6/12/2005
(MAURIZIO LONGHI) - Andrea Bernini, ex
centrocampista di rottura del Napoli che nello
sfortunato anno del fallimento della società di
Salvatore Naldi ha sicuramente lasciato ai
napoletani un buon ricordo di se, ci ha rilasciato
alcune dichiarazioni. Il centrocampista toscano
attualmente è in forza al nuovo Perugia che naviga
nello stesso girone dei partenopei ed è tra le
principali antagoniste del Napoli per la lotta al
primo posto, anche se lui la pensa diversamente...
Andrea, che ne pensi di questo Napoli che hai
battuto con il tuo Perugia?
“Il Napoli in questo campionato non deve temere
nessuno in quanto la squadra di Reja è una compagine
forte e molto importante che contiene in rosa ottimi
giocatori. Se fossi Reja non mi preoccuperei affatto
di questo torneo, sono sicuro che il Napoli farà
campionato a sé. Noi quando abbiamo affrontato gli
azzurri soprattutto nella ripresa abbiamo sofferto
un po’ la loro manovra, ma siamo stati bravi
lottando su ogni pallone con tanto spirito di
sacrificio conquistando una vittoria per noi
importantissima. Con tutto ciò il Napoli ha
dimostrato di essere un’ottima squadra, sicuramente
di categoria superiore”.
A Perugia, ti aspettavi di più dal Napoli?
“No, se devo dire la verità ho visto davvero un buon
Napoli che ci ha messo in difficoltà, comunque posso
dire che la partita è stata molto bella anche se il
campo non era in condizioni perfette. Quando posso
seguo sempre il Napoli, poiché, sono rimasto molto
legato alla piazza partenopea. Di Napoli conservo un
ricordo splendido che non si dimentica facilmente.
Sono sicuro che gli azzurri saliranno in B senza
problemi”.
Andrea, allora pensi che per il primo posto non ci
sia più storia?
“Penso proprio di si, il Napoli non avrà problemi a
salire di categoria ma nel calcio si sa nulla è
scontato. Ribadisco che per me gli azzurri faranno
un campionato a parte, poi noi, Sangiovannese,
Frosinone, Grosseto, ma anche il Gela che sta
facendo molto bene ci giocheremo nei play off la
possibilità di andare nel campionato cadetto. Penso
che tra queste squadre la più ostica sia proprio il
Grosseto di Benedetti che ha dalla sua giocatori di
esperienza, ma anche un attacco invidiabile come
Pellicori, Berrettoni e Polani”.
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