13/4/2006
(MICHELE CAIAFA / foto di
Felice De Martino) – “Sabato
è una partita per noi
importante. Potrebbe essere
l’ultimo passo per la
promozione diretta in serie
B, cosa a cui teniamo tanto
tutti noi”. Queste le prime
dichiarazioni rilasciateci
dalla nuova mente pensante
del centrocampo partenopeo,
l’uruguaiano Mariano
Bogliacino.
- Ma caro Mariano dove vuoi
arrivare con questo
Napoli…Possibilmente anche
alla Nazionale del tuo
paese?
“Un momento, facciamo tutti
quanti sempre un passo alla
volta. Per il momento
dobbiamo andare
assolutamente in B, poi è
normale che io come anche i
miei compagni, vogliamo
andare molto lontano con
questa maglia addosso.
Giocare in questa città è un
qualcosa di meraviglioso, mi
sembra di stare in Sud
America. Parlando di Sud
America, certamente il mio
obiettivo sarà anche quello
di conquistare la Nazionale
uruguaiana, ma per il
momento sto solo pensando
alla gara di dopodomani
contro il Perugia”.
- Sempre modesto e con i
piedi ben saldi a terra. E’
il tuo modo di fare anche in
campo alla domenica ed agli
allenamenti, ove sei sempre
molto generoso nelle
prestazioni.
“Cerco sempre di dare il
massimo, il cosiddetto 100%.
Lo faccio per le mie qualità
di calciatore che devono
ancora crescere, ma anche
per dare una mano ai miei
compagni e per rispetto dei
nostri tifosi”.
- Difatti in campo ti si
vede sempre rincorrere tutte
le palle. Sei un regista
anomalo, diciamo una mente
pensante mobile.
“Faccio parecchio movimento
in campo perché cerco di
prendere quante e più palle
possibili per poi poterle
giostrare e smistarle per i
miei compagni”.
- Ed allora ti ci ritrovi
proprio in questo nuovo
ruolo di regista?
“E’ un ruolo che mi piace
tanto e penso che potrebbe
essere la mia nuova
posizione anche per il
futuro”.
Dicci qualche cosa sul tuo
amico Nicòlas Amòdio.
“Per me Nicòlas è un grande
giocatore. Tra me e lui è
Amòdio quello davvero bravo,
non c’è dubbio”.
- Sempre professione di
modestia da parte tua. Ma
caro Mariano, vogliamo
tentare di volare alto con
te e con il Napoli?
“Certamente ci tenteremo. Ma
adesso pensiamo prima a
raggiungere la B e poi
pensiamo ad altro…”.
Va bene, noi ci abbiamo
almeno provato, carissimo
Mariano Bogliacino.
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