• L'AVVERSARIO - ZOOM SUL PALERMO •

6/2/2009

(EDUARDO LETIZIA) - Come in occasione di ogni sfida in trasferta, in casa Napoli tira un aria di preoccupazione, mista alla voglia di riscattare gli ultimi deludenti risultati e di dar seguito alle buone indicazioni fornite nella gara di Coppa contro la Juventus.
Ad attendere gli azzurri al “Renzo Barbera” ci sarà il Palermo, reduce da due sconfitte consecutive in campionato, intenzionata a riscattarsi nella gara di domenica sera, guadagnando tre punti che significherebbero il sorpasso sui partenopei.
Per questa gara tanto importante Ballardini dovrebbe recuperare l’uomo di maggior talento della sua squadra, Fabrizio Miccoli, che con le sue eccellenti giocate ha spesso portato la sua squadra ad ottenere risultati importanti, con una continuità di rendimento che aveva smarrito dopo i tempi lontani di Perugia. Il salentino ha giocato il secondo tempo del mini test infrasettimanale in famiglia e potrebbe scendere in campo dal primo minuto nella gara coi partenopei. In preallarme c’è comunque Succi, che visto l’infortunio di Mchedlidze, e quello infinito di Budan, rimane l’ultimo attaccante disponibile per affiancare l’ottimo Cavani. Autore di otto reti, al pari di Miccoli, l’uruguaiano sta riuscendo, in questa stagione, ad esprimere finalmente tutte le sue qualità di attaccante rapido, agile e dotato di una buona progressione, che sta anche migliorando il feeling con il gol.
Quella formata da Miccoli e Cavani sarà dunque un tandem difficile da arginare, a cui la difesa azzurra non dovrà lasciare il minimo spazio, soprattutto in ripartenza.
Altrettanta attenzione i difensori napoletani la dovranno prestare a Fabio Simplicio. Il centrocampista brasiliano è un po’ l’arma segreta della squadra di Ballardini. Agendo dietro le due punte Simplicio è bravissimo a trovare spazi per incunearsi nell’area avversaria e trovare la rete. Essendo dotato di buona tecnica è poi abile nel dialogare con le punte e andare alla conclusione dalla lunga distanza. Il duello tra lui e Gargano sulla mediana potrebbe essere una delle chiavi tattiche principali della partita.
Il centrocampo rosanero dovrà fare a meno di Liverani, regista dai piedi del quale nascono solitamente tutte le azioni del Palermo. Nella sua posizione sarà posto il napoletano Nocerino, che ha caratteristiche più di interdizione, pur non essendo sprovvisto dal punto di vista tecnico, rispetto all’ex fiorentino. Bresciano agirà sul centro-sinistra del centrocampo, con ampia licenza di inserirsi in appoggio alla manovra d’attacco, mentre sul centro-destra ci sarà Migliaccio.
Il reparto difensivo ritroverà, dopo la squalifica, il terzino sinistro Balzaretti, ma dovrà fare a meno di Carrozzieri. Davanti al portiere della nazionale Amelia ci sarà dunque la coppia centrale formata dal giovane danese Kjær, vera e propria sorpresa di questo campionato, e da Bovo, mentre sulla destra agirò Cassani. Partirà dalla panchina l’ex azzurro Mirko Savini.

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