9/3/2008
(ESCLUSIVA PIANETAZZURRO DALL'INVIATO
GIUSEPPE PALMIERI) Volti sereni, entusiasti,
occhi carichi di chi sta tentando una
rimonta incredibile e riesce in imprese
memorabili. Il momento magico della Roma è
palpabile, traspare dagli occhi dei
giocatori di Spalletti, in quelli dello
stesso mister, in quelli dei dirigenti, la
convinzione di aver raggiunto una maturità
sportiva importante illumina gli sguardi e i
sorrisi dei capitolini. A cominciare da
Daniele DE ROSSI, uno di quelli nati e
cresciuti nella Capitale, che è sicuro di
quanto la Roma sta facendo di buono quest'anno:
"Ci sta riuscendo tutto, raccogliamo i
frutti di quanto fatto in passato. Oggi
siamo stati bravi a segnare subito,
spegnendo anche l'entusiasmo di questo
pubblico incredibile, giocando una delle
migliori gare stagionali. Il rigore di oggi
e quello a favore dell'Inter. Non so, ma
credo proprio che sommando errori a favori o
contro, noi forse non saremmo a -6, ma
avremmo qualche punto in più". Dalla Roma di
oggi a quella del passato, con il dirigente
Bruno CONTI, ex campione in maglia
giallorossa, che è felice della vittoria ma
non lesina complimenti al Napoli e ai tifosi
azzurri: "La squadra di Reja oggi non ha
fatto una brutta partita, è stata la Roma
che è in un momento straordinario ed ha
giocato ai livelli di Madrid. Il pubblico di
Napoli è straordinario e questa è davvero
una grandissima piazza, la Roma deve essere
fiera di aver vinto in questo stadio".
Raggiante è anche il capitano giallorosso,
Francesco TOTTI, 500 presenza con la Roma e
oltre 200 gol. Numeri da brivido per un
campione assoluto, anche oggi in gol dal
dischetto. Stanco di tante partite in una
settimana ma contento delle prove della sua
Roma: "Siamo stati stratosferici, oggi come
a Madrid, vincere a Napoli è difficile per
qualsiasi squadra, basta vedere cosa è
successo all'Inter. Il rigore per i
nerazzurri? Non parlo altrimenti mi
deferiscono di nuovo". Sorride il capitano
romanista, si rilassa scherzando sul Grande
Fratello e gongola pensando al giorno di
riposo di domani. Soprattutto perchè starà
con sua figlia: "Non vedo l'ora", si lascia
sfuggire a denti stretti con la tenerezza
classica del papà dipinta sul volto.
Ma torniamo a chi in faccia ha dipinto un pò
di delusione, ma la serenità di chi ha dato
tutto quello che poteva. I giocatori del
Napoli sono in silenzio stampa, possiamo
solo leggere i volti un pò delusi dalla
sconfitta ed ascoltare il loro silenzio.
Invece parlano i tre timonieri del Napoli, a
cominciare dal presidente DE LAURENTIIS: "La
Roma ha meritato la vittoria, anche se non
ho nulla da rimproverare ai ragazzi, perchè
anche oggi hanno dato il massimo contro una
delle squadre più forti d'Europa. L'arbitro
non ha sbagliato nulla e non abbiamo da
recriminare. I giallorossi hanno fatto una
grande partita e noi cercheremo di crescere
ancora, e ci avvicineremo ancora al loro
livello. Peccato per i gol a freddo". Altro
timoniere della società azzurra è il dg
Pierpaolo MARINO che riconosce i meriti alla
truppa di Spalletti, ma recrimina per un pò
di sfortuna di troppo: "Volevamo fare la
partita, ma il gol al primo minuto ci ha
costretti a scoprirci e mostrare il fianco
alla Roma che è bravissima a giocare
sfruttando gli spazi e palleggiando. Hanno
meritato, i giallorossi ci sono stati
superiori, ma con un pò di sfortuna in meno
potevamo fare di più. Il fatto che il Napoli
non pareggi è positivo, vista la regola dei
tre punti a vittoria. Saccani? In trasferta
ci porta più fortuna, inutile recriminare
sugli episodi. Molto bene Domizzi, Gianello
e Santacroce, non dico che è da Nazionale
solo per non fargli montare la testa. Ora
andiamo a far visita alla Juve e ci vorrà
tanta grinta e qualità per uscirne con un
risultato positivo. Un grazie al nostro
straordinario pubblico che non ci ha fatto
mancare sostegno e applausi alla fine".
L'ultimo a prendere la parola ai nostri
microfoni è il tecnico Edi REJA, soddisfatto
della prova dei suoi ragazzi, ma contrariato
per qualche disattenzione e con l'aria di
chi in fondo sperava nel secondo miracolo:
"Mi dispiace perchè siamo stati disattenti,
troppo distratti in un paio di circostanze
che ci sono state fatali. Soprattutto il
secondo gol era evitabile, prescindendo
dalla prestazione dell'arbitro sulla quale
non mi esprimo, anche se fischiava troppo a
centrocampo. Era importante non prendere gol
in avvio di ripresa, perchè anche sotto di
un gol nei minuti finali potevamo lanciarci
all'assalto ed uscirne con un risultato
positivo. Se si concedono due gol alla Roma,
poi rimontare è davvero difficile anche se i
ragazzi ci hanno provato fino alla fine e
sono stati bravi e premiati anche dal nostro
pubblico unico. Non rimprovero nulla alla
squadra, peccato per le disattenzioni e
meriti alla Roma. Perchè non pareggiamo? Il
punto è una mezza sconfitta e la nostra
squadra è votata alla ricerca del risultato
pieno in ogni gara, anche se un punto
potrebbe farci comodo magari a Torino contro
la Juve, ma anche li andremo a fare la
nostra partita".
Unanimemente la Roma ha meritato i tre punti
e il Napoli ha disputato una gara gagliarda
e onorevole, pur con qualche errore. Il
silenzio e la grinta dei giocatori azzurri
ci lasciano nel cuore la speranza che altre
prestazioni eccellenti ci attendono, magari
con risultati più fortunati di quelli di
oggi. Non tutte le squadre sono la Roma
ammazza-Real.
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