19/2/2008
(GIUSEPPE PALMIERI / foto di Felice De
Martino) - Ecco la top 11 della
ventitreesima giornata, ancora priva di
giocatori del Napoli, ma imbottita di
talenti giovanissimi a centrocampo e con un
tridente capace di mettere insieme ben sei
reti in giornata:
BUCCI (Parma) Altro inossidabile estremo
difensore del nostro campionato. Gli
attacchi del Milan si spengono tra le sue
mani e il Parma conquista un punto
importante. Sulla scia di Ballotta, un altro
veterano dei pali.
MAGGIO (Sampdoria) Il gol decisivo nel derby
con il Genoa è di quelli che ti incidono nel
cuore dei tuoi tifosi, complice l'assist di
Cassano ed un'altra grandissima prestazione,
l'esterno blucerchiato è ormai un idolo
della tifoseria ligure. Ci mancherebbe.
LEGROTTAGLIE (Juventus) Per poco non fa
autogol, cogliendo il palo della sua porta,
ma cancella Totti dal campo e si fa notare
non solo per la sua incrollabile fede
cristiana, ma per la solidità che insieme a
Chiellini dà alla difesa bianconera. Divino.
MAXWELL (Inter) Da un suo cross arriva il
gol di Suazo, sulla sinistra è devastante,
un'arma in più per l'attacco nerazzurro. E'
attento anche in difesa e questo fa del
giovane laterale un giocatore su cui Mancini
può contare in ogni circostanza.
JANKOVIC (Palermo) Sembrava essersi perso
sulla panchina dei rosanero, ma alla prima
occasione il cristallino talento serbo
realizza un gol pesante e risponde presente
alla chiamata di Guidolin, che non deve più
scordarselo in panca.
KUZMANOVIC (Fiorentina) Gli mancava solo il
gol. E' arrivato, e quando la sua squadra ne
aveva un disperato bisogno. La vittoria
viola contro il Catania è firmata dal Kuz,
altro talento pescato dal ds Pantaleo
Corvino.
GIOVINCO (Empoli) Non ci spostiamo dalla
categoria giovani promesse, con il
centrocampista, come lui stesso si
definisce, empolese Sebastian Giovinco. Fa
ammattire Grava e dispensa assist che
regalano la pesante vittoria esterna dei
toscani. La sua carriera si preannucia
davvero luminosa per i numeri che già offre.
NEDVED (Juventus) Lui giovane non lo è più.
Le sue trentacinque primavere dicono che per
il ceco sono gli ultimi fuochi, ma la prova
contro la Roma è di quelle da incorniciare,
e la punizione decisiva è stata fischiata
proprio per fallo di Mexes
sull'incontenibile Pavel. Infinito.
DI NATALE (Udinese) Per la Reggina è uno
spauracchio, doppietta all'andata come al
ritorno. Regala ai friulani il successo al
Granillo e si conferma, nonostante l'ascesa
di Del Piero e Cassano, uno dei primi nomi
sul taccuino del ct Donadoni.
POZZI (Empoli) Giornata di gioie e dolori
quella del San Paolo. Una splendida
doppietta lancia i toscani al successo, ma
la girata del secondo gol gli costa il
ginocchio. La sua giovane carriera è
costellata di infortuni, e nella sua
stagione boom proprio non ci voleva. Ormai
la sua bravura è agli onori degli altari e
saprà tornare ai suoi livelli.
SUAZO (Inter) Un'esultanza a partita è la
sua media gol, questa volta, contro il
Livorno, ne segna addirittura due. Mancini
lo tiene in grande considerazione insieme a
Ibra e Cruz, e l'honduregno non tradisce mai
la sua fiducia. In costante esponenziale
crescita.
Con l'attaccante dell'Inter vi diamo
appuntamento alla prossima settimana,
sperando che l'azzurro torni a colorare un
pò la nostra settimanale formazione ideale.
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