• L'AVVERSARIO - SCOPRIAMO LA JUVENTUS •

8/4/2007

(MAURIZIO LONGHI / foto di Felice De Martino) - L'inizio di stagione della Juventus è stato al fulmicotone, veramente degno di una grande squadra, ma è già da qualche mese che si è in fase calante, perciò se prima i bianconeri erano considerati praticamente imbattibili, adesso hanno perso un po' di brillantezza ed è proprio per questo che non si sta più esprimendo il bel gioco che ad inizio campionato ha lasciato tutti a bocca aperta. E come se la "Vecchia Signora" da potenza fuori dal normale fosse diventata una comune mortale. Anche se in molti la indicano già fuori dai giochi e lanciata verso il primato, è pur vero che al momento si può tranquillamente giocare alla pari con i campioni juventini. Bisogna anche dire che i bianconeri quando sono in giornata di grazie non lasciano neanche le briciole agli avversari, basta guardare le recenti partite contro Piacenza e Triestina in cui è stata fatta una "scorpacciata" di gol, segno che questa squadra tra le mura amiche è una fortezza incredibile. La partita contro il Napoli rappresenta una sfida che non solo è fondamentale per il campionato delle due squadre, ma richiama l'attenzione di tutti gli appassionati di sport. Si prevede il tutto esaurito allo stadio "Olimpico" di Torino, perdersi questa gara sarebbe un errore a cui nessuno vuole andare incontro, anche perché alla luce della bellissima sfida d'andata, come si può rinunciare alla gara di ritorno? Nessuno vuole pensare a questa ipotesi. La Juventus cercherà di sfruttare questo big match per consolidare il primato in classifica e compiere una mini fuga, perché se si dovesse accelerare la marcia difficilmente il discorso primo posto si riaprirebbe. Se le "zebre" piemontesi avessero tenuto nel corso di tutta la stagione lo smalto della prima parte, non staremmo parlando di un campionato così entusiasmante per conquistare la promozione. Le difficoltà che sta incontrando la Juventus, sono un chiaro segnale di quanto sia impegnativa questa categoria che riesce a mettere alle corde anche squadre blasonate e fortissime come quella juventina. La rosa su cui può contare mister Deshamps presenta giocatori di un altro pianeta, andiamo ad analizzarla minuziosamente.
DIFESA - La porta bianconera è difesa da un extraterrestre della categoria, ossia Gigi Buffon, portiere campione del mondo nonché considerato da molti l'estremo difensore più forte in assoluto. È rimasto in serie B per amore nei confronti della maglia che indossa, le sue parate sono sensazionali ed inducono le tifoserie avversarie a riservargli applausi scroscianti. Nel pacchetto arretrato troviamo un quartetto di difesa ben assestato ma che va spesso in confusione in quanto è un reparto che non ha ancora trovato i meccanismi giusti. All'inizio sembrava che la coppia centrale Boumsong-Kovac non dovesse smantellarsi, invece, dopo l'ipotesi, rivelatasi poi un'idea geniale, di schierare Chiellini centrale, si è deciso di non toccare la nuova posizione dell'ex giocatore di Fiorentina e Livorno che nel suo nuovo ruolo sta disputando grandi prestazioni. Così la coppia centrale del momento è composta da Chiellini e Boumsong, con quest'ultimo che alterna grandi prove ad altre decisamente insufficienti, ma il francese è un giocatore che quando sta in forma sa farsi valere. Passando alle corsie laterali, diciamo che a destra sta prendendo il sopravvento Zebina che però sente la sua maglia da titolare tutt'altro che al sicuro dal momento che c'è un Birindelli (squalificato per la gara di martedì) che non vuole sapere di essere relegato in panchina. La fascia sinistra è occupata da Balzaretti, un incursore che sa svariare molto bene sulla sua corsia rendendosi pericoloso sia in fase di spinta che di contenimento. Ritornando al reparto centrale di difesa, ci sono altri due difensori centrali come Kovac e Legrottaglie, per i quali non si può dire che questa sia una stagione positiva visti gli infortuni che finora hanno caratterizzato in negativo il loro campionato. Va detto, altresì, che la difesa bianconera punta molto sui giovani della primavera e finora chi si è contraddistinto è stato De Ceglie, laterale di sinistra di grande prospettive.
