20/3/2005
(di Angelo Luca Coscia) - Vince il Napoli
contro il Teramo, ma che sofferenza! Gli azzurri
portano a cinque la striscia di vittorie
consecutive grazie ad una rete di Consonni al
novantatreesimo.
Nel dopo gara è dispiaciuto il tecnico del
Teramo Zecchini:”Noi abbiamo fatto la partita
che dovevamo fare cercando di chiudere gli spazi
al Napoli, è chiaro che l’inferiorità numerica
ci ha penalizzati. Il Napoli ha avuto il pallino
del gioco però non ricordo grandi parate di
Mancini. Peccato perché se portavamo a casa
questo punto per noi era davvero tanto. Sul goal
abbiamo protestato perché sull’azione precedente
avevamo messo la palla fuori perché c’era un
nostro elemento a terra ma non ci stata
restituita la palla”.
Soddisfatto anche il direttore del Napoli Pier
Paolo Marino: “Abbiamo dimostrato che quando non
ci si vince con la tecnica ci si può vincere con
il cuore Ora però non guardiamo alle altre,
pensiamo a vincere quante più gare possibili,
comunque noi siamo pronti anche nel caso in cui
dovessimo fare i play-off”.
Ironico come di consueto il patron De Laurentis:
“Sono contento per il risultato, perché il
Teramo non ci ha lasciato giocare. Però i nostri
rendendosi conto di non poter vincere con la
tecnica, grazie al bravo Reja hanno giocato con
il cuore ed alla fine hanno segnato. Bravi tutti
i ragazzi che hanno dato il massimo. Consonni
oggi ha fatto una bella partita, oltre al goal
ha dovuto sostituire Fontana che non è ancora al
top, da qui s’è vista l’importanza dei ricambi
perché dopo il goal prima o poi lo fai. Chiedo
ora ai tifosi di starci vicino, sia in
campionato che nei play-off saranno delle
battaglie e loro possono essere soddisfatti ”.
Contento anche mister Reja: “Vittoria sofferta
ma anche il Milan a volte vince le partite al
novantesimo. Quando ti chiudono gli spazi, il
campo non è in perfette condizioni è chiaro che
fai più fatica e ne vengono avvantaggiati gli
avversari. Speravo di passare in vantaggio nel
primo tempo per poi gestire nel secondo tempo.
Purtroppo non è andata così. Abbiamo cercato di
vincere in tutti i modi, per fortuna abbiamo
concretizzato nel finale. Partite del genere a
volte le ho anche perse perché in contropiede
gli avversari possono farti male, comunque
l’importante è vincere aldilà del modo in cui si
gioca. Ho messo Tapparella dall’inizio perché
lui è più punta ed in campo è chiaro che devo
mantenere certi equilibri. Abate invece vedo che
rende bene quando viene inserito in corsa. Ora
pensiamo alle prossime gare che saranno una più
difficile dell’altra, in quanto ognuna lotta per
un obiettivo e darà il massimo fino alla fine”.
Soddisfatto anche il Pampa Sosa: “il goal è
arrivato su un episodio però è anche vero che un
po’ tutti cercavano la rete. Non abbiamo fatto
una grossa partita ma l’importante erano i tre
punti. Il cambio di allenatore ci ha dato una
scossa perché anche i vecchi hanno cercato di
fare sempre meglio”.
Montervino si sofferma sull’episodio della sua
espulsione: “Prima del goal il loro calciatore
s’era alzato già prima che la palla uscisse
perciò ho ritenuto opportuno non restituirla,
certi atteggiamenti servono solo a perder tempo.
Dopo il goal tutti sono andati ad esultare e
così sono rimasto solo contro sei che m’hanno
accerchiato e lì l’arbitro ha ritenuto opportuno
espellermi. L’importante però era la vittoria
aldilà del gioco, comunque si sa, la categoria è
questa di partite belle se ne vedono poche. Ora
cercheremo di continuare la nostra striscia
vincente facendo sentire il fiato sul collo alle
squadre che stanno avanti”.
Commenta il goal Consonni: “Un’emozione
indescrivibile, non m’era mai capitato di
segnare dinnanzi a cinquantamila persone perciò
dopo non sapevo cosa fare. Il mister m’aveva
detto di giocare più avanti e così su una
spizzicata di Sosa sono riuscito a finalizzare.
Dedico la vittoria alla mia famiglia”.
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