• GLI AVVERSARI: LA SANGIOVANNESE •

11/11/2005

(VINCENZO CIMMINO)- A San Giovanni Valdarno stanno rivivendo il mito di Davide contro Golia. Domenica gli uomini di mister Braglia saranno ospiti del Napoli e in Toscana c’è chi si stropiccia gli occhi per capire se sta sognando o meno.

Nonostante i pochi punti di differenza in classifica che dividono le due squadre i toscani si apprestano ad affrontare questa trasferta con una umiltà e un rispetto dell’avversario fuori dal comune. Anche se il Presidente della Sangiovannese, Ciancilla, preannuncia battaglia: “Andremo a Napoli per giocarcela, nonostante le due sconfitte consecutive la squadra è in forma e farà di tutto per mettere in difficoltà il Napoli anche se sappiamo che l’avversario è più forte.
Sicuramente sarà una festa di sport e ne uscirà una partita spettacolare, entrambe le squadre offriranno un bel gioco. Noi siamo partiti con l’obiettivo di rimanere nella categoria ma adesso che siamo lassù faremo di tutto per restarci”.

Come mai ha deciso di rifiutare il posticipo alla sera della partita?
“All’inizio avevo accettato ma poi sentendo un po’ l’umore dei tifosi della mia squadra ho deciso di rifiutare. Per loro era troppo scomoda una trasferta serale, il giorno dopo è lunedì e la gente deve andare a lavoro, noi abbiamo grande rispetto dei nostri supporters”.

Ma che Sangiovannese scenderà in campo al San Paolo? Ce lo dice l’allenatore della squadra, Piero Braglia: “Affronteremo il Napoli a viso aperto, noi proprio non sappiamo cos’è un catenaccio! Non è vero che siamo in crisi, le ultime due partite le abbiamo perse solo per delle occasioni, sicuramente abbiamo tutti i mezzi per rompere le scatole al Napoli. Deciderò solo all’ultimo chi mandare in campo perché mercoledì abbiamo giocato in coppa e qualcuno potrebbe accusare la fatica del doppio impegno”.

Anche se Braglia dice di non conoscere ancora la squadra che manderà in campo noi proviamo ad ipotizzare quale sarà l’undici anti-Napoli che calcherà, con emozione, i prati del San Paolo; nel consueto 4-4-2 tra i pali ci sarà come al solito Giuseppe Di Masi. In difesa da destra Nocentini, Lacrimini, Fogacci e l’esperto Scucugia, uno dei migliori per rendimento della squadra. A centrocampo Mocarelli, Mannucci, Danucci e Kanjengele, ex Savoia. Sicuramente a partita in corso, se non addirittura dall’inizio, potrebbe trovare spazio anche l’interessante Yunes Chaib. In attacco ha scontato la squalifica l’uomo simbolo di questa squadra, il napoletanissimo Baiano, che avrà come compagno di reparto uno tra Biancone e Giglio con quest’ultimo leggermente favorito. Non ci stupiremo se Braglia dovesse regalare attimi di emozione anche a Vincenzino Sarno autore di un’ottima prestazione con tanto di gol a cucchiaio mercoledì in coppa Italia. Per il ragazzo partenopeo sarebbe una gioia immensa poter calcare, anche solo per pochi minuti, l’erba dello stadio della sua città.
 

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