(VINCENZO CIMMINO)- Messo il bavaglio ai
giocatori, l’unico deputato a parlare in
casa Napoli è mister Edy Reja che si dice
soddisfatto della prova che la sua squadra
ha offerto nel vittorioso match di Coppa
Italia di ieri contro il Parma: “Sono
contento sia del gioco che del risultato di
ieri, abbiamo battuto con merito una grande
squadra”.
Il mister Goriziano spazza poi vie le
presunte illazioni sul fatto che il Parma
abbia schierato una sorta di
formazione-baby: “Non è mica vero quello che
ho letto! Ho fatto dei conti ed ho notato
che tra noi e loro c’erano solo 8 anni di
differenza di età, per cui non togliamo del
merito a questi ragazzi che ci hanno messo
tanto impegno. Anzi vi dirò una cosa, il 2-0
sarebbe stato più giusto”.
In molti hanno dimostrato di poter giocare
da titolari anche in campionato, e Reja
passa così a fare una disamina dei singoli:
“Sono contento delle prestazioni di Dalla
Bona e Gatti che sono riusciti ad arrivare
al tiro in più di una circostanza. Inoltre
mi sono piaciuti molto Vitale e Pià: il
primo ha tenuto molto bene palla e sfoderato
una bellissima prestazione mentre mi ha
impressionato lo spirito di sacrificio di
Inacio, ha rincorso dietro i difensori per
tutta la partita, avrebbe meritato il gol”.
Ma è possibile rivedere il Napoli di ieri
anche in campionato? “Da dieci giorni stiamo
lavorando con grande intensità e quindi sono
convinto che anche a Bari rivedremo la
stessa squadra vogliosa e concreta vista
ieri. Mi piacerebbe che la squadra giocasse
con la mente libera: ieri lo abbiamo fatto e
spero che continueremo a farlo. Comunque ho
capito una cosa dopo il match con il Parma:
posso contare tranquillamente anche su chi
finora ha giocato di meno, questo lo terrò
nella dovuta considerazione”.
E’un periodo abbastanza particolare questo,
soprattutto per quanto riguarda i rapporti
con la stampa: “Il Napoli ha bisogno di meno
critiche e più fiducia, la tensione non
porta mai a nulla di buono. Per questo la
squadra ha deciso di affidarsi al silenzio
stampa a cui io mi sono associato solo per
un breve periodo, per solidarietà. Le
critiche se sono costruttive vanno accettate
ma si era arrivato ad un punto che si
denigrava a prescindere, fortunatamente la
società ha dimostrato di avere la massima
fiducia nel nostro operato per cui va bene
così. Certamente abbiamo bisogno di
migliorare ma lavorando ce la faremo”.