7/11/2008
(EDUARDO LETIZIA) - Dopo la discussa
partita di domenica sera, il Napoli è pronto
a riprendere l’ottimo cammino intrapreso in
questo campionato, accogliendo al San Paolo
la Sampdoria.
I blucerchiati, nelle prime uscite di
campionato, erano parsi una formazione in
crisi di risultati, lontana parente della
squadra bella e vincente ammirata lo scorso
torneo.
Il cattivo inizio dei doriani è stato
propiziato da un paio di importanti
infortuni, come quelli di Palombo, fulcro
principale del gioco di Mazzarri, e di
Bellucci, goleador della squadra, e dalla
difficoltà di sostituire un elemento
fondamentale come Maggio sulla corsia destra
di centrocampo.
Nelle ultime settimane la Samp sembra invece
aver ritrovato il suo gioco e lo spirito,
che dopo l’inizio stentato, era andato
smarrito. Le ultime due vittorie contro
Bologna e Torino, hanno in particolare
donato respiro ad una classifica che andava
facendosi sempre più preoccupante.
Contro il Napoli i blucerchiati si sono
detti determinati a portare a casa i tre
punti sbancando il San Paolo, tuttavia,
alcuni problemi di formazione che assillano
Mazzarri, suggerirebbero maggior cautela.
Le problematiche principali per l’allenatore
doriano sono legate al reparto difensivo.
Nella retroguardia a tre infatti, solo le
presenze di Gastaldello e Accardi paiono
sicure per la trasferta in Campania. Il
terzo ruolo, quello dell’infortunato
Campagnolo, l’avrebbe dovuto ricoprire
l’argentino Bottinelli, ma il giocatore è
stato costretto ad un viaggio-lampo in
Argentina per gravi motivi familiari,
cosicché anche la sua assenza a Napoli pare
scontata. A questo punto, per completare il
reparto difensivo, davanti al portiere
Castellazzi, Mazzarri dovrà sperare in un
inatteso recupero di Lucchini, che si era
fermato in settimana a causa di un
risentimento muscolare.
Più rosea, seppur non felicissima, la
situazione a centrocampo dove, ferma
restando l’assenza di Palombo, la Samp
potrebbe riuscire a recuperare Sammarco,
vittima di una frattura costale. Se questi
dovesse riuscire a scendere in campo,
sarebbe lui ad occupare la posizione di
centrocampista centrale, con ai suoi lati
Franceschini, sul centro-sinistra, e
Delvecchio, che dalla posizione di
centro-destra è quello dei tre centrali che
più ama spingersi in appoggio alle punte,
creando numerosi pericoli alle difese,
grazie al suo tempismo negli inserimenti.
Sulle corsie laterali dovrebbe esserci
Padalino sulla destra, esterno dalle
spiccate caratteristiche offensive, mentre
sulla sinistra è in dubbio la presenza di
Pieri, vittima di un ematoma al polpaccio
sinistro. In caso di sua assenza è pronto a
sostituirlo lo svizzero Ziegler.
L’unico reparto in cui Mazzarri non dovrà
fare i conti con le assenze è l’attacco. Con
il recupero di Bellucci, l’allenatore dei
blucerchiati ha infatti ritrovato la coppia
gol che l’aveva guidato nell’ottimo
campionato scorso. Bellucci e Cassano
formano un tandem d’attacco estremamente
pericoloso ed imprevedibile. Le due punte
sono infatti abili a non dare punti di
riferimento, ed a dialogare tramite giocate
tecnicamente eccellenti. Il talento di Bari
vecchia parte di solito dalla zona sinistra
dell’attacco, da dove, facendosi dare la
palla sui piedi, è capace di accentrarsi e
concludere personalmente, o andare a
premiare gli inserimenti di Bellucci, molto
abile a tagliare la difesa, o di Delvecchio
dalle retrovie, con geniali assistenze.
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