(ALESSANDRO CARADOLFO) - Quanti
credevano che la matricola ciociara
riuscisse ad avere la meglio su squadre di
rango come Lecce e Bologna? Eppure l’undici
laziale si è reso protagonista di
sorprendenti exploit. Due colpi esterni, a
Pescara e Vicenza, a segnare un inizio di
stagione straordinario. Il protagonista
assoluto della cavalcata gialloblù ha il
volto di Francesco Lodi, talentino scuola
Empoli, classe 1984, vera delizia dei
sostenitori del Matusa. Il fantasista
napoletano, impiegato a destra per “ragion
di stato” da Iaconi, ha trovato a Frosinone
l’ambiente ideale per esprimere le sue
immense potenzialità.
DIFESA - Protagonista indiscusso
della storica promozione in B, l’estremo
brasiliano Zappino sta pagando lo scotto del
noviziato in cadetteria, alternando
interventi miracolosi e papere colossali. La
linea a quattro presenta due centrali
affidabili e complementari, come Nicola
Pagani e Yuri Cannarsa (ex Livorno e
Reggina), laddove sugli esterni agiranno,
con ogni probabilità, due adattati, quali
Perra (centrocampista di contenimento dal
passo greve) e l’esperto Antonioli (un
centrale di difesa puro).
CENTROCAMPO - Tutto sembra ruotare
attorno all’estro di casa nostra Francesco
Lodi. Impiegato da esterno a destra, il
campioncino scuola Empoli è solito
accentrarsi, non avendo il passo dell’ala
pura: occhio al suo sinistro, dunque!
Un’arma poco convenzionale, cui i difensori
azzurri dovranno prestare particolare
attenzione. Il reparto è ben miscelato,
completato dalla grinta di Antonioli, le
geometrie dell’argentino Lucas Rimordi e la
rapidità di Di Venanzio.
ATTACCO - Il punto fermo della prima
linea laziale è l’esperto e navigato bomber
italo-venezuelano Margotta, cui non
difettano notevoli doti acrobatiche,
nonostante il fisico da corazziere. Il rebus
riguarda il nome del partner del centravanti
ex Perugia e Vicenza: Castillo o
Mastronunzio? Da non escludere l’ipotesi
Fialdini, un esterno di centrocampo che
garantirebbe maggiore copertura, liberando
la fantasia di Lodi, troppo spesso soffocata
da esasperate alchimie tattiche.
La compagine di Iaconi è avversario di tutto
rispetto, che una volta agguantata la
salvezza, riuscirà a dire la sua anche in
chiave play-off, dimostrando di essere ben
altra cosa rispetto alla squadra già piegata
dal Napoli in Coppa Italia.