• LE INTERVISTE POST NAPOLI-LAZIO DI COPPA, REJA: “PAGATO UN GRAVE ERRORE DIFENSIVO” •

17/1/2008

Edy Reja non nasconde la delusione dopo l’eliminazione del Napoli dalla coppa Italia: “Abbiamo pagato una disattenzione difensiva e il loro gol in più li fa andare avanti in Coppa. Nel primo tempo ha giocato meglio la Lazio che ha valori tecnici e morali importanti, poi nel secondo tempo abbiamo disputato una buona gara e avuto diverse situazioni che potevamo sfruttare meglio, ma ci è girata male. Ce l’abbiamo messa tutta, soprattutto quella di Calaiò è stata un’occasione gol clamorosa, ma abbiamo preso un gol su una disattenzione molto grave e usciamo da questa competizione molto dispiaciuti. Proveremo a riscattarci domenica prossima in campionato”.
Il presidente De Laurentiis è andato via dallo stadio piuttosto seccato: "Anche noi siamo dispiaciuti - risponde il mister goriziano-. Era una manifestazione alla quale tenevamo molto. Il mercato? Dovete chiederlo a Marino, credo che il direttore sa cosa ci serve e se si potrà fare qualche operazione certamente non si tirerà indietro". Reja elogia Calaiò e Dalla Bona: "Hanno giocato una buona partita. Soprattutto Calaiò nel primo tempo è stato forse l'unico a rincorrere tutte le palle. I due potranno certamente esserci utili in futuro".

Maurizio Domizzi autore del gol della speranza impreca contro la dea bendata: “Si sapeva che questa era una partita difficile, dovevamo recuperare, ma si è messa subito male. Poi il campo pesante non ci ha aiutato. Il nostro campionato è di ottimo livello, non avremmo mai pensato di avere tutti questi punti di distacco dalla zona pericolosa ad inizio campionato, oltretutto abbiamo espresso anche un buon gioco e buone prestazione. Siamo dispiaciuti di uscire dalla coppa Italia, ma più di questo non potevamo fare. Pur non essendo stata questa una delle nostre migliori partite abbiamo preso un palo e una traversa e sprecato molto sotto porta”.

Claudio Lotito, presidente della Lazio, e` soddisfatto del passaggio del turno di Coppa Italia: ”Questo successo dimostra che l’organico della Lazio ha le potenzialita` per fare bene. Anche se oggi mancavano tanti titolari, gli altri hanno fatto bene: si sta ritrovando un clima sereno in spogliatoio. La mia iniziativa, il silenzio stampa, vuole evitare processi che avrebbero nuociuto all’ambiente. Alcuni media sottolineavano un’esistenza non vera di problemi esistenti fra la societa` e l’allenatore o fra i giocatori e l’allenatore e questo non rispondeva a verita`”.
Lotto parla poi di quelli che potrebbero essere i movimenti di mercato della Lazio: ”Io ritengo che la societa` si stia muovendo di concerto con lo staff tecnico per accrescere il suo potenziale e per creare una serie di ruoli funzionali per consentire di esprimere al meglio le proprie potenzialita` a un gruppo che ha un grosso carattere e la voglia di esprimere una serie importante di valori”.
Lotto spiega i motivi degli attacchi mediatici, veri o presunti, alla sua Lazio: ”L’attacco mediatico e` successo perche` la piazza di Roma e` particolare e soffre il fatto che alcune persone rappresentino una ‘lazialita` cicero pro domo loro’. Poi ci sono stati alcuni elementi esterni che non ci hanno favorito, eppure ogni volta che ci siamo confrontati con squadre anche di primissimo livello, come il Real Madrid, abbiamo sempre fatto bene e solo i risultati a volte non ci hanno favorito. Avrei voluto un pubblico come quello di Napoli, sempre vicino alla societa`, invece a Roma c’e` un tiro al piccione, e il piccione e` il presidente. Nel calcio pesano gli episodi e noi non siamo certo stati favoriti. La squadra sara` comunque migliorata e cercheremo di ritrovare la serenita` all’interno dello spogliatoio e con la piazza”.

Aurelio De Laurentiis è una furia dopo l´eliminazione del Napoli in Coppa Italia contro la Lazio. Il presidente ne ha per tutti, a cominciare da Reja, uscito tra l´altro ieri sera tra i fischi di buona parte del pubblico al termine della partita: «Ci tenevo a vincere - dice il numero uno azzurro - anche perchè la Coppa Italia poteva portarci in Europa. Ma evidentemente qualcuno non la pensava alla stessa maniera. Di sicuro, se vuoi perdere una gara, giochi proprio come ha fatto il Napoli. Il fatto è che si dovrebbe giocare in maniera seria e lineare fin dall´inizio, non è che fai certi cambi solo nella ripresa, dopo aver incassato l´1-0. No, se vuoi vincere contro una squadra come la Lazio, non devi giocare così, dovresti metterli in condizione di non incidere. E poi il Napoli ha bisogno di essere caricato, di entrare in campo più arrabbiato. Ma evidentemente Lotito parla con i giocatori, mentre io non lo faccio, ci pensa qualcun altro. Comunque adesso è andata, pensiamo al campionato: a me interessa raggiungere quota 38 punti, ovvero la salvezza». La stoccata successiva riguarda il dg Pierpaolo Marino: «Il mercato? Vorrei comprare qualcuno, a me ad esempio piacerebbe prendere due ali, ma mi dicono che il Napoli va bene così, che non serve nessuno, ed allora sto zitto e registro tutto. Vogliono giocare così? Bene, ma almeno vincessero. Perchè da buon napoletano, vorrei vincere».

Vincenzo Letizia

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