• L'AVVERSARIO - SCOPRIAMO IL FROSINONE •

30/11/2006

(ALESSANDRO CARADOLFO) - Quanti credevano che la matricola ciociara riuscisse ad avere la meglio su squadre di rango come Lecce e Bologna? Eppure l’undici laziale si è reso protagonista di sorprendenti exploit. Due colpi esterni, a Pescara e Vicenza, a segnare un inizio di stagione straordinario. Il protagonista assoluto della cavalcata gialloblù ha il volto di Francesco Lodi, talentino scuola Empoli, classe 1984, vera delizia dei sostenitori del Matusa. Il fantasista napoletano, impiegato a destra per “ragion di stato” da Iaconi, ha trovato a Frosinone l’ambiente ideale per esprimere le sue immense potenzialità.
DIFESA - Protagonista indiscusso della storica promozione in B, l’estremo brasiliano Zappino sta pagando lo scotto del noviziato in cadetteria, alternando interventi miracolosi e papere colossali. La linea a quattro presenta due centrali affidabili e complementari, come Nicola Pagani e Yuri Cannarsa (ex Livorno e Reggina), laddove sugli esterni agiranno, con ogni probabilità, due adattati, quali Perra (centrocampista di contenimento dal passo greve) e l’esperto Antonioli (un centrale di difesa puro).
CENTROCAMPO - Tutto sembra ruotare attorno all’estro di casa nostra Francesco Lodi. Impiegato da esterno a destra, il campioncino scuola Empoli è solito accentrarsi, non avendo il passo dell’ala pura: occhio al suo sinistro, dunque! Un’arma poco convenzionale, cui i difensori azzurri dovranno prestare particolare attenzione. Il reparto è ben miscelato, completato dalla grinta di Antonioli, le geometrie dell’argentino Lucas Rimordi e la rapidità di Di Venanzio.
ATTACCO - Il punto fermo della prima linea laziale è l’esperto e navigato bomber italo-venezuelano Margotta, cui non difettano notevoli doti acrobatiche, nonostante il fisico da corazziere. Il rebus riguarda il nome del partner del centravanti ex Perugia e Vicenza: Castillo o Mastronunzio? Da non escludere l’ipotesi Fialdini, un esterno di centrocampo che garantirebbe maggiore copertura, liberando la fantasia di Lodi, troppo spesso soffocata da esasperate alchimie tattiche.
La compagine di Iaconi è avversario di tutto rispetto, che una volta agguantata la salvezza, riuscirà a dire la sua anche in chiave play-off, dimostrando di essere ben altra cosa rispetto alla squadra già piegata dal Napoli in Coppa Italia.

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