• L'AVVERSARIO - IL NAPOLI OSPITA L'UDINESE RITROVATA •

30/1/2009

(EDUARDO LETIZIA) - La sfida contro l’Udinese arriva in un momento critico per la squadra di Reja, presa in questi giorni dai problemi legati alla squalifica di Mannini ed alla crisi di risultati in campionato, che ha portato la formazione azzurra a trovarsi fuori, per la prima volta dall’inizio della stagione, dalla zona Uefa.
L’Udinese, invece, mercoledì sera ha ritrovato i tre punti nella sfida contro la Juventus, dopo dodici turni senza vittorie, e sembra aver riacquistato lo spirito ed il gioco di inizio stagione.
L’allenatore bianconero Marino ha, nell’ultima partita, apportato delle variazioni tattiche alla sua squadra, che hanno consentito di trovare un nuovo equilibrio ed una maggiore concretezza. La squadra, contro la Juve, si è schierata con un 4-3-3 “modificato”, in cui nel ruolo di attaccante di destra agiva Isla, di fatto un centrocampista, che in fase di non possesso andava ad aggiungersi alla linea mediana, contemporaneamente a Di Natale, che faceva lo stesso sulla sinistra, andando a comporre un 4-1-4-1, con cui l’Udinese hanno potuto godere di una superiorità numerica a centrocampo, che è stata la chiave della bella vittoria sulla formazione di Ranieri.
Anche a Napoli è probabile che Marino riproponga questi accorgimenti tattici, anche tenendo conto che un atteggiamento troppo offensivo della sua squadra, quale sarebbe il consueto 4-3-3, favorirebbe il gioco degli azzurri, specialisti nell’attaccare le squadre in ripartenza.
Un vantaggio di cui potrà sicuramente godere l’Udinese è il ritrovato smalto dei due attaccanti, Quagliarella e Di Natale. I due sono stati protagonisti di una partita eccellente contro la Juve, siglando gol di ottima fattura e riproponendo una brillantezza smarrita nelle ultime uscite in campionato, anche a causa di qualche esclusione di troppo. Saranno loro due a guidare gli attacchi alla difesa partenopea, appoggiati probabilmente non da Pepe sulla destra, ma, come mercoledì, da Isla, per garantire una maggior copertura a centrocampo.
La linea mediana sarà comandata da D’Agostino, regista fondamentale per il gioco dei friulani, accompagnato ai suoi lati l’ottimo Inler, sul centro-destra, ed il giovane Asamoah, sul centro-sinistra.
In difesa è in dubbio la presenza di Domizzi. Il difensore centrale è stato l'unico bianconero a uscire acciaccato dalla sfida con la Juventus. Gli accertamenti strumentali hanno evidenziato un'elongazione alla coscia, un problema che è stato definito di lieve entità, ma che in realtà potrebbe bastare per trattenere ai box l'ex napoletano, considerando anche i limitati tempi di recupero a disposizione. Non dovesse recuperare Domizzi, la coppia di centrali, davanti al portiere Handanovic, sarà composta da Felipe e Zapata. Sulle corsie esterne torneranno a disposizione Ferronetti e Lukovic, assenti mercoledì scorso.
Partirà dalla panchina, come detto, il nazionale Pepe, che siederà al fianco del cileno Sanchez, altra alternativa di lusso che, entrando a partita in corso, potrebbe mettere in seria difficoltà la difesa azzurra, come dimostrato nella gara di andata, grazie alla sua velocità ed abilità nel dribbling.

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