• IL PUNTO SULLA QUINTA GIORNATA: CADE IL MILAN, RISORGE L'INTER •

26/9/2007
 

(RENATA SCIELZO) – Il primo turno infrasettimanale ridimensiona le ambizioni in chiave scudetto della Roma, orfana del suo capitano, raggiunta sul 2 – 2 da una Fiorentina mai doma. In vantaggio i giallorossi con Mancini a lezione di cucchiaio da Totti, pareggia per i viola Gamberini su palla inattiva con conseguente pasticcio di Doni e compagni. A ridare speranze alla Roma è Giuly ma a pareggiare il conto finale è Mutu su rigore. Decisivo l’ingresso in campo di Bobo Vieri atterrato da Ferrari.
La Roma viene riagganciata ai piani alti da un Inter cinica e decisa che si impone per 3 a 0 sulla Sampdoria grazie ai suoi fuoriclasse. Doppietta di Ibra e primo goal stagionale per Figo. Mancini può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Adriano intanto guarda.
Sabato pomeriggio sarà scontro al vertice tra le prime della classe. Nella Milano nerazzurra ci si prepara e si festeggia, lacrime e rabbia invece in quella rossonera.
Sembrerà strano ma il Milan non figura né in seconda né in terza posizione. Non ha penalizzazioni e la classifica parla un’altra lingua.
Bello e in parte inatteso il trio che si attesta al secondo posto in classifica: le due neopromosse Napoli e Juventus e il Palermo vittorioso proprio contro i rossoneri. A regalare i tre punti al Napoli e un felicissimo secondo posto è l’eroe della vecchia guardia: il Pampa Sosa (un goal, un palo e sempre nella mischia).
La Juventus dopo la buona prestazione sfoderata all’Olimpico si impone in casa contro la Reggina con un sonoro 4 –0. Partecipano al giro di poker il solito Trezeguet (quota 101 in serie A), Salihamidzic, Legrottaglie e Palladino. Il Palermo di Colantuono in forma strepitosa riacciuffa il pareggio con il Milan per poi passare in vantaggio e condannare i rossoneri a metà classifica. Per il Milan va in rete Seedorf, per i rosanero decisive le reti di Diana e Miccoli.
Vincono il primo match della stagione il Genoa, il Catania e la Lazio. I rossoblù vincono 3 -2 sull'Udinese con una tripletta dell'oggi inarrestabile Borriello, il Catania vince di misura sull’Empoli grazie a Martinez, la Lazio suggella finalmente un bel 3 –1 dinanzi ai suoi tifosi. A segno il solito Rocchi (doppietta) e Pandev.
A regalare la vittoria al Parma ai danni del Toro sono invece Reginaldo e il redivivo Corradi. Stop per l’inarrestabile Atalanta, fermata sull’1 –1 dal Siena. In vantaggio i bianconeri con Loria, a pareggiare il conto ci pensa il solito Doni.
L’Inter se la ride, la Juve pure, il Milan piange, la Roma vede nuovamente sfumare la vittoria negli ultimi minuti per un’ ingenuità di un suo difensore.
La classifica nelle prime posizioni è cortissima. Sabato ci sarà lo scontro diretto all’Olimpico tra Roma e Inter che fornirà indicazioni importanti e che inevitabilmente spianerà la strada ad una delle due, o viceversa, qualora si verifichi un pareggio, ad una delle immediate avversarie (al momento Juve, Napoli e Palermo sono con il fiato sul collo di Roma e Inter).
La Juve sorniona si fa sempre più avanti non nascondendo le proprie mire e ambizioni. Il Napoli inatteso outsider, pur senza l’ estro di Lavezzi tira fuori gli attributi e si gode un meritatissimo secondo posto, che fa impazzire di gioia i tifosi e apre spiragli interessanti per il futuro e per le ambizioni dell’undici guidato da Reja. Il Palermo si dimostra squadra tosta e campo difficile e il Milan continua a deludere dando non poche preoccupazioni a mister Ancelotti.
I rossoneri trovano difficoltà a segnare con Gilardino nei panni di un ex attaccante che non vede la porta e sbaglia goal praticamente già fatti. Da tener d'occhio prestazioni e campionato di Fiorentina e Palermo. Deludente l'avvio della Sampdoria, più sul sorprendente andante quello dell'Atalanta.
Si è detto più volte che sarebbe stato un campionato avvincente e davvero tale si sta dimostrando: la lotta al vertice è già ricca di colpi di scena, di allunghi e riacciuffamenti, frenate e impennate. Ne vedremo delle belle.

 

 

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