• L’AVVERSARIO – SCOPRIAMO IL TREVISO •

1/2/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Il Treviso, in questo momento, è una delle squadre più in forma del campionato, si spera che questi risultati positivi arrivino ancora per cercare di dare una scossa ad un ambiente un po’ sottotono. Dopo l’umiliante retrocessione dello scorso anno, quando in serie A è stata fatta solo una comparsa dal momento che si è rimasti inchiodati in quell’ultima posizione dall’inizio alla fine, si auspicava una reazione di orgoglio nella serie cadetta, invece l’obiettivo di quest’anno è non retrocedere. Ad inizio stagione la squadra era molto confusa e senza idee sotto la guida di Bortoluzzi, poi quando è stato chiamato al timone Ezio Rossi si è invertita la rotta e sono iniziate ad arrivare vittorie importanti. I trevigiani, sono una squadra scorbutica capace di mettere in difficoltà qualunque avversaria, pertanto non sarà facile espugnare il “Tenni”. Questo calciomercato di riparazione ha rivoluzionato molto l’organico, non ci resta che analizzarlo.
DIFESA – A difendere la porta del Treviso, c’è il serbo Avramov che è un portiere di buon livello che pecca un po’ di continuità. Il reparto arretrato è stato ritoccato parecchio da questo calciomercato: è arrivato un difensore esperto come Luca Mezzano, che dovrebbe portare sicurezza ad un reparto un tantino timoroso, l’argentino Alejandro Carrusca (classe ’81) e un fluidificante di sinistra come Vedin Music, giunto dal Torino. Soprattutto quest’ultimo è stato acquistato per ovviare alla partenza del gioiellino Giuliatto sbarcato a Lecce. A completare la difesa trevigiana vi sono due elementi di grande esperienza come Viali e Lorenzi, e due giovani quali Mallus e Valdez. Però c’è anche il neo acquisto Petras, preso dal Lecce, che potrebbe lottare per una maglia da titolare, il difensore slovacco è arrivato in biancoceleste dopo che nel Salento è approdato Cottafava.
CENTROCAMPO – Anche in questo settore di certo non si può dire che siano mancati dei ritocchi importanti che hanno comportato anche eccellenti cessioni. Dal Lecce è arrivato Alfonso Camorani, eclettico centrocampista napoletano, che può essere molto utile per il centrocampo trevigiano. Mentre Vascak ha fatto il percorso inverso accasandosi in giallorosso. Poi si è dovuto dare l’addio al belga Baseggio che inaspettatamente ha fatto le valigie per approdare all’Anderlecht. Nelle ultime ore di mercato è stato acquistato dall’Udinese il giovane Vargas, 22enne centrocampista paraguaiano di buone prospettive. Comunque il centrocampo del Treviso punta molto su Gissi, ottimo interditore in grado di dare fastidio a chiunque per la sua grinta, ma soprattutto su Russotto, 18enne di classe sopraffina che palla al piede diventa davvero un pericolo. Sulle fasce, una sorpresa positiva è arrivata da Daniele Quadrini, che con i suoi 3 gol segnati si sta rivelando assai utile, mentre c’è Guigou che garantisce il giusto apporto di cross per gli attaccanti. La rosa trevigiana pullula di giovani, a centrocampo ce ne sono parecchi, anche Moro e Fietta, entrambi 23enni, si stanno ritagliando il loro spazio.
ATTACCO – Nel reparto avanzato si è deciso di non fare stravolgimenti visto che gli attaccanti che si ha a disposizione sono di indiscusso valore. Tutti i bomber biancocelesti sono un lusso per la cadetteria, al momento chi sta mettendo in gran luce è il giovane Acquafresca, 19enne centravanti che ha tanta voglia di spiccare il volo verso grandi palcoscenici. Ma l’attacco trevigiano è dotato di altre ottime punte, come Fava e Beghetto. Il primo dopo un periodo difficile ad inizio stagione sta ritornando quell’ariete che ha incantato con le maglie di Triestina e Udinese, il secondo, invece, dà ampie garanzie in zona gol e anche lui è un elemento importante.
Quindi, la trasferta veneta sarà tutt’altro che una passeggiata. All’andata il Napoli, preso dall’euforia della prima giornata, fu capace di stordire il Treviso rifilandogli un roboante 4-2. Ma in questo periodo, la formazione di Ezio Rossi sta trascorrendo un buon momento di forma, i partenopei, però, avranno tutta l’intenzione di conquistare tre punti e cercare di agganciare il famigerato primo posto.
 

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