23/1/2006
(VINCENZO CIMMINO)- E’stato lui il match-winner
della partita di ieri, è un Mariano Bogliacino
entusiasta quello che si presenta ai microfoni dei
giornalisti il giorno dopo la vittoria con la
Lucchese, arrivata proprio grazie ad un suo gol.
“Dedico il mio gol alla mia ragazza, alla squadra e
a tutti i nostri splendidi tifosi. Ho segnato con un
bel colpo di testa, non è una cosa nuova per me, in
Uruguay mi succedeva spesso. Scuramente tra i
quattro gol segnati con la maglia azzurra questo è
il più bello”.
Un gol che vale oro, caro Mariano, in quanto ha
permesso al Napoli di sbarazzarsi della Lucchese.
“E di questo ne sono contento. Com’è capitato a me
segnare sarebbe potuto capitare a chiunque,
l’importante è che la squadra vinca per continuare
la corsa verso la serie A”.
Certo che segnare con la maglia numero 10 sulle
spalle dev’essere gratificante, vero?
“Giocare e segnare con questa maglia è un onore ma a
volte anche un peso. La indosserò fino a Giugno e
poi sarà ritirata di nuovo, è giusto così: nessuno
dovrebbe permettersi di giocare con la maglia del
più grande”.
Mister Reja ti schiera sulla fascia ma da tempo ti
vede come regista, tu in quale parte del campo ti
vedi?
“Premetto che ieri sulla fascia mi sono trovato
benissimo, anche grazie all’apporto di Lacrimini.
Per quanto concerne il ruolo di regista già ci ho
pensato ma dovrò lavorare parecchio per imparare i
meccanismi del nuovo ruolo. Comunque vi dico che sto
lavorando per migliorarmi, tra un po’ ve ne
accorgerete”.
Domenica vi attende una partita difficile, la Torres
è una squadra tostissima, soprattutto tra le mura
amiche…
“Sappiamo che sarà difficile ma andremo là per
vincere perché noi siamo il Napoli e abbiamo il
dovere di provarci sempre e comunque. Dobbiamo
giocare come sappiamo con la consapevolezza delle
nostre potenzialità. Vogliamo i tre punti e quindi
scenderemo in campo con la massima determinazione,
voglio, vogliamo, coronare il sogno della promozione
in B”.
Già, sogni caro Mariano. Quali e quanti ne hai
riposti nel cassetto?
“Il mio primo e principale obiettivo e giocare in
serie A con la maglia del Napoli, spero di
affermarmi grazie a questa squadra. Se dovessi far
bene qui potrei pure ambire alla Nazionale, questo è
l’altro mio sogno. Sarebbe bello ripercorrere le
tappe del mio mito, Enzo Francescoli, ve lo
ricordate? Sogno anche di vedere ogni domenica lo
stadio gremito ma a Napoli è facile che questo mio
desiderio sia esaudito, i tifosi azzurri sono i
numeri uno!”
|