11/5/2008
(ROSA CIANCIO / foto di Felice De Martino) -
Edy Reja ha preparato i
suoi giocatori alla gara contro il Milan
curando ogni cosa nei minimi particolari:
"Nella prima parte della gara abbiamo fatto
una partita attendista, ma abbiamo tenuto
alto il ritmo per tutto il match: solo così
potevamo vincere. I giocatori ci hanno messo
la testa e il cuore. Noi sul piano del
possesso palla e del fraseggio ce la
giochiamo con molte squadre. Ho un gruppo
straordinario, il Pampa è stato il leader in
campo e nello spogliatoio. L'allenatore non
ha il merito per una vittoria ma lo ha la
squadra. E' il presidente che ha scelto bene
i suoi cavalli. La cosa importante è che la
società sia forte e che la squadra cresca.
Sì, siamo in Intertoto attualmente, ma in
attesa della licenza dell'Udinese siamo in
Uefa, ma a Roma dobbiamo fare punti anche
contro la Lazio. Dedico questa vittoria ai
giocatori e alle loro famiglie".
L'allenatore azzurro non ha ancora firmato
nessun accordo con il Napoli solo per
scaramanzia: "Ho rimandato l'incontro con la
società per il contratto del prossimo anno
per scaramanzia, decidere durante il
campionato mi ha sempre portato male e così
ho rimandato tutto al 18 maggio. Io sono qui
da quattro anni e con Marino parlo ogni
giorno di strategia, di tattica e di cosa mi
serve e lui mi trova il giocatore che mi
serve...".
Il dg azzurro, Pierpaolo Marino,
è entusiasta dell'impresa che il suo Napoli
ha realizzato contro il Milan: "E' stato
bello vedere una squadra giovane come la
nostra trionfare contro una squadra fatta da
giocarori con una grande esperienza: mi
viene da chiedermi se sogno o son desto.
Abbiamo vinto meritatamente. Dal primo
minuto ho visto che la squadra c'era, ma
anche il Milan c'era: me ne sono reso conto
guardando, nel sottopassaggio, gli occhi di
Inzaghi e Kakà , avevano uno squardo di
ghiaccio, quello di chi vuole vincere. Tutto
lo stadio tifava Napoli, mi è sembrato di
rivivere Napoli-Fiorentina del primo
scudetto. Mano a mano che andavamo avanti ci
accorgevamo di meritare sempre di più la
vittoria. La classifica di oggi rispecchia
quello che è il Napoli ha prodotto. Certo
che se avessimo avuto più esperienza avremmo
potuto fare ancora meglio". Marino non
nascondela la sua ammirazione per l'uomo
Sosa: "Il Pampa è una persona buona e Dio
aiuta le persone buone. Lui ha sempre dato
il massimo e dove non poteva arrivare con la
tecnica è arrivato con il cuore. Navarro? Ha
giocato benissimo, ha fatto un paio di
interventi strabilianti, ha solo 22 anni e
può crescere. E' il nostro portiere del
futuro. Il valore di Hamsik? Inestimabile".
Aurelio De Laurentiis pensa
che la vittoria del Napoli contro il Milan
sia un messaggio per Berlusconi che proprio
da Napoli deve iniziare il suo progetto
politico: "Per scaramanzia penso sempre di
vincere. Oggi ho visto un grande Napoli,
vincere contro il Milan non è stato un gesto
antiberlusconiano anzi un vero e proprio
assist a Berlusconi che deve iniziare a
lavorare risanando la nostra città. I
napoletani in questo modo lo accetteranno
con maggior fiducia. Reja sta vivendo con me
la giovinezza del calcio, lui non ha mai
avuto in tutta la sua carriera una squadra
così, resterà per lui una grande esperienza.
Ma non ci montiamo la testa che la strada è
lunga". Il presidente partenopeo sottolinea
che il successo di quest'anno è dovuto al
gioco di squadra e che non serve avere uno o
due giocatori importanti per fare la
differenza: "Avete visto tifosi? Ci vuole
una squadra per raggiungere gli obiettivi e
non un giocatore che guadagna 9 milioni di
euro all'anno! Per quanto riguarda la
possibilità di entrare in zona Uefa, non
vorrei mai essere in debito con nessuno e
soprattutto con l'Udinese che l'ha meritata
tutta. Se riusciremo sarà per nostro merito
e non perchè un'altra squadra non ha
presentato in tempo i documenti".
