• LE AMBIZIONI DI CALAIO' E PIA': "ARRIVARE PRIMI E
VOLARE IN B" •
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10/1/2006
(MAURIZIO
LONGHI) - Siamo alla vigilia della gara di
Coppa Italia tra Roma e Napoli che si
giocherà all’Olimpico, stadio che il Napoli
non vede già da qualche anno, peccato che i
tifosi partenopei non possano giungere nella
capitale per sostenere la squadra di Reja
per i motivi riguardanti l’ordine pubblico
che per colpa di qualche pseudo-tifoso nella
gara di andata ha rovinato una giornata che
soprattutto per il Napoli doveva
rappresentare una festa. Proprio sulla gara
contro i capitolini, l’attaccante del
Napoli, Emanuele Calaiò ha rilasciato delle
dichiarazioni: “Contro i giallorossi sarà
una vetrina importante, penso che domani il
mister farà scendere in campo soprattutto i
giovani che si troveranno a giocare in uno
stadio prestigioso come l’Olimpico, comunque
chi sarà chiamato in causa dovrà dare tutto
se stesso per dare del filo da torcere alla
Roma”. Parole che suonano da scossa quelle
del bomber azzurro che sicuramente non vorrà
vedere la sua squadra andare a soccombere a
Roma, siamo tutti consapevoli che vi sono
due categorie di differenza ma ripetere la
prestazione dell’andata senza dubbio non è
tra gli obiettivi degli azzurri. L’ariete
palermitano non vuole che la sua squadra
abbia un calo di concentrazione in
campionato che è l’obiettivo primario degli
azzurri, e dice: “Ieri il Frosinone ha
vinto, quindi, abbiamo sei punti di
vantaggio, questo distacco non è abissale ma
oltre ad aver vinto nella Ciociaria, al
ritorno loro dovranno venire al San Paolo.
Contro di noi giocano tutti la partita della
vita, c’è da dire che il Grosseto quando è
venuto a Napoli ha dato l’anima strappando
un punticino in extremis, poi domenica ha
disputato una partita scandalosa contro
l’ultima della classe. Ora, bisogna
andarsene da questa categoria, ma per farlo
dovremo continuare a vincere, attenzione
alle piccole squadre che ci possono mettere
in difficoltà per il loro gioco maschio”.
Per vincere un campionato è importante anche
dosare le critiche, e Calaiò la pensa
perfettamente così: “Le critiche servono a
poco, per arrivare primi dovremo avere unità
d’intenti e remare tutti per la stessa
barca, solo così potremo conquistare la
promozione in serie B che tutti vogliamo
ardentemente. Le critiche a Reja? Il mister,
deve scegliere lui come disporci in campo, i
tifosi vorrebbero vedere sempre gli
attaccanti nel rettangolo di gioco, ma il
mister fa delle scelte e bisogna
rispettarle”.
Pienamente d’accordo con “L’arciere” Calaiò,
è il suo compagno di reparto, vale a dire il
brasiliano Inacio Pià che per quanto
riguarda il campionato, osserva: “Dobbiamo
continuare con questo ritmo, senza perdere
colpi, a fine campionato vogliamo
festeggiare la promozione in B”.
Completamente sulla scia del suo compagno
che anch’egli reputa il campionato
l’obiettivo principale, poi una parola sulla
prossima gara contro la Massese: “Domenica
andremo a giocare contro una squadra dura
come la Massese dove spero che il mister mi
faccia partire dal primo minuto, ma
l’importante è conquistare altri tre punti”.
I due bomber sono in grande sintonia anche
sulla gara di domani contro la Roma, e il
brasiliano di Ibitinga è sulla falsariga del
suo amico Calaiò, dichiarando: “All’Olimpico
andremo per fare una buona partita, ma
bisogna pensare esclusivamente al
campionato”.
L’occhio alla Roma c’è sempre, ma per i due
gioiellini del Napoli la voglia di salire in
categorie più importanti è tanta, allora in
coro esclamano: “Vincere il campionato per
salire in SERIE B”.
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