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L'AVVERSARIO - SCOPRIAMO LA SAMPDORIA •
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14/9/2007
(MAURIZIO
LONGHI) - Obiettivo stupire! Questo è il
leit motiv su cui si basa il lavoro della
Sampdoria che ha effettuato una campagna
acquisti eccellente favorendo soprattutto il
reparto d'attacco che ha cambiato
completamente fisionomia assumendo una forza
mostruosa. Il cambiamento è stato radicale
visto che Walter Mazzarri ha preso posto
sulla panchina blucerchiata con Novellino
che ha accettato l'offerta del Torino. Parte
con grandi obiettivi questo nuovo corso
della Sampdoria, la società vuole puntare a
grandi livelli, così si è presa la decisione
di intervenire con forza sul mercato
allestendo un organico ultracompetitivo. Si
vuole trovare quella continuità di
rendimento che è stato l'anello debole negli
anni precedenti dal momento che i doriani
avrebbero potuto ottenere ottimi risultati
se non si fossero presentati dei momenti di
buio totale che ne hanno frenato il cammino
spedito. Infatti, anche l'anno scorso i
blucerchiati si sono ritrovati di fronte a
innumerevoli difficoltà che poi sono state
superate grazie alla compattezza della
squadra e alla classe di qualche singolo
giocatore. L'assoluta sorpresa dell'anno
scorso è arrivata dall'esplosione di Fabio
Quagliarella che ha incantato il popolo del
"Marassi", si è fatto il possibile per
trattenerlo in maglia doriana, ma l'ha
spuntata l'Udinese che si è aggiudicata il
talento di Castellammare di Stabia.
Comunque, la cessione del bomber stabiese è
stata sopperita grazie a dei super colpi di
mercato: ci sono stati due ritorni, uno che
giovanissimo ha fatto faville con la maglia
della Sampdoria prima di sbarcare verso
altri palcoscenici, e l'altro ha trovato
nella Samp la possibilità di ritornare nel
campionato italiano dopo un'infelice
esperienza in Spagna. Si tratta di due
fuoriclasse come Montella e Cassano che
hanno infiammato il calciomercato così come
la Genova blucerchiata. L'inizio di
campionato è stato positivo per la squadra
di Mazzarri che prima ha espugnato Siena e
poi ha impattato tra le mura amiche contro
una squadra come la Lazio che in un certo
qual senso assomiglia molto ai liguri. La
Sampdoria punta ad un posto subito dietro le
grandi con la convinzione di poter insediare
le posizioni che dovrebbero essere occupate
dalle big del campionato. L'intento è quello
di ribaltare i pronostici che, visto
l'inizio infuocato, può avere una buona
riuscita, anche perché sono tante le squadre
a voler rendere la vita dura alle corazzate
della serie A. Oltre al campionato, la
Sampdoria sarà impegnata anche in Europa
visto che ha ottenuto la qualificazione in
coppa Uefa e di conseguenza non può mettere
in secondo piano una competizione di questo
prestigio. Già da queste prime partite di
campionato mister Mazzarri è riuscito a dare
la sua impronta alla squadra che finora si
sta ben comportando, anche se la stagione è
appena iniziata ed è presto per poter fare
dei primi bilanci. La rosa della compagine
ligure è stata costruita per puntare ad
obiettivi importanti, che dovranno essere
inseguiti cercando di conciliare al meglio i
numerosi impegni da affrontare.
DIFESA - Con il Napoli ci sarà una sfida tra
stabiesi per quanto riguarda il ruolo del
portiere, infatti, Gennaro Iezzo e Antonio
Mirante giocheranno il loro personale derby
e, mentre il numero uno azzurro sarà di
casa, il blucerchiato sarà un ospite che
vorrebbe diventare il protagonista della
giornata. La linea difensiva dovrebbe
presentare tre uomini che garantiscano una
buona copertura. A non far aprire voragini
nel cuore della difesa ci pensa il trio
composto da Sala, Lucchini e Campagnaro. Il
primo è al suo terzo anno in maglia doriana,
mentre gli ultimi due sono delle new entry:
Lucchini ha deciso di accettare la proposta
della Sampdoria in cerca di nuovi obiettivi,
nonostante abbia fatto ottime cose ad
Empoli. Invece, l'argentino Campagnaro è un
difensore centrale che è stato acquistato
quest'estate strappandolo ai cugini del
Genoa che avevano posato gli occhi su di
lui. "El Campa" è arrivato dal Piacenza, con
cui ha disputato un'ottima stagione lo
scorso anno in serie B e adesso vuole
dimostrare di essere un giocatore di
categoria superiore. Per la zona centrale di
difesa ci sono anche Gastaldello e Accardi,
quest'ultimo alle prese con dei malanni
fisici, pertanto si sta dando fiducia ad un
giovane come Bastrini, 20enne difensore di
buona prospettiva. Chi è in grado di
garantire un impulso offensivo per favorire
gli attaccanti è Christian Maggio, un
esterno che può giocare sia in difesa che a
centrocampo riuscendo in ogni modo a
rendersi pericoloso per la sua spinta.