Il Pampa Sosa ringrazia
tutti e sporattutto il pubblico che lo ha
sempre sostanuto: "La partita di oggi non
avrebbe modificato nulla, ma la vittoria sul
Milan è stata la ciliegina sulla torta. Sono
sicuro che il futuro riservi al Napoli
ancora grandi imprese. Ringrazio tutti,
soprattutto i tifosi che mi hanno sostenuto
fin dal primo giorno".
Marek Hamsik, autore del
primo gol della gara, ringrazia i propri
tifosi: "Era una soddisfazione che volevamo
regalare ai nostri straordinari tifosi.
Abbiamo vinto con pieno merito annichilendo
lo squadrone rossonero. Il mio gol lo dedico
a mia madre che era in tribuna. Il Napoli in
Europa? Se la società acquisterà altri
giocatori siamo già pronti per giocare
Intertoto e/o Uefa".
Gyorgy Garics al suo primo
gol con la maglia del Napoli non sta nella
pelle: "Segnare il primo gol in A contro il
Milan rende tutto più bello. Non ci credo
ancora, è stato un buon tocca da attaccante,
lo dedico ai tifosi, agli amici e
soprattutto a Calaiò. Continuiamo a sperare
nell’Europa ma eventualmente siamo pronti a
riprovarci nella prossisa stagione. Ora non
dobbiamo esaltarci e contro la Lazio non
mancherà l'impegno".
'El Mota' Gargano anche
contro il Milan è stato tra i migliori in
campo: "Abbiamo vinto questa partita per
tutto il nostro pubblico. Penso che il Milan
abbia giocato la sua gara ma noi abbiamo
fatto una grande prestazione. Abbiamo
vissuto un'emozione grandissima, ma ogni
volta che giochiamo al San Paolo è così".
Gargano sottolinea che il suo rendimento
sembra essere cambiato ma in realtà è stata
la maggiore conoscenza del suo gioco da
parte dei compagni di squadra a permettergli
di fare meglio: "I miei compagni mi stanno
conoscendo e così riesco ad aprire meglio il
gioco. Poi sono due mesi che non sono più
impegnato con la nazionale e sono meno
stanco. Il pubblico poi ci sta accompagnando
dalla prima partita e merita questo e
altro".
Il rammarico per non essere in campo di
Santacroce è misto alla
gioia di aver visto la propria squadra
uscire vincitrice contro uno squadrone come
il Milan:" Ho sofferto in tribuna, è stata
una grande vittoria".
LA DELUSIONE DEGLI AVVERSARI
"Ottima prestazione del Napoli, brutta
prestazione nostra". E' questa la sintesi di
Carlo Ancelotti per
spiegare la netta sconfitta dei rossoneri a
Napoli. "La classifica si complica. Speriamo
di fare noi risultato con l'Udinese e
aspettare quello di Torino. Abbiamo sofferto
la determinazione del Napoli nella fase
iniziale, poi è tornato l'equilibrio ma con
il gol in contropiede abbiamo rovinato
tutto. Dobbiamo cercare di vincere l'ultima
e faremo di tutto, il nostro dovere è
quello, non dobbiamo pensare ad altro".
Anche Ancelotti sottolinea l'onestà del
campionato con partite giocate fino
all'ultimo su tutti i campi: "E' un segnale
positico per lo sport, tutte le partite si
giocano fino alla fine e questo rende più
avvincente il campionato".
Galliani visibilmente
nervoso per la scottante sconfitta subita
dal suo Milan risponde sinteticamente alle
domande dei giornalisti che insistono nel
chiedergli se ha intenzione di portare a San
Siro qualche giocatore del Napoli: "Non
desidero nessun giocatore del Napoli. Il
Napoli ha giocato meglio di noi, ci ha
sovrastato dall'inizio alla fine. Il calcio
è strano. Il Napoli ha giocato molto bene e
ha meritato di vincere. Il calcio deve
avere, come alla fine degli anni ottanta,
squadre come il Milan , la Roma e anche il
Napoli".
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