(MAURIZIO
LONGHI) - È un Genoa rinvigorito quello
che affronterà il Napoli nel super posticipo
di lunedì sera in un “San Paolo” che
dovrebbe presentare il pubblico delle grandi
occasioni. La squadra di Gasperini, dopo la
vittoria ottenuta in casa contro il Mantova,
ha ritrovato quella serenità che si era un
po’ sbiadita dopo lo scivolone di Pescara.
Adesso i rossoblu non hanno più intenzione
di fermarsi, la società punta alla serie A,
lo ha dimostrato chiaramente in questi
giorni di calciomercato perché sono arrivati
ben quattro rinforzi, tutti di gran valore:
prima è stato preso Masiello (giovane
difensore scuola Juve) poi i colpi dalla
Reggina Leon e Carobbio fino ad arrivare
alla perla che ha lasciato tutti di stucco,
ovvero il colpo Di Vaio, acquistato dal
Monaco. Questa campagna acquisti la dice
lunga sugli obiettivi dei genoani, ora la
posizione di classifica parla di terzo
posto, lunedì il Napoli, che ha acquistato
Rullo dal Lecce, attenderà i liguri cercando
di allungare il passo proprio a loro
discapito. La rosa del Genoa è di primissimo
livello, tutti i giocatori potrebbero ben
figurare nella massima serie, andiamoli a
scoprire.
DIFESA – In porta, a meno di sorprese,
dovrebbe esserci Rubinho, portiere
brasiliano che è diventato titolare dopo la
cessione di Barasso. Solitamente il reparto
difensivo del Genoa è composto da tre
uomini: c’è De Rosa che è il punto cardine
di questa retroguardia croce e delizia. Il
corazziere ex Reggina (cresciuto con la
maglia del Napoli) sta mettendo a
disposizione della sua squadra tutta
l’esperienza che ha accumulato in tanti anni
di carriera e, si sta rivelando pure un
difensore-goleador con 5 gol segnati. Anche
il giovane Criscito è diventato
importantissimo per la difesa rossoblu, lui
napoletano di Cercola, è ambito già da molti
club di serie A, ha una grande personalità e
sa farsi valere. Bega, poi, completa il
settore difensivo, anche lui è un difensore
di cui Gasperini non può fare a meno. In
panchina ci sono altri buoni giocatori come
Stellini e il neo acquisto Masiello, mentre
è stato ceduto Biasi al Verona.
CENTROCAMPO – Gli acquisti di Leon e
Carobbio hanno rinforzato ulteriormente la
zona mediana rossoblu. L’honduregno dovrà
ricoprire il ruolo di fantasista, colui che
avrà il compito di imbeccare gli attaccanti.
Invece, l’ex centrocampista di AlbinoLeffe e
Reggina, porterà muscoli e dinamismo. In
cabina di regia ci sarà Milanetto che ormai
possiede le chiavi del centrocampo genoano e
solo lui sa come “dirigerlo”. Se l’ex
regista di Modena e Brescia ha le mansioni
di ordinare la manovra, Manuel Coppola è un
mediano dedito alla fase di interdizione, ma
non disdegna gli inserimenti in area.
Relativamente alle corsie laterali, il Genoa
può vantare ottimi giocatori e c'è
l’imbarazzo della scelta: l'elemento
fondamentale è Marco Rossi che è una
bandiera dei tifosi in grado di dare una
grossa spinta sulla fascia destra. Poi ci
sono, Juric, che è un pupillo di Gasperini
sin dai tempi del Crotone, e Fabiano, bravo
sia nella fase difensiva sia in quella
offensiva. Non è assolutamente da trascurare
il giovane Botta, che è un gioiellino di
questa squadra, ed avrà sicuramente un gran
futuro.
ATTACCO - Questo è un reparto di tutto
rispetto, e alla luce delle vicissitudini
che hanno visto coinvolto Sculli, la
priorità era quella di assoldare una punta
di peso. Difatti è arrivato Marco Di Vaio
dal Monaco, un attaccante che in serie B è
capace di fare la differenza, è un campione,
davvero non si poteva fare una scelta
migliore. Ma in attacco, i grifoni possono
contare sulle prestazioni di un attaccante
pieno di classe che nel corso della sua
carriera si è riscoperto anche bomber di
razza. Lui è Adailton, il quale con la
casacca rossoblu sta sciorinando al meglio
la sua vena realizzativa. Una conferma
importante in questa stagione, è arrivata da
Giuseppe Greco, palermitano classe ’83, che
sta veramente facendo impazzire qualsiasi
difesa per la sua caratteristica di peperino
che lo rende un incubo per gli avversari.
Inoltre, si punta anche sui giovanissimi
Tavares (’87), centravanti portoghese di
belle speranze che, però, potrebbe essere
ceduto in prestito, e Forestieri, 16enne
argentino con passaporto italiano del quale
si dice un gran bene.
Napoli-Genoa sarà una sfida che richiamerà
l’attenzione di tutti gli amanti dello
sport, chissà come andrà a finire, ma gli
azzurri hanno la volontà di dare al proprio
pubblico un’altra soddisfazione.