CENTROCAMPO - Ci sono tantissimi nomi prestigiosi a rappresentare la mediana bianconera che sicuramente hanno poco in comune con la serie B e fanno la differenza in ogni partita. Il riferimento va soprattutto agli straordinari rifornimenti che arrivano dalle fasce, dove dalla destra si possono vedere le incursioni e le fiammate di Camoranesi, mentre dalla sinistra si può contare sulle straordinarie giocate di un fuoriclasse coi fiocchi come Pavel Nedved. Il biondo centrocampista ceco sta dimostrando anche in cadetteria di essere un talento cristallino anche se dovrebbe limitare qualche esuberanza di troppo. Di Camoranesi, bisogna dire che la sua situazione con i tifosi non è proprio idilliaca, perché l'italo-argentino ha esternato la sua volontà di cambiare aria e questo non è stato accettato dalla tifoseria. Comunque l'ex veronese non è mai sicuro di giocare dal primo minuto in quanto deve vedersela con un Marchionni che vuole mostrare tutte le sue qualità con la maglia bianconera. In mezzo al campo a portare geometrie alla squadra ci pensa il 24enne Matteo Paro che potrà diventare una pedina importante anche nella massima serie vista la grande personalità con cui scende in campo. Se da una parte il regista di Asti detta i tempi ai suoi, ci deve essere un giocatore in grado di spezzare il gioco e bravo nel far ripartire le azioni. Alla Juve non mancano elementi con queste caratteristiche, anzi, Deschamps deve prendere delle decisioni importanti perché a contendersi una maglia ci sono Giannichedda e Cristiano Zanetti (in forte dubbio per la gara col Napoli), però i due possono anche giocare insieme costituendo una vera e propria diga di centrocampo. Da seguire sempre l'ottimo Marchisio che, nonostante la giovane età (21 anni), dimostra di essere un mediano di buone qualità e dal futuro assicurato.
ATTACCO - E' molto probabile che contro il Napoli, mister Deschamps opti per la super coppia d'attacco Trezeguet-Del Piero, un tandem che ha primeggiato con nonchalance anche in serie A. Entrambi stanno facendo cose sfavillanti in questo campionato (24 gol in due), le difese avversarie per quanto possano lottare, hanno poche speranze contro di loro. Poi c'è uno scalpitante Palladino che finora è risultato spesso decisivo per la sua squadra con le sue 8 reti, è ancora giovane (23 anni) e spera di calcare palcoscenici sempre più prestigiosi. Il bulgaro Bojinov ha tanta voglia di dimostrare il suo valore, finora non si è messo particolarmente in luce, il suo intento è quello di fare un finale di stagione ad alti livelli. Alla ricerca di un posto in squadra c'è anche Zalayeta che è una riserva di lusso. Vedendo i nomi di questo attacco, non si può non porsi la seguente domanda: siamo sicuri che si tratti di serie B? Ebbene sì, questa è la pura verità, malgrado le pretendenti alla promozione non volessero il declassamento dei bianconeri in cadetteria. Con questa squadra, la Juventus potrebbe senza problemi fare la sua bella figura anche in massima serie, onore a queste compagini di B che stanno mettendo in difficoltà i fuoriclasse juventini che talvolta si salvano grazie alla forza e l'esperienza che si ritrovano.
La gara di martedì dovrà essere prima di tutto uno spot per il calcio, perché sia la Juventus che il Napoli stanno dando vita ad una grande sfida per la promozione, gli azzurri sanno che servirà un'impresa in quel di Torino, ma bisogna giocarsela a viso aperto, questi big match vanno affrontati così, ci vuole massima attenzione e voglia di incantare, perché una gara dal sapore così particolare non si può fallire.

 

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