• MARCO DE SIMONE: “UN NAPOLI CONVINTO E DETERMINATO PUO’ VINCERE A CAGLIARI” •

23/1/2008

(ESCLUSIVA PIANETAZZURRO DI MICHELE CAIAFA) - Questa settimana, carissimi amici e lettori di “PianetAzzurro”, abbiamo intervistato in esclusiva per voi, il doppio ex difensore di Napoli e Cagliari, attualmente allenatore del Giugliano nel girone H della serie D, Marco De Simone.
Cagliari-Napoli sarà un match valido per la prima giornata del girone di ritorno del massimo campionato di calcio in programma domenica prossima allo stadio ‘Sant’Elia’, ma è anche stata la partita d’esordio in serie A di un giovanissimo De Simone. Lasciamo allora a lui i ricordi di quella magica giornata… “Il mio debutto nel grande calcio è avvenuto in una giornata straordinaria. Indossavo la maglia del Cagliari e per me, napoletano nato a Frattamaggiore, non ci poteva essere un altro giorno migliore per giocare per la prima volta in serie A. Era il 31 gennaio del 1982 e la mia prima in massima serie fu proprio in un Napoli-Cagliari, che si giocò davanti ai settantamila tifosi dello stadio ‘San Paolo’ di Fuorigrotta. Perdemmo quella gara per 1-0, ma per me, all’epoca estremamente giovane e tifoso degli azzurri, non ci poteva che essere un esordio migliore…”.
Ma i sogni dell’imberbe Marco non terminarono qui, difatti De Simone, marcatore arcigno dotato di grande esplosività atletica, fu acquistato nel ottobre dell’84 dal Napoli e giocò 16 gare in quel campionato di A. Alla fine della stagione 1984/85 fu ceduto al Messina.

Caro mister De Simone, dopo aver evocato il bel ricordo del giorno del suo debutto in massima serie, torniamo all’attualità e ci dia un suo parere sulla stagione fin qui disputata dal Napoli di Edy Reja…
Il Napoli, nella prima parte della stagione, ha fatto molto bene. La compagine partenopea, dotata di un buonissimo tasso tecnico, ha avuto modo di fare bene anche perché gli avversari che l’affrontavano non conoscevano a fondo le caratteristiche dei calciatori napoletani. Adesso che hanno imparato a conoscerli, il cammino del Napoli, come logico che sia, si è fatto più irto ed insidioso. Ma nonostante questo, io ho una grande fiducia in questa squadra e penso che possa presto riprendere il filo del discorso intrapreso nella prima parte di stagione. La rosa azzurra ha poi una media di età alquanto giovane e può soltanto continuare a crescere e migliorare”.
Anche sé, c’è da dire, che pur se adesso sembra essere tornato il sereno in casa partenopea dopo le scuse del presidente del sodalizio napoletano Aurelio De Laurentiis al tecnico Edy Reja, sono ancora recenti i strali del presidente e dell’allenatore azzurro negli spogliatoi del dopo gara di domenica scorsa contro la Lazio…
Proprio su questo punto permettetemi di spezzare una lancia in favore del tecnico Edy Reja. L’allenatore friulano ha svolto fin qui un grande lavoro ed il Napoli ha sempre affrontato le partite giocando a viso aperto. Importante, e lo dico in particolare al presidente De Laurentiis, è che si lasci stare in pace e si faccia lavorare in tranquillità questo bravo tecnico”.
Andiamo ora alla gara di domenica prossima degli azzurri, che saranno impegnati per l’appunto a Cagliari. I sardi sono ultimi in classifica con 10 punti, distaccati di ben sette lunghezze dalla zona salvezza e vengono da ben cinque sconfitte consecutive. Potrebbe essere questa la gara della svolta per i partenopei, che semmai centrando un successo, potrebbero incanalarsi nuovamente sui binari dell’ottimo campionato svolto fino a qualche tempo fa…
Per quanto concerne la gara di domenica contro i sardi di Ballardini, dico che non sarà un match facile per gli azzurri. Il Cagliari sta attraversando un periodo molto negativo, e quindi la sfida con i partenopei potrebbe servire loro, se riusciranno a fare bene, a rilanciarsi nella corsa per la zona salvezza. D’altro canto sono anche convinto che, se il Napoli giocherà come sa fare, cioè con convinzione e determinazione, potrà anche riuscire a portare a casa i tre punti dalla terra sarda”.
Diamo ora uno sguardo alla serie A ed in particolar modo alle prime due compagini che guidano la classifica della massima serie: Inter e Roma. Ci dia prima una sua opinione sulla corazzata Inter…
L’Inter è un vero rullo compressore di questo campionato. Anche quest’anno sono convinto che vincerà a testa alta il torneo. Poi però, deve riuscire a fare qualcosa di buono anche in Europa, altrimenti rimarrà sì sempre una big, ma incompiuta”.
E per quel che concerne la Roma?
Ottimo gioco e squadra spettacolare. Mister Spalletti, un tecnico che stimo molto, è stato anche in grado di dare una mentalità vincente alla squadra. Loro giocano sempre per vincere, sia che giochino in trasferta o tra le mura amiche dello stadio Olimpico”.
In ultima analisi, mister De Simone, lei sta allenando il Giugliano, squadra attualmente terzultima in classifica nel girone H della serie D. Quali sono i propositi suoi e della società per il campionato in corso?
Noi siamo una compagine molto giovane formata tutta da ragazzi dell’ ’89 e del ’90. Il nostro obiettivo stagionale è quello di riuscire a cogliere la salvezza evitando la ghigliottina dei play-out. Non riuscissimo nell’intento di salvarci nella stagione regolare, lo potremmo fare negli spareggi di fine anno. Ho estrema fiducia nei miei calciatori”.
 

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