(RENATA SCIELZO) – La prima giornata del girone di ritorno vede moltissimi e importanti movimenti in classifica. Protagonisti in negativo i direttori di gara e i loro collaboratori che, con le loro sviste, condizionano l’andamento di alcune partite.
Gli anticipi vedono il Chievo vincere con la Reggina in zona Cesarini. A realizzare il goal che fa sperare i clivensi è Italiano al '90.
In serata big match all’Olimpico di Torino. Vince la Juve di misura con una rete del giovane Marchisio. Protagonista la terna arbitrale. Polemiche per un goal annullato a e per un rigore non concesso alla Fiorentina. La storia si ripete la domenica. La partita del S. Paolo, vinta dalla Roma per 3-0 ai danni di un Napoli inguardabile e rinunciatario, è condizionata da due errori arbitrali. Dubbio il goal annullato a Zalayeta, certo il fuorigioco di Mexes sulla prima rete giallorossa. La Roma passa in vantaggio e finisce per legittimare un risultato, su cui tuttavia Morganti e soci mettono lo zampino. E’ con i goal di Juan e Vucinic che gli uomini di Spalletti mettono i tre punti in cassaforte, acciuffano il Napoli in classifica e superano Fiorentina e Lazio, uscite entrambe sconfitte nella prima di ritorno.
Davvero pesante il passivo subito dalla Lazio tra le mura amiche. I biancocelesti passano subito in vantaggio con Rocchi, ma poi è un assolo del Cagliari. I sardi calano il poker. Doppietta di Jeda, rigore trasformato da Acquafresca e rete del giovane Matri. Ko reso ancora più amaro dal contemporaneo sorpasso dei cugini giallorossi.
Fa poker anche il Milan; un poker che porta le firme di Seedorf, Kakà e Beckam. Doppietta del pallone d’oro (una rete su rigore) e primo goal in rossonero per Beckam. Nulla da fare per il Bologna, passato in vantaggio nei primi minuti con un rigore trasformato dal capocannoniere Di Vaio. Il Milan dopo l’espulsione di Mudingayi gioca sul velluto. Inter più vicina e tifo sfrenato questa sera per la Samp, sperando che i blucerchiati facciano un miracolo al Meazza.
Mezzo passo falso per il Genoa, che mantiene la quarta posizione in classifica, ma non va oltre l’1-1 interno con il Catania di Zenga. A portarsi in vantaggio sono proprio gli etnei con un goal di Martinez. Ma il Grifone non si arrende e alla mezzora del secondo tempo il principe Milito sigla il goal del pareggio. Qualche recriminazione di marca rossoblù per l’arbitraggio. Genoa scomodo al quarto posto?
Crisi nera per l’Udinese alle prese con l’ennesima sconfitta stagionale. A regolare i bianconeri ci pensa il Palermo. Finisce 3-2 con il Palermo che rimane in 10 con Balzaretti espulso per proteste. Passano in vantaggio i friulani grazie ad una magistrale punizione di Pepe. Il Palermo pareggia e si porta in vantaggio con Simplicio. Poi Cavani firma il goal del 3-1. Nel finale Di Natale accorcia, ma è tutto inutile. Ennesima sconfitta e panchina più traballante che mai per Marino.
Di misura vince il Siena sull’Atalanta. Si decide tutto nel primo tempo con un goal di Frick. Bergamaschi ancora sazi dopo aver messo a sedere Ibra e compagni.
Finisce 3-3 allo stadio di Via del Mare nello scontro salvezza tra Lecce e Torino. I salentini si portano sul 2-0 con una doppietta di Munari (prime realizzazioni per lui nella massima serie). Ma il Toro c’è. Gli uomini di Novellino accorciano con Saumel e pareggiano con Dellafiore. Passa ancora in vantaggio il Lecce con Castillo. Al ‘77 ennesimo rovesciamento di fronte e colpo di scena. Va a rete Natali per il Toro ed è 3-3. Pareggio a suon di goal che lascia invariato il distacco tra Lecce e Torino.
Stasera al Mezza va di scena la Samp con tifoserie aggiunte dietro gli schermi, quella bianconera e quella rossonera, che tifano per un Cassano "arbitro" del campionato. Classifica tutta da vedere, sperando che gli arbitri imparino a fare il loro dovere.


Classifica
Juventus 43; Inter 43; Milan 40; Genoa 36; Napoli 33; Roma 33; Fiorentina 32; Palermo 32; Lazio 31; Cagliari 28; Atalanta 27; Catania 26; Siena 25; Udinese 23; Sampdoria 20; Bologna 19; Lecce 18; Torino 16; Chievo 16; Reggina 13

Prossimo turno 28/01/2009
Atalanta-Bologna; Cagliari-Siena; Catania-Inter; Chievo-Lecce; Fiorentina-Napoli; Milan-Genoa; Roma-Palermo; Sampdoria-Lazio; Torino-Reggina; Udinese-Juventus