• IL PUNTO SULLA A – GRANDE NAPOLI. FRENA L’INTER, RIPARTE LA ROMA, SPROFONDA IL MILAN • 

28/10/2007

(RENATA SCIELZO) - La nona giornata di A si apre all’insegna delle emozioni forti, con una Torino che gioisce e piange nel sabato degli anticipi.
Gioisce la Torino granata per il successo conquistato dinanzi ai suoi tifosi contro il Cagliari. In un match ad alto tasso di pali, Rosina prima e un’autorete poi regalano il successo agli uomini di Novellino. Piange, si dispera e impreca contro l’arbitro Bergonzi la Torino bianconera. La vecchia Signora esce umiliata e offesa dal san Paolo. 3 –1 per il Napoli e la sola magra consolazione del goal per il neopapà Alex Del Piero.
La domenica non regala troppi goal, ma quelli messi a segno sono pesanti.
Assente capitan Totti è Mirko Vucinic a guidare la Roma alla vittoria contro il Milan. I giallorossi fanno sprofondare il Milan in una crisi sempre più nera. A San Siro ormai segnano tutti e passano quasi tutti. I rossoneri finiscono anche in 10 contro 11(espulso Ambrosini per doppia ammonizione) e De Rossi su rigore con un quanto mai inutile cucchiaio li grazia, evitando un passivo più compromettente. Risultato importantissimo per gli uomini di Spalletti, che approfittando del tonfo Juve e della frenata nerazzurra guadagnano terreno in chiave corsa scudetto, in attesa del posticipo tra Genoa e Fiorentina. L’Inter infatti non riesce ad andare oltre lo 0 – 0 sull’ostico campo di Palermo. Colantuono ha disposto il suo undici in maniera tale da bloccare ogni possibile mossa dei nerazzurri, che in una partita vibrante, devono accontentarsi di un match a reti inviolate. Sul finale Chivu potrebbe consegnare gli ambiti tre punti a Mancini, ma la dea bendata gli gira le spalle.
Poche emozioni e match a reti inviolate nella gara in zona salvezza tra Siena e Reggina con un Siena in versione tridente che non basta a scardinare la difesa avversaria.
Domenica nera non solo per il Milan, ma anche per la Sampdoria. I ragazzi di Mazzarri vanno subito sotto per uno svarione difensivo che regala a Mascara l’occasione del primo goal in questo campionato, perdono Cassano per uno strano “allontanamento dal campo”e subiscono il raddoppio. E’ Martinez a mettere in cassaforte il risultato per il Catania.
L’Atalanta è corsara sul campo dell’Empoli. E’ il solito Cristiano Doni a sbloccare il risultato, portando a casa per i suoi tre punti pesantissimi.
Parecchi goal al Tardini tra Parma e Livorno con goal decisivo di Morfeo, successo dei gialloblù e situazione sempre più preoccupante per gli amaranto, nonostante il cambio della guardia in panchina, nonostante il ritorno al goal (e che goal!) di Ciccio Tavano, autore di una purtroppo inutile doppietta.
Vittoria di misura dell’Udinese all’Olimpico. A metterci più volte la pezza è un super Ballotta. Asamoah però non perdona e i bianconeri di Marino escono con i meritati tre punti dall’Olimpico, ai danni di una Lazio spesso disattenta.
Stasera a dire la loro saranno Genoa e Fiorentina, con i rossoblu desiderosi di dimostrare il loro valore dopo la bruciante sconfitta subita dalla Juventus e i viola intenzionati a posizionarsi al secondo posto tra Inter e Roma.
 

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