11/4/2008
(GIUSEPPE PALMIERI) Trentatreesima giornata,
incrocio fondamentale tra lo scudetto e la
Champions League, che definirà meglio i
punti veri di interesse dello sprint finale
del campionato. Ad aprire la giornata sarà
il derby siciliano, tra il Palermo e il
Catania. Entrambe le squadre hanno tecnici
freschi sulle rispettive panchine,
Colantuono e Zenga vengono da successi
importanti contro Juventus e Napoli e ora si
sfidano per tirarsi fuori dalla bagarre
salvezza. I rosanero sono abbastanza
tranquilli ma cercano i punti per tirarsene
definitivamente fuori, mentre gli etnei
hanno solo tre punti di vantaggio sulla
quota retrocessione e non possono
permettersi passi falsi. Tornano i bomber in
miniatura, Miccoli accanto ad Amauri nel
Palermo, e Mascara con Spinesi e Vargas tra
i rossazzurri. Sfida di grande interesse.
Cresce la febbre del sabato sera a Torino
per Juventus-Milan. I bianconeri mirano a
difendere la propria posizione ed affondare
il colpo per il traguardo Champions, magari
estromettendo i rossoneri dalla corsa. Il
Milan cerca l'impresa per dimostrare di
essere tornato sui suoi livelli e continuare
la caccia all'Europa che conta. Juve in
formazione tipo con Sissoko confermato a
centrocampo, mentre Ancelotti punta ancora
su Inzaghi, in gran spolvero, con Kakà e
Seedorf ad appoggiarlo, ma deve rinunciare a
Pato, Nesta e Kaladze, quindi rispolvera
Bonera e Favalli in difesa.
La domenica pomeriggio vede il suo clou a
Udine, dove è di scena la seconda in
classifica, la Roma. I friulani si giocano
le ultime chance per la Champions e Marino
si affida ai suoi gioielli, Pepe,
Quagliarella e Di Natale, mentre Spalletti,
reduce dalla sconfitta di Manchester, non
può sbagliare se vuole continuare a sognare
lo scudetto, ripropone l'undici dell'Old
Trafford, ad eccezione degli esterni di
difesa, che saranno Tonetto e Cicinho. Totti
ancora in forte dubbio. Per la corsa
Champions League c'è anche la Sampdoria che
fa visita alla pericolante Reggina. I
blucerchiati si affidano al talento di
Bellucci e Cassano per scardinare la difesa
amaranto, ultima in classifica, che spera in
Brienza ed Amoruso per uscire dal baratro in
cui sta cadendo. Partita assolutamente ad
alta tensione.
All'Olimpico di Roma, gara in cui la
temperatura è decisamente meno bollente tra
Lazio e Siena. Entrambe le formazione sono
fuori dalla lotta europea e abbastanza al
sicuro da quella per la salvezza, si cercano
solo i punti della sicurezza. Delio Rossi
senza Bianchi torna al modulo con Mauri
dietro il tandem Rocchi-Pandev, con Rozenhal
impiegato in difesa, mentre Beretta, senza
De Ceglie, gioca la carta Rossettini
sull'out difensivo. Stesso tipo di gara,
anche se con un fascino incredibile dal
punto di vista della storia del calcio
italiano, tra Genoa e Torino, ma con i
granata che non sono ancora fuori dalla
bagarre per non retrocedere. Novellino
potrebbe giocare con il suo amato 4-4-2 con
Lazetic preferito a Rosina e Recoba accanto
a Ventola per centrare punti fondamentali,
mentre Gasperini, squalificato, non cambia
nulla e si presenza con il suo undici tipo.
Oltre a Napoli-Atalanta, sfida calda per la
sconfitta pesante rimediata dagli azzurri
all'andata, che vorrà essere vendicata, ma
tra due squadre in posizioni tranquille
della classifica, ci sono due scontri
diretti per la salvezza. Ad Empoli arriva il
Parma di Cuper. I toscani, reduci dal
successo di Torino, all'esordio del Cagni
bis, cercano di scavalcare gli emiliani in
classifica, con Vannucchi accanto a Saudati,
e Giovinco ancora seduto in panca. Il Parma
ritrova Lucarelli al fianco di Igor Budan e
lancia l'assalto a tre punti che potrebbero
risultare decisivi a questo punto del
campionato. Altra sfida decisiva in chiave
salvezza al Picchi di Livorno tra i
labronici e il Cagliari. Camolese schiera la
sua squadra con Diamanti dal primo minuto
alla spalle di Tavano e Bogdani, stesso
schieramento offensivo adottato da
Ballardini che potrebbe preferire Cossu a
Foggia sulla trequarti, con Jeda e
Acquafresca di punta.
Il posticipo è di quelli da brivido tra
l'Inter e la Fiorentina. A San Siro, i
nerazzurri, aspettando un passo falso della
Roma, puntano a fare un balzo decisivo verso
lo scudetto. Mancini deve rinunciare ad
Ibrahimovic e punta forte sul giovane
Balotelli accanto a Julio Cruz, con Crespo
di nuovo in panca. La Fiorentina è reduce
dall'impresa ad Eindhoven dove ha
conquistato le semifinali di coppa Uefa e
Prandelli conferma l'undici vittorioso in
Olanda con il solo Kuzmanovic in
sostituzione di Donadel squalificato. Per i
viola può essere il decisivo balzo verso la
Champions League, in una gara che si
preannuncia bellissima.
Come l'intera trentatreesima giornata,
decisiva per lo sprint finale di questo
entusiasmante campionato.
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