27/6/2008
( ESCLUSIVA PianetAzzurro
di MICHELE CAIAFA) - In casa Napoli si
continua a cercare un vice-Lavezzi, cioè una
seconda punta od anche un trequartista/fantasista,
che sia in grado di sostituire il ‘fulmine
argentino’ in caso di squalifiche o di
eventuali e malaugurati infortuni di gioco.
I nomi accostati alla causa partenopea
finora, per il ruolo di cui sopra, sono
stati in particolare due, soprattutto
nell’ultimo periodo: Alessandro Diamanti del
Livorno e Victor Nosfor Obinna del Chievo
Verona. Per chi ci segue quotidianamente,
sapete bene che la nostra opinione sulla
scelta fra i due giocatori appena citati,
ricade sulla seconda punta-esterno d’attacco
nigeriano, che per noi potrebbe oltre che
risultare un’ottima alternativa al ‘Pocho’,
per le sue notevoli qualità offensive
potrebbe anche essere capace di indurre Edy
Reja a presentarsi, semmai in alcune
occasioni al San Paolo, con un tridente,
composto da Obinna e Lavezzi sugli esterni
ed il centravanti argentino Gustavo Denis al
centro dell’attacco.
Ma, ad esser sinceri, un altro nome potrebbe
essere quello giusto, nell’essere inserito
nel pentolone del calciomercato partenopeo,
per il ruolo di vice-Lavezzi: quello di
Francesco Lodi dell’Empoli, nelle ultime due
stagioni giudicato il miglior fantasista
della serie cadetta dove ha giocato con la
maglia del Frosinone. Non solo, il buon Lodi
da Frattamaggiore, suo paese di nascita e di
conseguenza cuore tutto napoletano, ha anche
dimostrato di essere un ottimo bomber,
grazie ad uno score realizzativo fatto di 20
reti in questa annata agonistica in serie B,
che aggiunti alle 11 marcature totalizzate
nella passata stagione, portano lo score del
fantasista a 31 gol finalizzati in
cadetteria.
Lodi, ad onor del vero, era stato già in due
occasioni vicinissimo all’approdo in maglia
azzurra: la prima volta fu all’alba del
nuovo corso dell’epoca Napoli-De Laurentiis,
quindi al primo anno di serie C, e poi, due
anni dopo, nel mercato che precedette il
campionato cadetto, Pierpaolo Marino
sembrava avesse già in mano la metà del
cartellino in onere al Frosinone di Lodi,
poi invece, il diggì partenopeo preferì
spostare le sue attenzioni verso le
prestazioni di Roberto De Zerbi, e per Lodi
sfuggì il sogno, per la seconda volta
consecutiva, di indossare l’azzurro di casa
Napoli…
Di solito si dice non c’è due senza tre, e
la terza volta potrebbe essere anche quella
giusta per portarti alla falde del Vesuvio.
Dicci la verità, caro Franscesco, sei stato
contattato in questo calciomercato dal
direttore generale del Napoli?
“Purtroppo devo rispondere di no, e sono
sincero. In questo momento il mio cartellino
è completamente nelle mani dell’Empoli, che
ha riscattato l’altra metà dal Frosinone nel
gennaio scorso, pur se poi io ho comunque
proseguito la stagione in Ciociaria”.
Due stagioni di ottimo livello in B,
l’ultima addirittura eccezionale. Ma come
mai Francesco Lodi non vede ancora la rampa
di lancio di una compagine di serie A che è
interessata alle tue prestazioni?
“Ad esser sincero il mio obiettivo in questa
stagione è proprio questo quì di approdare
in una squadra della massima serie. Penso di
essermelo meritato, facendo vedere qualcosa
di veramente buono negli ultimi due
campionati. Spero che si concretizzi
qualcosa di buono”.
Difatti, anche noi di ‘PianetAzzurro’ ci
domandiamo come mai un talento come te, stia
ancora aspettando la chiamata di un club di
serie A dopo che in serie B hai fatto di
tutto e di più per dimostrare che hai i
colpi di un vero fuoriclasse?
“Vabbè non esageriamo con i colpi da
fuoriclasse, certo è che penso di meritarmi,
in questo momento della mia carriera, di
cominciare a far parte del calcio che conta,
il che significa giocare in serie A”.
Forse, per aver maggiore charme su questo
calciomercato estivo, visto anche come tiri
ottimamente le punizioni, ti saresti dovuto
chiamare Lodinho?
“Può darsi di sì…”.
Per le tue caratteristiche offensive,
potresti essere considerato maggiormente un
fantasista ed attaccante esterno, oppure
essere schierato anche da seconda punta?
“Diciamo che mi barcameno bene in questi tre
ruoli appena considerati, ma posso giocare
anche da esterno in un centrocampo a
quattro, od anche a cinque, con
caratteristiche, nell’ultimo caso,
ovviamente abbastanza offensive. Certo, mi
piace anche poter vedere bene la porta e
segnare delle reti. Come si è verificato
efficientemente nelle ultime due stagioni”.
Quindi, scusaci se insistiamo, ma pensiamo
che da cuore azzurro avvicinarti sempre al
Napoli non possa farti che piacere, avresti
tutte le caratteristiche per giocare da
vice-Lavezzi, oppure anche in un tridente
insieme a lui…
“Penso di avere questo tipo di
caratteristiche. Per me poi, sarebbe davvero
il sogno che si realizza, poter scendere in
campo con la maglia del Napoli”.
Ed allora come bisogna fare per convincere
Marino ad acquistarti?
“Non lo so, ma la speranza di essere preso
in considerazione dal direttore generale c’è
sempre stata e ci sarà sempre”.
A proposito, per concludere, che giudizio
dai sullo scorso torneo disputato dalla
compagine partenopea, ed inoltre dacci anche
un tuo parere sulla prossima stagione a cui
gli azzurri si stanno per approcciare…
“Quello scorso è stato davvero un campionato
straordinario da parte del Napoli.
Neo-promossi nella massima categoria, pur
chiamandosi Napoli, non era assolutamente
facile conquistare l’ottavo posto in
classifica ed addirittura un posto per l’Intertoto,
che potrà spalancare le porte della coppa
Uefa. Penso che il tifoso napoletano possa
ritenersi più che soddisfatto per questo
tipo di riapproccio partenopeo al grande
calcio. Per la stagione che è da qui a
divenire, bisogna a mio parere mantenere i
piedi per terra, per cercare con la massima
concentrazione ed umiltà di riuscire a
ripetere e, perché no, anche migliorare i
risultati della passata stagione. Obiettivo
non certo semplice da raggiungere, ma che
credo il club azzurro, anche vedendo queste
prime mosse di mercato, voglia fortemente
puntare”.
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