• LE INTERVISTE POST NAPOLI-EMPOLI, LA GIOIA DELL'EMPOLI NELLE PAROLE DEI PROTAGONISTI •

17/2/2008

(ESCLUSIVA PIANETAZZURRO DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI / foto di Felice De Martino) - L'Empoli gioisce dell'importantissimo successo del San Paolo contro il Napoli e i giocatori toscani con i loro sorrisi dimostrano tutta la soddisfazione per una vittoria che fa respirare la classifica della formazione di Malesani.
Davide MORO, entrato nella ripresa, esprime ai nostri microfoni la propria gioia: "E' una vittoria importantissima per il morale e per la nostra classifica. Stavamo giocando bene da diverse partite, compresa la trasferta di Milano con l'Inter, nelle quali avremmo meritato decisamente di più dell'unica vittoria conquistata su quattro gare. Siamo riusciti a capitalizzare le occasioni che abbiamo creato e contenere la forza offensiva del Napoli. Oggi ci è andato tutto bene e abbiamo dato tre punti ad una classifica che ora non è più cosi brutta. Ora dobbiamo assolutamente mantenere i piedi per terra e cominciare a fare punti anche contro le dirette concorrenti, cominciando contro il Catania domenica". L'unico neo della giornata degli azzurri toscani è l'infortunio di Pozzi: "Ci dispiace tantissimo per Nicola - dichiara Moro - che è stato straordinario oggi ed è riuscito ad offrire delle buone prestazioni in ogni partita. Per noi è un giocatore fondamentale e ci auguriamo non sia nulla di grave. A lui è dedicata la nostra vittoria".
Bestia nera del Napoli è Alessandro BUDEL, che non si nega ai nostri microfoni, ed è contentissimo del gol segnato a Gianello, per il 3-1 toscano: "E' stata una emozione bellissima, quando ho visto il pallone in fondo al sacco ho provato una grandissima gioia perchè ho capito che avevamo vinto la partita e per noi questa vittoria è stata fondamentale. Siamo finalmente a riusciti a raccogliere dopo il tanto gioco seminato". Budel è un nuovo acquisto della squadra di Malesani, infatti è arrivato a gennaio dal Cagliari: "E' vero, mi sono inserito molto bene negli schemi del mister, ma questo è merito dei miei compagni che sono davvero straordinari e mi hanno consentito di sentirmi da subito parte integrante del gruppo e del gioco. Il fatto di avere vinto di nuovo a Napoli per la seconda volta in un anno è segno che forse porto fortuna. Ora bisogna continuare a fare bene, cominciando da domenica, perchè gli scontri diretti sono fondamentali anche in chiave di una ipotetica classifica avulsa".
Raggiante e modesto il tecnico dell'Empoli Alberto MALESANI: "La nostra prova è stata davvero maiuscola al cospetto di un Napoli che non è riuscito ad esprimersi al meglio, anche perchè in pieno rodaggio del nuovo modulo. Il 4-3-3 non si improvvisa, e siamo stati bravi a vincere sfruttando la debolezza dei meccanismi del nuovo schieramento partenopeo. Facciamo bene con le grandi perchè siamo bravi ad inserirci negli spazi e con le piccole facciamo più fatica a realizzare e sviluppare le nostre potenzialità". Il tecnico ex-Parma si gode il suo gioiellino Giovinco: "E' un campione, sta crescendo molto bene ed ha grande maturità e personalità. E' diverso da Del Piero perchè ha meno senso del gol, ma sa partire da lontano e supera l'uomo con grandissima facilità, soprattutto è la sua personalità a convincere. Io sono un esteta del calcio ed un giocatore del genere non potevo tenerlo fuori". L'Empoli ha vinto col gioco: "Si, e ne sono felicissimo. Abbiamo raccolto ciò che meritavamo e che non avevamo ottenuto pur essendo la squadra che ha messo più in difficoltà l'Inter quest'anno. L'episodio Zalayeta-Piccolo? L'uruguayano ha dato una gomitata al nostro difensore che ha reagito. L'espulsione di entrambi, per come sono andate le cose, forse ha favorito noi. Lavezzi? Un grande giocatore, ma il Napoli ha almeno sette elementi sopra la media, e non è invischiato nella lotta salvezza. E' una squadra che deve ancora esprimere tutto il suo vero potenziale".
L'ultimo ad esprimersi per i toscani è proprio il gioiello della Nazionale Under 21, Sebastian Giovinco (nella foto): "Sono felicissimo, io gioco sempre per essere il migliore, oggi ci sono riuscito. Sono un centrocampista, ed è per questo che i miei gol non sono tanti, ma sono contento che le mie giocate oggi sono valse la vittoria per la mia squadra. Ci è stato molto di aiuto bloccare le fonti di gioco del Napoli e ottimo il lavoro di Marchisio su Pazienza". Il minuto talento scuola Juve ha vinto tutto nelle categorie Primavera: "Non conta niente. E' stato molto bello, ma per essere un campione come miro ad essere, devo vincere tra i grandi, e dovrò impegnarmi molto per raggiungere i miei sogni". Un pomeriggio fantastico per l'Empoli, e i sorrisi e la soddisfazione dei tesserati toscani sono enormi. Il disastro del Napoli è tattico in primis, e i meriti degli azzurri di Toscana finiscono laddove iniziano i demeriti di Reja e quelli dei giocatori che oggi sono stati messi sotto in tutto e per tutto dall'Empoli. Complimenti a Giovinco e compagni. Oggi per la squadra napoletana non c'è nulla da recriminare.

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