6/4/2008
(ROSA CIANCIO) - Mister Reja ammette che i
due gol subiti sono stati frutto di
disattenzione e promette che fin dalla
prossima gara la sua squadra tornerà quella
delle belle imprese: “Sapevamo che il
Catania sarebbe fin dal primo minuto partito
alla grande. Abbiamo subito il primo gol
perchè c'è stato un calo di attenzione e
Gianello non è riuscito a parare una palla
che è passata con grande facilità davanti a
tutti. Anche il secondo gol lo abbiamo
subito per disattenzione. Poi il terzo a
inizio secondo tempo ha chiuso la partita.
Noi c’eravamo, abbiamo creato 6-7
opportunità ma non siamo riusciti a
concludere. Abbiamo giocato poco la palla,
l'abbiamo buttata spesso a casaccio. La
squadra deve ancora crescere non abbiamo
ancora la mentalità giusta. Non si può
giocare con leggerezza ma bisogna avere un
atteggiamento mentale più forte. La scusante
ci può essere: abbiamo festeggiato troppo
questa settimana. Ora dobbiamo lavorare al
102% anche perchè abbiamo degli scontri
diretti e non possiamo permetterci altri
passi falsi. Non scherziano, non dobbiamo
buttare via tutto quello che abbiamo fatto.
Vi assicuro che la squadra d'ora in avanti
ci metterà impegno, determinazione e voglia
di fare bene".
Marino, diggì azzurro, è visibilmente
contrariato per l’esito della gara contro il
Catania e bacchetta la squadra: “Non è
giusto sprecare quello che si è fatto
finora. Non è un discorso di salvezza già
raggiunta, noi dobbiamo dimostrare maturità.
Questo tipo di partite le abbiamo fatte
anche quando la salvezza non era certa,
evidentemente la squadra non è ancora
pronta. Posso capire che fino a giovedì
hanno festeggiato ma poi avrebbero dovuto
pensare alla gara con il Catania e fare una
partita più dignitosa. In questo campionato
il Napoli ha avuto dei momenti buoni ma poi
è incappato in gare non approcciate in
maniera adeguata. E' un gruppo che deve
crescere: è ancora troppo giovane. Mi
sarebbe piaciuto vedere in campo giocatori
incazzati... forse abbiamo festeggiato
troppo”.
Walter Zenga non poteva esordire nel modo
migliore sulla panchina del Catania. I
rossoazzurri hanno sfoderato una prestazione
convincente contro il Napoli, conquistando
tre punti che fanno bene al morale e alla
classifica. Ma Zenga predica umiltà: “Questa
squadra ha fatto bene nella prima parte di
campionato. Un allenatore in quattro giorni
non puo` fare molto: ho lavorato sulle basi
costruite da Baldini, mettendoci un paio di
cose mie. I ragazzi sono stati bravi, hanno
fatto una partita incredibile. Sono contento
per loro. Oggi abbiamo fatto solo il primo
passo, ci attendono altre sei partite
difficilissime”.
Vargas a metà campo è stata un’intuizione
vincente: “E’ stata una decisione presa un
po’ per ispirazione, un po’ per fortuna. Ha
giocato a metà campo perchè mancavano dei
giocatori. Per esempio, Baiocco non ha
giocato perchè si è allenato una volta sola
in una settimana. Ho voluto puntare sui
ragazzi che hanno lavorato con me per tutti
questi giorni”.
Vargas, miglior uomo in campo e obiettivo di
mercato dichiarato del Napoli, al termine
della partita dedica il successo del suo
Catania all’ex mister dimissionario Baldini:
“Abbiamo giocato una grande partita anche se
segnare al 4' ci ha sicuramente favoriti.
Merito di Zegna? E' troppo presto per
parlarne, secondo me questa vittoria
appartiene a Silvio Baldini”.
|