13/4/2008
(ROSA CIANCIO) -
L’allenatore azzurro Edy Reja è
soddisfatto per aver riscattato prontamante
la brutta figura di Catania: "I primi tempi
sono sempre più difficili, avevo chiesto ai
ragazzi di pazientare e non concedere
ripartenze e mi hanno ascoltato. Nelle
prossime gare non farò esperimenti, ma
crecherò di recuperare al massimo un
giocatore alla volta. Come Iezzo stasera che
comunque è sempre stato il numero uno e solo
i problemi fisici lo hanno allontanato dal
campo. Bisogna vivere alla giornata
l'importante è aver riscattato i 5 gol
dell'andata e la brutta gara di Catania". Il
mister non intende più parlare di rinnovo
fino al 18 maggio.
Il dg azzurro Marino è molto contento
per il bel risultato del Napoli colto contro
l'Atalanta anche se avrebbe preferito una
prestazione diversa a Catania per
ringraziare i tanti tifosi che, anche in
Sicilia, hanno accompagnato la squadra
azzurra: "Il primo tempo è stato comunque
buono nonostante Blasi non stesse bene. Poi
è entrato Pazienza e il Napoli è cresciuto
ancora di più. Sono contento per la vittoria
del Napoli ma avrei preferito che anche a
Catania avesse fatto il risultato per
ripagare i tanti tifosi che ci hanno seguito
in quella difficile trasferta. Queste nuove
generazioni ci seguono e stanno trainando il
Napoli ed è un pubblico quasi superiore a
quello degli anni d'oro. Per quanto riguarda
Raja ne parleremo al momento giusto per ora
non dico niente. Bisogna vivere partita per
partita, bisogna onorare la partita e quando
siamo concentrati possiamo fare davvero
bene. Pazienza era diffidato, l'ammonizione
lo farà saltare la gara di Parma, ma per
fortuna questa volta abbiamo Blasi. Questo
bello e pazzo Napoli ci regala Bergamo e ci
regala anche Catania. Meglio comunque aver
vinto al San Paolo perchè va valorizzato.
Per quanto riguarda Iezzo , abbiamo l'onore
di avere tre portieri ed è una grande cosa
visto che è un ruolo difficile da trovare".
Gargano ci teneva a segnare, ma per 'El
Mota' l'importante è che la squadra abbia
vinto: "Abbiamo giocato un bellissimo primo
tempo, è stata una grande partita per tutti.
Ci tenevo a segnare, ma l'importante è che
la squadra ha vinto. Le prossime gare le
affronteremo con la grinta e la
determinazione che abbiamo messo sempre ogni
volta che siamo scesi in campo".
Quando poi gli viene chiesto un voto per la
stagione che il Napoli ha fatto quest'anno,
lui non vuole assolutamente rispondere in
quanto crede che questo non sia compito suo:
"Il voto non lo posso dare io, ma solo voi
potete giudicare".
Mirko Savini, esterno sinistro del
Napoli è soddisfatto della propria
prestazione e di quella della squadra:
“Abbiamo vinto una gara difficile contro una
squadra forte ed organizzata. L’Atalanta è
un bel complesso anche con l’assenza di
Langella e Doni. Il nostro secondo è stato
uno dei più belli di questo campionato,
siamo stati aggressivi, ripartivamo con
velocità ed abbiamo creato tante occasioni.
L’obiettivo ora è quello di raggiungere la
matematica salvezza e di fare bene in ogni
partita: nessuno scende in campo per fare
brutte figure. La vittoria la dedico a me
stesso, alla fine sapete tutti quello che ho
passato a Napoli. Il futuro del Napoli e dei
suoi giovani è di crescere ancora: è un
progetto che richiede del tempo, ma la gente
lo capirà. Alla stagione del Napoli do un
voto sicuramente positivo, anche se siamo
stati un po’ discontinui ci siamo tolti
delle belle soddisfazioni, ora cercheremo di
arrivare il più in alto possibile.
Sicuramente col passare del tempo ho
acquisito un po’ più di dimestichezza nel
ruolo di esterno sinistro anche se non è
quella la mia posizione in campo e non ho le
caratteristiche di saltare l’uomo”.
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