CENTROCAMPO - Il gioco della Sampdoria passa
tra i piedi di Sergio Volpi, un regista che
già da molti anni è in caricato di
"dirigere" l'orchestra dei blucerchiati e
una sua mancanza peserebbe davvero tanto. Il
play maker bresciano, nonostante i suoi 34
anni, così come era un elemento
insostituibile nello scacchiere di
Novellino, lo è diventato anche alla corte
di Mazzarri. Se lui ha il compito di dare le
geometrie giuste alla squadra, c'è bisogno
che qualcuno faccia legna e allo stesso
tempo sappia anche far ripartire l'azione: a
questo ci pensa Angelo Palombo che copre la
zona nevralgica del campo dando sostanza
alla squadra con la sua grinta. Mentre a
fare la spola tra centrocampo e attacco c'è
Gennaro Delvecchio, un autentico jolly in
mezzo al campo. Il centrocampista di
Barletta viene spostato anche sulla fascia
per la sua duttilità che gli permette di
poter ricoprire vari ruoli, ma ultimamente
sta giocando a ridosso delle punte per
sfruttare le sue caratteristiche offensive.
L'ex mediano del Lecce, ad ogni apertura del
calciomercato, viene dato sempre sul punto
di approdare al Napoli, il suo sogno è
proprio quello di giocare al "San Paolo",
stadio in cui dovrà giocare da avversario.
C'è anche la candidatura di Paolo Sammarco
per la zona centrale di centrocampo, è
arrivato dal Chievo Verona e con i suoi 24
anni può rappresentare anche il futuro dei
blucerchiati, anche se è in comproprietà con
il Milan. In vista della trasferta di Napoli
bisognerà far fronte all'assenza di Reto
Ziegler che, in quanto squalificato, non
potrà partecipare alla sfida contro gli
azzurri. Molto probabilmente dovrà essere
Mirko Pieri a non far rimpiangere l'assenza
dello svizzero, inoltre sulla destra
toccherà a Cristiano Zenoni proporsi in fase
offensiva e nel contempo non far mancare il
suo contributo in difesa. Invece, se si
decide di dare più consistenza alla fase
d'attacco, c'è un Daniele Franceschini che
scalpita per una maglia da titolare.
ATTACCO - E' un reparto nuovo di zecca: la
prima linea doriana ha cambiato
completamente volto con degli innesti mirati
e importanti, tutti in grado di far compiere
il salto di qualità alla squadra. Dopo gli
arrivi di Bellucci e Montella, due bomber
che hanno il gol nel sangue, non si è fatta
attendere la ciliegina sulla torta
rappresentata da Antonio Cassano, che è in
cerca di nuovi stimoli e dimostrare
nuovamente il suo grande talento.
L'esperienza con la maglia del Real Madrid
non è stata particolarmente proficua per il
talento di Bari vecchia, perciò ha preferito
tornarsene in patria e la Sampdoria gli ha
dato quest'opportunità che lui non vuole
assolutamente gettare al vento e cercherà in
tutti i modi di ritornare quel campione
ammirato con la Roma. Però, un inatteso e
precoce infortunio subito nell'amichevole
col Bellinzona gli costerà la partita del
"San Paolo" che sarà costretto a vedere
dalla tribuna. Un altro bomber giunto in
Liguria quest'estate è "l'Airone" Andrea
Caracciolo, la cui presenza rimpingua ancora
di più le prime punte di cui può servirsi
Mazzarri. L'ex palermitano dovrebbe comporre
il tandem iniziale insieme a Bellucci, anche
se si vocifera che l'ipotesi di vedere
Montella dal primo minuto sia veramente
concreta. A proposito di prime punte: sta
recuperando da un lunghissimo infortunio
Emiliano Bonazzoli che, dopo tantissimo
tempo, sta migliorando notevolmente e una
volta ripresosi definitivamente potrà dare
il suo contributo alla squadra. La rosa
della Samp è imbottita di centravanti d'area
di rigore, infatti, c'è da annoverare anche
la presenza di Salvatore Foti, un gigante
d'attacco classe '88 che l'anno scorso si è
messo in luce con la maglia del Vicenza.
Siamo appena alla terza giornata di
campionato ma la sfida tra Napoli e
Sampdoria già vale punti pesanti, entrambe
vogliono confermare quanto di buono fatto in
precedenza. Se i doriani verranno a Napoli
per continuare a far punti, gli azzurri
vogliono allontanare completamente i
fantasmi che aleggiano al "San Paolo" dopo
la gara con il Cagliari cercando di ripetere
la super prestazione di Udine.
BELLUCCI: UN EX A CUI BISOGNA
RISERVARE MOLTA ATTENZIONE
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15/9/2007
(MAURIZIO LONGHI) - Sarà
una gara particolare per
lui, a Napoli conserva
dei ricordi stupendi,
ritornare nello stadio
che un tempo lo ha visto
protagonista e osannato
a gran voce, gli farà
venire la pelle d’oca.
