(FRANCESCO
TRINCHILLO)- Nella top 11 della
trentesima giornata del campionato cadetto
troviamo capitan Francesco Montervino,
rispolverato da Reja in queste ultime
settimane ed autore di una prestazione
maiuscola. Ecco i migliori undici della
trentesima giornata schierati con un
classico 4-4-2:
COPPOLA F. (Piacenza): Il buon Nando
consente ai suoi di espugnare Bari e di
rilanciarsi in chiave play off, compiendo
interventi super. Dopo qualche settimana di
appannamento, sembra tornato ad alti
livelli. Gatto.
ANTONAZZO (Modena): Battere un Brescia
reduce da una serie lunghissima di risultati
utili, non era facile. Il Modena ci è
riuscito grazie ad una difesa solida, in cui
Antonazzo ha macinato chilometri sulla
fascia destra. Attento in difesa e
propositivo in attacco. Stantuffo.
CRISCITO (Genoa): Il giovane centrale del
Genoa, dimostra ancora una volta di valere
l’enorme cifra sborsata dalla Juventus per
riscattare il suo cartellino. Nonostante
l’incertezza sul gol del veronese Nieto, per
la verità autore di una giocata difficile da
intuire per chiunque, Criscito compie una
gara attenta e senza sbavature, dando enormi
garanzie a Gasperini. Colonna.
LEGROTTAGLIE (Juventus): Dopo un lungo
infortunio ed un periodo in cui non sembrava
riuscire a ritrovarsi, dimostra di esser
tornato quello dei tempi del Chiedo,
ripagando al meglio la fiducia di Deschamps.
Ritrovato.
NICOLA (Spezia): Terzino vecchio stampo, con
la sua grande esperienza riesce ad esser
utilissimo in fase difensiva, ma nello
stesso tempo letale in quella offensiva. Per
lui gli anni sembrano non passare mai.
Sempre verde.
MONTERVINO (Napoli): Il capitano rientrato
in squadra da qualche settimana, dopo un
lungo periodo in cui è stato utilizzato in
pratica quasi mai, sfodera una prestazione
super. Lotta su ogni palla e dà dinamismo ad
un centrocampo, spesso lento. Finalmente
torna ad esser il “Gattuso” partenopeo.
Mastodontico.
ROSELLI (Arezzo): Se l’Arezzo conquista
un’altra vittoria e mantiene vive le
speranze di salvezza, il merito è anche suo.
Compie un lavoro spesso oscuro, di
interdizione, ma nello stesso tempo dà il là
alla manovra amaranto. Metronomo.
COPPOLA M.(Genoa): Il dinamico
centrocampista rossoblu, noto per le sue
doti di intenditore, pesca un vero e proprio
jolly, realizzando un eurogol che spiana la
strada al Genoa dei tre punti. Oltre alla
solita partita cuore e grinta, mette in
mostra doti tecniche fino ad ora poco
espresse. Sorpresa.
VALDES (Lecce): Ancora una prestazione
maiscuola, coronata da un gran gol. Il suo
Lecce nonostante l’inferiorità numerica
espugna il “Nereo Rocco “ di Trieste, e lui
contribuisce alla grande con il solito
lavoro di qualità, vedi il gol, e quantità,
vedi il molto lavoro oscuro a centrocampo.
Tecnica sopraffina al servizio della
squadra.
ZALAYETA (Juventus): Il “panterone” colpisce
ancora, realizzando una importante doppietta
che avvicina ancor di più la Juve alla serie
A. Una vera e propria perla la rete che
chiude i conti del 2-0, azione personale
conclusa con un morbido “cucchiaio” alla
Totti. Divino.
RICCHIUTI (Rimini): Combatte su ogni pallone
e dà l’anima in campo, trascinando i suoi da
vero capitano. Sfiora la rete in diverse
circostanze, prima di regalare con una
prodezza i tre punti al Rimini, mantenendo
così in vita i play off, almeno per ora.
Leader.