23/6/2008
(VINCENZO LETIZIA) - Fosse stato il tecnico
dell’Italia vergognosa che ieri si è fatta
sbattere fuori ai rigori da una Spagna non
irresistibile, l’avrebbero fustigato. Il
buon Reja (foto) ha parlato del suo Napoli e
lo ha fatto con l’entusiasmo di chi vuole
fare ancora meglio, e il meglio si chiama al
momento coppa UEFA: “Il Napoli deve tornare
in fretta nell’Europa che conta. Perché
certi palcoscenici regalano una carica
eccezionale. Cominceremo con l’Intertoto: se
saremo bravi, potremmo giocarci l’Uefa già
da quest’anno”.
Sarà difficile migliorare l’ottavo posto di
quest’anno, anche Reja confida nelle
evoluzioni dei vari Gargano, Hamsik e
Lavezzi: “L'anno prossimo mi aspetto una
maturazione del gruppo perché Napoli sia
orgogliosa della sua squadra”.
Cosa manca allora al Napoli per essere
davvero competitivo? Reja non ha dubbi in
merito, serve un grande attaccante come il
pane: “La rosa è a buon punto. Se arriverà
il bomber che tutti aspettiamo mi riterrò
soddisfatto. Potremo lavorare subito bene e
con un gruppo folto”.
Un rosa che va sfoltita, questa è stata
un’altra richiesta fatta da Reja a Marino:
“Rientrano tanti giocatori dai prestiti,
come Pià, Bucchi, De Zerbi. Non abbiamo
fretta di darli via. Ci vorrà il giusto
tempo per sistemare la rosa”.
Il mister goriziano è invece soddisfatto del
centrocampo e delle alternative sugli
esterni: “Con Maggio abbiamo le alternative
che ci servivano sulle corsie esterne,
mentre Rinaudo completa il settore
difensivo. Ho fiducia anche in Garics che
sarà con noi fin dai primi di luglio perché
ha giocato poco nell’Europeo. Ora ha tutto
il tempo per riposare. Cigarini? Preferisco
ragionare su quello che ho. E comunque il
nostro centrocampo è completo in ogni
ruolo”.
Eppure potrebbero esserci problematiche
relative al caso Mannini: “Si, questo mi
preoccupa un po’. Perché nessuno può sapere
che cosa succederà in quel tribunale
internazionale. Però siamo fiduciosi perché
il comportamento del giocatore è stato
lineare”.
Capitolo portieri, sembra che uno tra
Navarro e soprattutto Gianello (che piace a
Chievo e Siena) possa salutare Napoli, Iezzo
partirà titolare. Reja tranquillizza però
Marino: “Tre portieri dello stesso livello
sono una soluzione che penso di poter
gestire. Poi deciderà la società”.
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