• LE INTERVISTE POST TORINO-NAPOLI, LE PROTESTE AZZURRE PER L’ARBITRAGGIO •

4/5/2008
 

(ROSA CIANCIO) - Edy Reja resta un pò amareggiato soprattutto perchè il fallo che ha determinato il rigore per il Toro è stato commesso fuori area: "Il fallo c'è stato ma sicuramente era fuori area. L'episodio -insiste Reja- ha condizionato la gara, poi siamo riusciti a ritornare in partita ma non avremmo mai dovuto lasciare libero Di Michele. Mi dispiace soprattutto perchè fino a quel punto potevamo fare qualcosa in più. Peccato per i due tiri di Hamsik che avrebbero potuto farci raggiungere il Toro. Ce l'abbiamo messa tutta ma ci sono stati questi due episodi, rigore e gol di Di Michele subito dopo il pareggio che ci hanno frenato. Per Navarro non è stato facile giocare oggi, ma lui ha esperienza e qualità e io sapevo di poter contare su di lui. Cercheremo di mantenere la posizione conquistata anche se contro il Milan e la Lazio non sarà facile. La disattenzione che abbiamo avuto dopo il pareggio e che ha permesso a Di Michele di segnare purtroppo mi dimostra che non abbiamo ancora raggiunto la maturità giusta".

Il dg del Napoli Marino ribadisce che il rigore che ha condizionato non poco la gara non sarebbe dovuto essere fischiato: "Rigore finto all'andata e rigore finto al ritorno. Sfortunati i guardalinee! Se pure era fallo lo era fuori area e quindi non doveva essere fischiato il rigore. Potevamo recuperare il risultato ma il Toro ci ha frenato. La squadra ha fatto una buona prestazione, meritavamo il pareggio. Se fosse possibile andare a vedere il fallo di Blasi sicuramente l'ammonizione sarebbe stata cancellata, Alessandrini (ndr il guardalinee) non è stato attento quanto invece lo è stato nel caso del rigore assegnato al Torino". Marino ribadisce che nel suo Napoli ci saranno almeno tre portieri competitivi: "Navarro ha dovuto affrontare all'esordio una partita difficile contro il Torino che si doveva salvare. Non ha colpa per i due gol subiti e ha fatto anche un'ottima parata sul tiro di Stellone. Ricordo che Navarro sarà con la sua nazionale in Cina e che sicuramente punta ad una medaglia non è certo un ragazzino di primo pelo. Noi basiamo tutto su un collettivo dove ci sarà una spietata competitività per i ruoli. I portieri saranno Gianello, Iezzo e Navarro e l'allenatore che li allenerà sarà fortunato ad avere giocatori come loro. Non voglio ritrovarmi a dover schierare un portiere della primavera, devo avere un atleta all'atezza del suo ruolo sempre. Il pubblico lo abbiamo sempre onorato in tutto il campionato purtroppo incontriamo il Milan sempre nel suo momento migliore, all'andata dopo che aveva vinto il Mondiale per Club e al ritorno dopo la vittoria contro l'Inter". Marino sostiene Reja che vuole provare nuove soluzioni di gioco: "L'idea di schierare Lavezzi e Bogliacino mi ha convinto e non mi ha convinto, la squadra così ha più possesso palla e quindi è in superiorità numerica a centrocampo infatti la palla l'abbiamo gestita più noi che il Torino. Reja fa benissimo a provare questa soluzione. Oggi non abbiamo potuto schierare Sosa che era infortunato e Calaiò che sta attraversando un brutto periodo".

Parla Matteo Contini che ha realizzato il gol del pareggio contro il Torino, gol che non è bastato a cambiare le sorti della partita:" E' stata una battaglia, siamo usciti sconfitti ma a testa alta. Avevamo da poco pareggiato e una piccola disattenzione ci è costata cara. Io sono a disposizione della società, cerco di farmi trovare sempre pronto e di dare il massimo.Io rimango volentieri a Napoli se non mi cacciano... Contro il Milan vogliamo dare un'ultima dimostrazione ai nostri tifosi. La squadra di Ancelotti è sicuramente più forte di noi ma al San Paolo possiamo fare bene. Dedico il gol ai miei genitori".

De Biasi ha ottenuto il primo successo da quando è tornato sulla panchina del Torino. Quello con il Napoli potrebbe essere determinante per la permanenza in A dei granata: “Oggi avevamo una partita molto difficile da giocare. C’era molta pressione contro una squadra che ha giocato una buona partita. Abbiamo sofferto, fatto gol, ci hanno recuperato e alla fine abbiamo avuto delle conclusioni per chiuderla ma non ci siamo riusciti. Adesso il Torino non e` salvo. Abbiamo fatto un primo gradino sulla scala che ci deve condurre alla salvezza ma ne mancano ancora due”. Tre punti comunque molto importanti: “E’ stata una vittoria fondamentale perchè da` speranza e da` una convinzione maggiore. Con questa è la terza partita che facciamo sotto la mia gestione. Nella prima con l’Inter abbiamo dimostrato orgoglio, con la Roma perso la tramontana per 15 minuti e ci siamo suicidati. Oggi abbiamo giocato con maggiore intelligenza dandoci una mano. E abbiamo vinto con merito ma con grossa sofferenza”.

L’attaccante del Torino, Roberto Stellone, autore dei due assist che hanno procurato un rigore e il gol di Di Michele: "Dovevamo vincere per forza. Siamo usciti dall’incontro soffrendo perchè il Napoli, come avevamo anche avuto modo di vedere nelle ultime partite, non regala niente a nessuno. Dopo il pareggio non abbiamo perso la testa e siamo stati bravi a conquistare. Anche l’anno scorso è capitato che dopo essere andati a Superga per commemorare quei grandi campioni avevamo ottenuto la vittoria la domenica successiva. L’episodio del rigore non l’ho visto perchè ero girato comunque l’importante è che l’abbia dato. A Napoli ho passato 4 anni fantastici e faccio un grande augurio alla società. Ci dispiace per Novellino che ha lavorato con tanta voglia di fare bene e con tanto entusiasmo. De Biasi ha comunque grandi motivazioni e sta facendo bene".
 

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