(MAURIZIO
LONGHI) - Il Treviso, in questo momento,
è una delle squadre più in forma del
campionato, si spera che questi risultati
positivi arrivino ancora per cercare di dare
una scossa ad un ambiente un po’ sottotono.
Dopo l’umiliante retrocessione dello scorso
anno, quando in serie A è stata fatta solo
una comparsa dal momento che si è rimasti
inchiodati in quell’ultima posizione
dall’inizio alla fine, si auspicava una
reazione di orgoglio nella serie cadetta,
invece l’obiettivo di quest’anno è non
retrocedere. Ad inizio stagione la squadra
era molto confusa e senza idee sotto la
guida di Bortoluzzi, poi quando è stato
chiamato al timone Ezio Rossi si è invertita
la rotta e sono iniziate ad arrivare
vittorie importanti. I trevigiani, sono una
squadra scorbutica capace di mettere in
difficoltà qualunque avversaria, pertanto
non sarà facile espugnare il “Tenni”. Questo
calciomercato di riparazione ha
rivoluzionato molto l’organico, non ci resta
che analizzarlo.
DIFESA – A difendere la porta del Treviso,
c’è il serbo Avramov che è un portiere di
buon livello che pecca un po’ di continuità.
Il reparto arretrato è stato ritoccato
parecchio da questo calciomercato: è
arrivato un difensore esperto come Luca
Mezzano, che dovrebbe portare sicurezza ad
un reparto un tantino timoroso, l’argentino
Alejandro Carrusca (classe ’81) e un
fluidificante di sinistra come Vedin Music,
giunto dal Torino. Soprattutto quest’ultimo
è stato acquistato per ovviare alla partenza
del gioiellino Giuliatto sbarcato a Lecce. A
completare la difesa trevigiana vi sono due
elementi di grande esperienza come Viali e
Lorenzi, e due giovani quali Mallus e Valdez.
Però c’è anche il neo acquisto Petras, preso
dal Lecce, che potrebbe lottare per una
maglia da titolare, il difensore slovacco è
arrivato in biancoceleste dopo che nel
Salento è approdato Cottafava.
CENTROCAMPO – Anche in questo settore di
certo non si può dire che siano mancati dei
ritocchi importanti che hanno comportato
anche eccellenti cessioni. Dal Lecce è
arrivato Alfonso Camorani, eclettico
centrocampista napoletano, che può essere
molto utile per il centrocampo trevigiano.
Mentre Vascak ha fatto il percorso inverso
accasandosi in giallorosso. Poi si è dovuto
dare l’addio al belga Baseggio che
inaspettatamente ha fatto le valigie per
approdare all’Anderlecht. Nelle ultime ore
di mercato è stato acquistato dall’Udinese
il giovane Vargas, 22enne centrocampista
paraguaiano di buone prospettive. Comunque
il centrocampo del Treviso punta molto su
Gissi, ottimo interditore in grado di dare
fastidio a chiunque per la sua grinta, ma
soprattutto su Russotto, 18enne di classe
sopraffina che palla al piede diventa
davvero un pericolo. Sulle fasce, una
sorpresa positiva è arrivata da Daniele
Quadrini, che con i suoi 3 gol segnati si
sta rivelando assai utile, mentre c’è Guigou
che garantisce il giusto apporto di cross
per gli attaccanti. La rosa trevigiana
pullula di giovani, a centrocampo ce ne sono
parecchi, anche Moro e Fietta, entrambi
23enni, si stanno ritagliando il loro
spazio.
ATTACCO – Nel reparto avanzato si è deciso
di non fare stravolgimenti visto che gli
attaccanti che si ha a disposizione sono di
indiscusso valore. Tutti i bomber
biancocelesti sono un lusso per la
cadetteria, al momento chi sta mettendo in
gran luce è il giovane Acquafresca, 19enne
centravanti che ha tanta voglia di spiccare
il volo verso grandi palcoscenici. Ma
l’attacco trevigiano è dotato di altre
ottime punte, come Fava e Beghetto. Il primo
dopo un periodo difficile ad inizio stagione
sta ritornando quell’ariete che ha incantato
con le maglie di Triestina e Udinese, il
secondo, invece, dà ampie garanzie in zona
gol e anche lui è un elemento importante.
Quindi, la trasferta veneta sarà tutt’altro
che una passeggiata. All’andata il Napoli,
preso dall’euforia della prima giornata, fu
capace di stordire il Treviso rifilandogli
un roboante 4-2. Ma in questo periodo, la
formazione di Ezio Rossi sta trascorrendo un
buon momento di forma, i partenopei, però,
avranno tutta l’intenzione di conquistare
tre punti e cercare di agganciare il
famigerato primo posto.