• IL PUNTO SULLA A – CORRE L’INTER, RISORGE LA ROMA, FRENA LA JUVE • 

7/10/2007

(RENATA SCIELZO) - Gli anticipi del sabato hanno visto Atalanta e Udinese venirne fuori senza farsi male e l’Inter confermarsi regina del campionato contro un Napoli che forse poteva e doveva fare di più.
A Bergamo Atalanta – Udinese finisce a reti inviolate con uno 0-0 che contenta entrambe le compagini, attestandole a ridosso dei piani alti della classifica, ma che crea non poco rammarico in Zampagna, colpevole di aver stampato sulla traversa un penalty che avrebbe significato bottino pieno per i padroni di casa.
Nell’anticipo serale la sfida tra la capolista e il Napoli, dinanzi agli occhi del Ct Donadoni, vede gli uomini di Reja uscire sconfitti, ma a testa alta dal Meazza. Cruz fa Ibrahimovic, regalando ai nerazzurri i tre punti e il primato solitario prima della pausa pro nazionale.
La domenica pomeriggio, in attesa del big match del posticipo all’Olimpico tra Lazio e Milan, non ha riservato troppe sorprese. La Roma è tornata la Roma. I giallorossi si sono imposti in una partita giocata dal Parma sul filo del nervosismo (Corradi finirà anzitempo sotto la doccia) con un sonoro 3-0, che ha visto due ciucci di Totti (quota sei in campionato) e un bel goal del solito Mancini. Tre punti, morale di nuovo su e secondo posto in classifica ex aequo con la Juve per gli uomini di Spalletti. La Juventus viene fermata sull’1 – 1 dalla Fiorentina in finale di gara. Gli uomini di Ranieri passano in vantaggio con Iaquinta con un goal che farà a lungo discutere moviolisti e non (posizione dubbia di Trezeguet) e sono raggiunti nel finale da Mutu su rigore (un rigore battuto per altro in maniera non impeccabile) per fallo di mano di Legrottaglie su colpo di testa di Bobo Vieri. La Fiorentina si attesta a quota 13, la Juve a 14 è sempre seconda, ma in coabitazione con la Roma di Spalletti.
E ai piani alti sorpresa Genoa. Bella la vittoria degli uomini di Gasperini sul Cagliari. I rossoblù trascinati dal pimpante Borriello e da Di Vaio si impongono per 2-0, sorpassano l’altra neopromossa (ahinoi, il nostro Napoli) e si attestano a quota 12 in classifica. Il Toro di mister Novellino sconfigge una poco concreta Sampdoria a pochi minuti dalla fine con un goal del sempreverde Eugenio Corini e regala una bella vittoria casalinga a Urbano Cairo, dopo l’amarezza del derby perso in zona cesarini.
Prima vittoria in campionato per il Siena di Mandolini nel derby tutto toscano contro l’Empoli. Goleada dei bianconeri. Apre le danze Maccarone su rigore (finalmente non sbaglia), mette il risultato al sicuro Locatelli e nel finale c’è spazio anche per il primo goal in serie A del giovane Galloppa. Per una toscana che finalmente tira un sospiro di sollievo, ce ne è un' altra che affonda sempre più: il Livorno di Orsi. Gli amaranto escono sconfitti di misura dal Massimino di Catania (goal di Sardo nel primo tempo) e precipitano in un tunnel senza uscita. Ultimi in classifica con nessuna vittoria all’attivo, due punti fatti e 17 reti subite. Un primato triste. Solo un’altra squadra non ha mai conquistato i tre punti: la Reggina; una Reggina che oggi ha rimediato l’ennesimo pareggio. In vantaggio al 91’ con Nick Amoruso, i calabresi si sono fatti raggiungere in extremis da Amauri, consentendo al Palermo di non cadere nello sconforto dopo la brutta uscita ai rigori in Uefa.
In attesa del verdetto del posticipo, interessante si fa lo scontro al vertice con l’Inter a guidare tre lunghezze sopra Roma e Juventus. A ridosso delle grandi una pletora di contendenti con una Fiorentina sempre più guastafeste e Palermo, Genoa, Udinese, Napoli e Atalanta pronte a dire la loro.
 

 

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