• IL PUNTO SULLA C - IL FROSINONE NON MOLLA; LA MASSESE CROLLA IN CASA •

26/3/2006

(VINCENZO LETIZIA) - Non sarà il campionato “infernale”, così definito dal patron azzurro De Laurentiis e che ha fatto infuriare Macalli, ma certamente, sul piano tecnico è un torneo orribile. Si gioca poco al calcio, deprimente la valenza tecnica di molti calciatori, i tifosi del Napoli si augurano di poter scappare presto da questo torneo, magari con altri calciatori ed un tecnico diverso. “Volemosi bene” è il titolo del film girato al “Fedini” dove sia il Napoli che la Sangiovannese hanno inscenato un indegno secondo tempo, alla faccia degli spettatori che avranno pagato il biglietto per assistere per lo meno ad una partita di calcio giocata a viso aperto. Ed invece baci e abbracci tra i calciatori azzurri in campo (sia napoletani che toscani) e punticino che farà bene alla classifica di entrambe le compagini ma non certo alla loro immagine.
Il Frosinone approfitta del patto di non belligeranza azzurro e battendo la Lucchese grazie ad un gol di Ginestra al 72’ si porta a sette punti di distacco dalla capolista. Comunque tanti per poter credere in un miracoloso recupero quando al termine della stagione regolare mancano ormai soltanto sei gare.
Il Perugia è in caduta libera e dopo lo scivolone casalingo di domenica scorsa contro il Frosinone, si sgretola anche a Pistoia, sancendo la fuga salvezza della riesumata Pistoiese. Gol di Zizzari per gli arancioni al 10’ del primo tempo.
Chi torna a rivedere un po’ di luce è la Torres che contro un Chieti disperato (ndr domenica giocherà al San Paolo contro il Napoli) riesce a portare a casa un buon punto. Vantaggio corsaro di Tozzi Borsoi al 17’ pt e pareggio abruzzese del promettentissimo bomber Virdis ad un quarto d’ora dal termine.
Foggia e Gela, in lotta entrambe per evitare i play-out, impattano un match che ha visto maggiormente i siciliani andare vicini al colpaccio. Di Carboni al 18’ il vantaggio ospite e pareggio dell’ex potentino Cantoro al 77’ per il Foggia.
Il Martina del professor Simonelli doveva vincere e così è stato: secco 2-0 al pago Lanciano (gol di 48’ De Paula e al 79’ di Silvestri) e salvezza sempre più vicina.
Le cose si complicano invece per la Massese che inciampa in casa contro un’altra pericolante, l’Acireale: rete acese di Alfagene al 31’.
Nell’anticipo di venerdì, rotondo successo del Pisa contro il Manfredonia che rende agrodolce il suo campionato disputato sin qui (reti nero-azzurre di Giardina al 30’ e di Palombo al ’77).
Domani, intanto ci sarà un fondamentale testacoda tra Juve Stabia-Grosseto. Soprattutto le “Vespe”, in virtù dei negativi risultati giunti dagli altri campi, non potranno permettersi passi falsi: urgono i tre punti per non veder compromesso un torneo riacciuffato per i capelli dal trainer gialloblu Di Somma.
 

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