadra. Tuttavia, l’abbondanza in attacco, e soprattutto la concorrenza nella sua posizione di due intoccabili come Del Piero e Nedved, gli hanno precluso un posto da titolare. Proprio per questo Ranieri ha talvolta deciso di trovare spazio per Giovinco sulla fascia destra, in un ruolo che non esalta al meglio le sue caratteristiche, ma in cui, tuttavia, è riuscito lo stesso a farsi apprezzare in diverse circostanze.
Sulla fascia sinistra agirà invece regolarmente Nedved.
In attacco, visto l’infortunio di Trezeguet e quello probabile di Iaquinta, il tandem offensivo pare obbligato e sarà composto da Del Piero e Amauri, a formare una coppia che tecnicamente non risente affatto delle pur pesanti assenze.
Più tranquilla invece la situazione in casa Napoli. La squadra di Reja può presentarsi all’attesissima sfida contro i bianconeri con una condizione mentale migliore, in virtù dell’ottimo avvio di campionato, e con l’infermeria praticamente vuota.
Gli unici “problemi” per il mister azzurro saranno dunque quelli di abbondanza, anche se la squadra pare in gran parte fatta.
Tra i pali ritornerà Iezzo, recuperato dall’infortunio al setto nasale, che guarderà le spalle ad i tre difensori, che dovrebbero essere Santacroce, Cannavaro e Contini, nonostante le recenti ottime prestazioni di Rinaudo e Aronica, che dovrebbero partire dalla panchina.
In mezzo al campo come al solito ci saranno Gargano, che però avrà solo un allenamento a disposizione per smaltire la trasferta in Bolivia con la sua nazionale, Blasi e Hamsik. Sulle corsie esterne Maggio è sicuro del posto sulla destra, mentre Vitale dovrebbe ritrovare i gradi da titolare a discapito di Mannini.
In attacco l’unico dubbio di Reja in settimana è stato quello su chi schierare in attacco, a fianco dell’imprescindibile Lavezzi, tra Denis e Zalayeta. L’argentino pare aver vinto il ballottaggio, in quanto è parso nelle ultime gare in una forma fisica migliore rispetto al Panteron, ma alla fine è probabile che l’esperienza di quest’ultimo e la sua voglia di mettersi in luce, lo porterà quantomeno a subentrare nel corso del match.

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