(Vincenzo Cimmino)- La Sangiovannese (il centrocampista Lacrimini nella foto), approfittando del fatto che il Napoli non ha potuto disputare la sua partita per i noti fatti, si porta solitaria al comando della classifica in virtù del pareggio conseguito ad Acireale. [56’ rig. Baiano (S), 71’ Giglio G. (A)]. Avrebbe potuto fare meglio la squadra rivelazione del campionato considerando che l’Acireale veniva da tre sconfitte consecutive.
Tiene un buon passo anche il Frosinone che blocca il Foggia in casa, 1-1 il risultato finale con i gol di Mastronunzio (Fr) e Ranalli (Fo); adesso la squadra laziale è a quota 8 punti, subito dopo il Napoli, mentre i pugliesi raccolgono il loro primo punto in campionato.
A quota 7 punti troviamo un terzetto formato da Manfredonia, vittoriosa 1-0
contro la Pistoiese, Grosseto, che vince di misura con la Lucchese, e Juve Stabia, sconfitta a Pisa.
Proprio la Juve Stabia avrebbe potuto fare un balzo in classifica se avesse avuto dalla sua un po’ di fortuna: dominatrice per gran parte della gara si è vista sfuggire anche il pareggio a pochi minuti dalla fine grazie ad un gol di Pellecchia.
Continua la sua corsa il Perugia che regola un Martina svogliato con un netto 3-1 [9’ rig. Di Pasquale (P), 53’ Diarra (P), 65’ Mitri (M), 89’ Arcadio (P)] e si porta a 6 punti in coabitazione con la Massese, sconfitta di rigore a Gela. Seconda sconfitta in campionato per la squadra di D’Arrigo mentre i siciliani si portano ad un solo punto dai toscani.
In coda importante il successo del Lanciano sul Chieti(2-0) che è raggiunto in classifica a 4 punti.
Ecco la classifica completa:
Sangiovannese 10
Napoli 9 (una gara da recuperare)
Frosinone 8
Manfredonia 7
Juve Stabia 7
Grosseto 7
Perugia 6
Massese 6
Gela 5
Torres 4 (una gara da recuperare)
Martina 4
Pisa 4
Chieti 4
Lanciano 4
Lucchese 4
Pistoiese 2
Acireale 1
Foggia 1

Turno sicuramente favorevole per il Napoi che in caso di vittoria domani con il Sassari si porterebbe solitario al primo posto con la Sangiovannese a 2 punti di distacco e il Frosinone addirittura a 4 lunghezze.
Quindi un in bocca al lupo per gli azzurri, è il momento di andare in fuga!