Anche l’anno scorso
Claudio Bellucci ha
affrontato gli azzurri
da avversario, con il
suo Bologna aveva le
stesse ambizioni del
Napoli, ovvero
conquistare la
promozione in serie A.
Ma i felsinei hanno
incontrato per strada
numerosi ostacoli e di
conseguenza il cammino
verso l’ambizioso
traguardo si è arenato
anche perché l’immane
forza di Juventus,
Napoli e Genoa ha fatto
sì che non si
disputassero i play off
e ci fossero tre
promozioni dirette. Lo
scorso anno l’ex
napoletano non riuscì ad
uscire indenne dal “San
Paolo” visto che gli
azzurri si imposero per
1-0 grazie al gol di
Calaiò su rigore, poi al
ritorno al “Dall’Ara”
non scese in campo a
causa di un infortunio,
in una partita
pirotecnica che il
Napoli vinse 3-2 non
senza patemi d’animo.
Alla fine dello scorso
campionato, il 33enne
bomber romano ha deciso
di chiudere il suo lungo
ciclo con il Bologna,
durato sei anni passati
tra serie A e serie B.
Ha preferito ritrovare
nuovi stimoli ritornando
da dove aveva iniziato,
è rimasto sempre
attaccato alla Sampdoria
e ha fatto una scelta di
vita ritornando nella
città che lo ha visto
crescere
professionalmente. Così
vuole chiudere la
carriera dove l’aveva
iniziata, adesso si
sente ringiovanito,
nella sua mente
riaffiorano i ricordi di
quando era ragazzino e
gli tremavano le gambe
dinanzi al pubblico del
“Marassi”. Ora è
ritornato nel suo
vecchio teatro e vuole
diventare protagonista
cercando di raggiungere
grandi obiettivi con la
maglia blucerchiata. A
Napoli ha lasciato un
ottimo ricordo, fu uno
degli artefici della
fantastica promozione
dalla B alla A del
1999/2000 quando sulla
panchina azzurra sedeva
Walter Novellino. Come
dimenticarsi quella
avventura emozionante?
Formava un attacco
straripante insieme ai
vari Schwoch, Stellone,
Galletti e altri
attaccanti di valore,
quella trionfale
cavalcata resterà un
ricordo indelebile nella
sua mente. Ci furono
delle emozioni in ogni
partita, ma alla fine il
traguardo venne
raggiunto e a farne le
spese fu proprio la
Sampdoria che dovette
arrendersi non riuscendo
a reggere il confronto
con i partenopei. Chissà
domani che accoglienza
gli riserveranno i
tifosi del Napoli,
comunque il suo intento
è quello di realizzare
almeno un gol alla sua
ex squadra, obiettivo
che l’anno scorso non si
è concretizzato ma che
spera possa realizzarsi
quest’anno. Ci sarà
tanto lavoro per i
difensori del Napoli, è
probabile che mister
Reja opti per una sua
marcatura stretta e a
pedinarlo ci potrebbe
pensare uno duro da
superare come Domizzi,
con il quale potrebbe
dare vita ad un duello
avvincente. Bellucci
compone un attacco super
nella Sampdoria, mister
Mazzarri ha l’imbarazzo
della scelta potendo
contare su altri bomber
importanti come Montella,
Caracciolo e Foti, poi
quando saranno
disponibili anche
Cassano e Bonazzoli, le
valutazioni dovranno
essere ben accurate. Per
la gara di Napoli, la
Samp dovrà anche fare a
meno di un elemento
preziosissimo come
Sergio Volpi, la cui
assenza potrebbe farsi
sentirsi oltremodo.
Sembrava che il suo
recupero fosse certo,
invece, non se l’è
sentita di rischiare,
nonostante avesse
accelerato i tempi pur
di non mancare
all’appuntamento. Ma
sulla formazione da
schierare al “San
Paolo”, Mazzarri pare
non avere dubbi
soprattutto
sull’utilizzo di
Bellucci dal primo
minuto, si sono creati
ballottaggi tra Montella
e Caracciolo, però, l’ex
cannoniere del Bologna
al momento appare
intoccabile. La
dimostrazione di come
voglia stupire anche
quest’anno è arrivata
nella prima giornata a
Siena, in cui ha siglato
il primo gol della
Sampdoria in campionato
ergendosi subito a
protagonista. Per la
gara di domani bisognerà
riservargli
un’attenzione
particolare perché il
suo peso in area di
rigore può essere
devastante in qualsiasi
momento. Per arginarlo
non bisogna
assolutamente abbassare
la concentrazione, ma il
Napoli è consapevole
dell’importanza della
gara e cercherà in tutti
i modi di spegnere sul
nascere le intenzioni
dei doriani. Si
preannuncia una gara
molto accesa in un “San
Paolo” pieno di
passione, gli azzurri
vogliono conquistare il
primo successo casalingo
in questa stagione e si
proverà a battere una
Sampdoria che verrà a
Napoli per giocarsela.
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