• TOP 11- CANNAVARO TRA I MIGLIORI, MA E' BORRIELLO A GUADAGNARSI LE LUCI DELLA RIBALTA •

27/9/2007

(FRANCESCO TRINCHILLO)- Nel primo turno infrasettimanale valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A, presente un solo calciatore azzurro, vale a dire Paolo Cannavaro, autore di una gara superlativa contro il Livorno. Da segnalare la tripletta del napoletano Marco Borriello, che trascina il Genoa e che gli vale in pieno un posto nella top 11 della giornata. Ecco l’undici ideale della quinta di campionato, schierato stavolta, con un modulo più offensivo, un 3-4-3 puramente Zaccheroniano:

FREY: Il portierone della Fiorentina sta attraversando uno straordinario periodo di forma. Nonostante le due reti subite, sulle quali è assolutamente immune da colpe, sfodera alcuni interventi decisivi per le sorti del match. Se la squadra di Prandelli riesce ad acciuffare il pareggio contro la Roma, lo deve anche a lui. Reattivo.

CANNAVARO: Che fosse arrivato il momento di mensionare Paolo Cannavaro, non più soltanto come il fratello minore dell’attuale Pallone D’oro, ma come un ottimo difensore, a Napoli se ne erano accorti in molti. Ora forse, complice anche il ritorno in Serie A del Napoli, in tutt’Italia si stanno rendendo conto di quanto questo difensore, al dire il vero al pari anche di Domizzi, possa esser decisivo e magari utile anche per la Nazionale. In Attesa di chiamata, Donadoni è avvisato.

GAMBERINI: Solita partita generosa in marcatura sugli avanti giallorossi, che si ritrova ovunque. Tuttavia si disimpegna con discreto successo ed ha il merito di realizzare la rete del momentaneo 1-1, sfruttando un erroraccio di Doni. Affidabile.

LORIA: Il roccioso centrale del Siena, trova la sua prima rete in maglia bianconera, proprio contro i suoi ex compagni dell’Atalanta. Oltre a rendersi pericoloso sulle palle inattive in fase offensiva, riesce a limitare Zampagna e le altre punte bergamasche. Senza sbavature.

DIANA: In queste settimane sta dimostrando di esser tornato quello di una volta, adattandosi in ogni ruolo sull’esterno destro. Colantuono lo schiera indifferentemente come terzino e come esterno alto, e dimostra di aver ragione in quanto l’ex Sampdoriano, riesce a pungere in fase offensiva, vedi la rete del momentaneo pareggio, che in quella difensiva. Stantuffo.

CIGARINI: Il giovane regista del Parma prende letteralmente in mano le redini del gioco e trascina i ducali verso un’importante vittoria. La sua candidatura per il miglior giovane della stagione, si fa sempre più solida. Metronomo.

AQUILANI: Entra per rilevare l’infortunato Taddei e risulta immediatamente decisivo regalando l’assist a Giuly che vale la rete del momentaneo 2-1 giallorosso. Il centrocampista romano, già Nazionale, sta attraversando un ottimo momento di forma. Si infortuna nel finale, speriamo non sia nulla di grave per la Roma e per l’Italia, che dovrà puntare molto su di lui per la gara in Scozia. Immenso.

MAXWELL: L’esterno sinistro neroazzuro che Mancini utilizza in pratica sempre, corre e lotta come un dannato per tutti i 90’ e passa. E’ un brasiliano e come tutti i carioca, è dotato di un bagaglio tecnico fuori dal comune che gli consente di garantire alla manovra interista qualità e quantità. Fondamentale

IBRAHIMOVIC: Stende in pratica da solo la Sampdoria, realizzando una doppietta. E’ davvero disarmante la forza fisica abbinata ad una raffinatissima tecnica, di questo gigante svedese, a cui i difensori della Samp, sembrano ancora stargli attaccati, invano, alla maglia o ai pantaloncini. Imprendibile.

ROCCHI: Finalmente torna ad esser quel cecchino implacabile capace prima di trascinare nella scorsa stagione la Lazio al quarto posto, e poi di portarla alle fasi a gironi della Champions’ League. In questo scorcio di campionato sembrava un po’ arrugginito, ma contro il Cagliari ha realizzato una doppietta d’autore che ha portato i primi tre punti in casa biancoceleste. Bomber.

BORRIELLO: Autore di una fantastica tripletta, giunge a quota quattro in campionato regalando il primo successo in campionato al Genoa. A questo punto la domanda sorge spontanea: Ma al Milan viste le attuali condizioni degli attaccanti, non avrebbe proprio trovato spazio? La risposta è facile. Farà ancora parlare di sé.
 

 

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