(RENATA SCIELZO) – La dodicesima giornata di A vede l’Inter balzare sola al comando e i soli cugini rossoneri inseguire, con a ruota la Juventus. Le altre perdono tutte: il Napoli sul campo dell’Atalanta, la Fiorentina sul campo del Cagliari, l’Udinese tra le mura amiche ad opera dell’ultima in classifica.
La giornata si era aperta con l’anticipo infrasettimanale che aveva visto la Juve schiacchiare il Genoa per 4-1 grazie alle reti di Grygera, Amauri e Iaquinta e all’autorete di Papastathopoulos. Per il Genoa nulla da fare. Solo il goal della bandiera grazie ad un rigore trasformato dal principe Milito.
Il sabato nasce e finisce sotto il segno di Ibra. L’Inter vince al Barbera grazie alle magie del suo fuoriclasse. Prima doppietta stagionale, tre punti e solitario comando per i Mourinho boys. Polemiche spente sul nascere.
La domenica è nel segno del Milan e delle giacchette nere che commettono errori su errori.
I rossoneri rimangono sulla scia dell’Inter grazie ad un regalo dell’arbitro. Inesistente il rigore comminato ai danni del Chievo (già maltrattato contro la Juventus) e trasformato da Kakà. E’ quello a decidere il match e a regalare il secondo posto solitario ai rossoneri.
Va male al Napoli sul campo dell’Atalanta, in un match di basso profilo tecnico profondamente condizionato anche a livello di nervi dagli errori dell’arbitro Brighi e dei suoi collaboratori. Va in vantaggio l’Atalanta con Ferreira Pinto. Hamsik trasforma dal dischetto e pareggia, ma nel finale è un assolo nerazzurro: Manfredini su punizione e Floccari regalano i tre punti agli uomini di Delneri.
Va peggio all’Udinese, sconfitta di misura tra le mura amiche dall’ultima della classe, la Reggina. E’ Brienza il match winner, colui che regala un sospiro di sollievo agli uomini di Nevio Orlandi, affossa Di Natale e compagni e spedisce il Chievo (complice l’arbitro che ha regalato il rigore al Milan) all’ultimo posto in classifica.
Tra le prime domenica amara anche per i viola. Acquafresca si è svegliato e ha pugnalato Prandelli e i suoi dal dischetto. I rossoblù, proprio come è accaduto l’anno scorso, quando sembrano spacciati iniziano a riprendersi. Per il Cagliari è il quinto risultato utile consecutivo.
Match ad alto tasso di goal con vittoria delle squadre di casa tra Sampdoria e Lecce e Catania e Torino. Al Ferraris la Samp si porta avanti per 2-0 con i goal di Delvecchio e Cassano. Tiribocchi accorcia le distanze, ma Stankevicius annulla le speranze del Lecce. Negli ultimi dieci i giallorossi continuano a provarci, ma il goal del 3-2 vale solo la gioia della doppietta per Tiribocchi.
Finisce 3-2 anche a Catania. In vantaggio passa il Toro con Colombo. Poi comincia lo show di Mascara alias “Topolinik”. Tripletta per lui. A nulla vale il rigore trasformato dall’ex reggino Amoruso. 3-2 ed ennesimo risultato utile per gli uomini di Zenga.
A Siena va in scena l’unico pareggio della giornata. Tra i bianconeri e il Bologna finisce 1-1 con reti di Ghezzal e il rigore trasformato da Di Vaio.
Stasera attesissimo derby tra Roma e Lazio all’Olimpico con i giallorossi costretti a vincere per la classifica e per il morale.

Classifica
Inter 27; Milan 26; Juventus 24; Napoli 23; Lazio 22; Udinese, Catania 21; Genoa, Fiorentina 20; Atalanta 17; Palermo 16; Cagliari, Siena, Sampdoria 13; Lecce 12; Torino 11; Roma, Bologna, Reggina 8, Chievo 6.


Prossimo turno
Sabato 22 novembre Fiorentina – Udinese (ore 18.00) e Inter – Juventus (ore 20.30)
Domenica 23 Bologna – Palermo; Chievo – Siena; Lazio – Genoa; Lecce – Roma; Napoli – Cagliari; Reggina – Atalanta; Sampdoria – Catania; Torino – Milan (ore 20.30)