23/1/2009
(EDUARDO LETIZIA) - Al San Paolo arriva la
Roma ed è già aria di spareggio Champions.
Il girone di ritorno inizia per il Napoli
subito con uno scontro importantissimo sia
per la classifica, sia per il morale, ma
soprattutto per valutare le ambizioni della
squadra di Reja. Gli azzurri dovranno
infatti dimostrare che in casa propria sono
davvero in grado di battere anche grandi
squadre proiettate verso lo stesso obiettivo
finale (saranno infatti molti i big match al
San Paolo in questo girone di ritorno), per
poi risolvere i palesi problemi in
trasferta.
Tuttavia sconfiggere la Roma sarà impresa
tutt’altro che semplice, vista l’ottima
forma dei giallorossi e gli ultimi buoni
risultati ottenuti dalla squadra di
Spalletti in campionato.
I giallorossi si sono da tempo lasciati alle
spalle il loro pessimo inizio di stagione.
La rivoluzione tattica che ha portato
Spalletti ad abbandonare il consueto
4-2-3-1, in favore di un più pragmatico
4-3-2-1, è stata una delle fonti principali
della rinascita capitolina. Con questo
modulo la squadra ha ritrovato una solidità
smarrita in questo inizio di stagione, ed ha
saputo valorizzare al massimo gli elementi
presenti nella propria rosa, disponendoli
nelle posizioni in campo più congeniali.
A questo ha fatto da contorno l’esplodere di
alcune individualità un po’ tenute da parte
nei primi mesi. Tra queste il più
sorprendente è stato Brighi, diventato un
elemento preziosissimo per il centrocampo,
abile sia a donare dinamismo alla mediana,
sia ad accompagnare l’azione offensiva della
squadra. Altro simbolo della rinascita
capitolina è senza dubbio Julio Baptista. Il
giocatore brasiliano ha saputo adattarsi
alla perfezione al nuovo modulo di Spalletti,
proponendosi efficacemente sia nel ruolo di
trequartista in appoggio alla punta, sia
come punto di riferimento avanzato,
riuscendo a risolvere con giocate personali
gare importanti, come quella di domenica
scorsa contro il Torino.
Ad incentivare questo momento d’oro della
Roma ci sarà la voglia di riscattare la
sconfitta in Coppa Italia contro l’Inter e,
soprattutto, il ritorno in campo del
capitano Francesco Totti, apparso in grande
spolvero nelle partitelle di allenamento
settimanali.
Nell’undici titolare che Spalletti proporrà
a Napoli l’unico indisponibile sarà per i
giallorossi Cicinho, squalificato, che
dovrebbe essere sostituito da Cassetti sulla
corsia destra di difesa. Sul lato opposto ci
sarà il norvegese Riise, apparso ritrovato
nelle ultime settimane, dopo un inizio
difficile di torneo. La coppia centrale sarà
composta, come al solito, da Mexes e Juan,
che difenderanno il portiere Doni, anche lui
rientrato dall’infortunio.
A centrocampo ci sarà De Rossi in cabina di
regia, davanti alla difesa, con ai suoi lati
i due cursori Perrotta, sul centro destra, e
Brighi, sul lato mancino.
L’attacco sarà guidato, come detto, da Totti,
che dovrebbe prendere il posto di Vucinic,
che dovrebbe partire dalla panchina anche a
causa di un colpo preso nella gara di
mercoledì contro l’Inter. Dietro il capitano
agiranno “la bestia” Baptista con al suo
fianco probabilmente Pizarro, che dovrebbe
essere preferito ai vari Taddei, Menez e
Aquilani, pronti comunque a dare il loro
supporto nel corso del match.
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