• L’AVVERSARIO – SCOPRIAMO IL GENOA •

25/1/2007

(MAURIZIO LONGHI) - È un Genoa rinvigorito quello che affronterà il Napoli nel super posticipo di lunedì sera in un “San Paolo” che dovrebbe presentare il pubblico delle grandi occasioni. La squadra di Gasperini, dopo la vittoria ottenuta in casa contro il Mantova, ha ritrovato quella serenità che si era un po’ sbiadita dopo lo scivolone di Pescara. Adesso i rossoblu non hanno più intenzione di fermarsi, la società punta alla serie A, lo ha dimostrato chiaramente in questi giorni di calciomercato perché sono arrivati ben quattro rinforzi, tutti di gran valore: prima è stato preso Masiello (giovane difensore scuola Juve) poi i colpi dalla Reggina Leon e Carobbio fino ad arrivare alla perla che ha lasciato tutti di stucco, ovvero il colpo Di Vaio, acquistato dal Monaco. Questa campagna acquisti la dice lunga sugli obiettivi dei genoani, ora la posizione di classifica parla di terzo posto, lunedì il Napoli, che ha acquistato Rullo dal Lecce, attenderà i liguri cercando di allungare il passo proprio a loro discapito. La rosa del Genoa è di primissimo livello, tutti i giocatori potrebbero ben figurare nella massima serie, andiamoli a scoprire.
DIFESA – In porta, a meno di sorprese, dovrebbe esserci Rubinho, portiere brasiliano che è diventato titolare dopo la cessione di Barasso. Solitamente il reparto difensivo del Genoa è composto da tre uomini: c’è De Rosa che è il punto cardine di questa retroguardia croce e delizia. Il corazziere ex Reggina (cresciuto con la maglia del Napoli) sta mettendo a disposizione della sua squadra tutta l’esperienza che ha accumulato in tanti anni di carriera e, si sta rivelando pure un difensore-goleador con 5 gol segnati. Anche il giovane Criscito è diventato importantissimo per la difesa rossoblu, lui napoletano di Cercola, è ambito già da molti club di serie A, ha una grande personalità e sa farsi valere. Bega, poi, completa il settore difensivo, anche lui è un difensore di cui Gasperini non può fare a meno. In panchina ci sono altri buoni giocatori come Stellini e il neo acquisto Masiello, mentre è stato ceduto Biasi al Verona.
CENTROCAMPO – Gli acquisti di Leon e Carobbio hanno rinforzato ulteriormente la zona mediana rossoblu. L’honduregno dovrà ricoprire il ruolo di fantasista, colui che avrà il compito di imbeccare gli attaccanti. Invece, l’ex centrocampista di AlbinoLeffe e Reggina, porterà muscoli e dinamismo. In cabina di regia ci sarà Milanetto che ormai possiede le chiavi del centrocampo genoano e solo lui sa come “dirigerlo”. Se l’ex regista di Modena e Brescia ha le mansioni di ordinare la manovra, Manuel Coppola è un mediano dedito alla fase di interdizione, ma non disdegna gli inserimenti in area. Relativamente alle corsie laterali, il Genoa può vantare ottimi giocatori e c'è l’imbarazzo della scelta: l'elemento fondamentale è Marco Rossi che è una bandiera dei tifosi in grado di dare una grossa spinta sulla fascia destra. Poi ci sono, Juric, che è un pupillo di Gasperini sin dai tempi del Crotone, e Fabiano, bravo sia nella fase difensiva sia in quella offensiva. Non è assolutamente da trascurare il giovane Botta, che è un gioiellino di questa squadra, ed avrà sicuramente un gran futuro.
ATTACCO - Questo è un reparto di tutto rispetto, e alla luce delle vicissitudini che hanno visto coinvolto Sculli, la priorità era quella di assoldare una punta di peso. Difatti è arrivato Marco Di Vaio dal Monaco, un attaccante che in serie B è capace di fare la differenza, è un campione, davvero non si poteva fare una scelta migliore. Ma in attacco, i grifoni possono contare sulle prestazioni di un attaccante pieno di classe che nel corso della sua carriera si è riscoperto anche bomber di razza. Lui è Adailton, il quale con la casacca rossoblu sta sciorinando al meglio la sua vena realizzativa. Una conferma importante in questa stagione, è arrivata da Giuseppe Greco, palermitano classe ’83, che sta veramente facendo impazzire qualsiasi difesa per la sua caratteristica di peperino che lo rende un incubo per gli avversari. Inoltre, si punta anche sui giovanissimi Tavares (’87), centravanti portoghese di belle speranze che, però, potrebbe essere ceduto in prestito, e Forestieri, 16enne argentino con passaporto italiano del quale si dice un gran bene.
Napoli-Genoa sarà una sfida che richiamerà l’attenzione di tutti gli amanti dello sport, chissà come andrà a finire, ma gli azzurri hanno la volontà di dare al proprio pubblico un’altra soddisfazione.
 

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