27/2/2006
(MAURIZIO LONGHI) - Il
centrocampista del Napoli, Mariano
Bogliacino che ieri ha indossato la
veste di regista per sopperire
all’assenza di Fontana, ha
rilasciato delle dichiarazioni. Nel
ruolo di play-maker, l’uruguaiano
del Napoli, ha disputato una buona
partita mantenendo ordine nella zona
nevralgica del campo ricevendo i
complimenti dal presidente, Aurelio
De Laurentiis.
Mariano, parlaci un po’ della
partita di ieri. Come ti sei trovato
nel ruolo di regista?
“Contro il Gela abbiamo giocato
un’ottima gara che alla fine ha
visto uscire il Napoli vittorioso
con merito. Durante questa settimana
difficile, ci siamo allenati con
tanto impegno perché volevamo a
tutti i costi cancellare la
sconfitta di Castellammare.
Finalmente ci siamo riusciti, ma non
dobbiamo fermarci. Il ritiro ci ha
fatto bene. Mi sono trovato alla
grande nel ruolo di regista. Questa
posizione già la conoscevo
abbastanza bene, in quanto ci ho
giocato con la maglia del Las Palmas.
Mi ispira molto fare il regista”.
Ti piacerebbe continuare a giocare
in questa posizione per il prosieguo
del campionato?
“Questo ruolo mi piace davvero
tanto, soprattutto per uno come me
che ama stare a contatto con il
pallone. Infatti, questo ruolo ti
pemette di giocare la palla con più
libertà. Però devo ancora
migliorare. Poi il mister farà le
sue scelte”.
Che tipo di Napoli hai visto nella
gara contro il Gela?
“Ieri abbiamo fatto una partita
molto attenta. Quando le avversarie
ci concedono gli spazi, possiamo
mettere in mostra un buon calcio,
poi noi siamo una squadra molto
tecnica. Ora, dobbiamo continuare a
lavorare con tanto spirito di
sacrificio e, non dobbiamo perdere
la fiducia nei nostri mezzi. Devo
fare i complimenti a Trotta e
Capparella che hanno disputato
un’ottima gara”.
Mariano, il Napoli in casa è una
fortezza, ma sarebbe anche opportuno
ritornare a vincere in trasferta.
“Ora questo è il nostro obiettivo.
Contro il Manfredonia dobbiamo
ritornare a vincere in trasferta.
Adesso stanno arrivando con più
continuità i gol di Calaiò, questo
avviene soprattutto perché gli
arrivano più palle giocabile, perciò
per un attaccante come lui mettere
la palla in rete è un gioco da
ragazzi. Sono sicuro che da qui a
poco, arriveranno le reti di Sosa,
Pià e Grieco. Per giungere
all’obiettivo promozione serve
l’aiuto di tutti”.
A Manfredonia, si dovrà giocare di
nuovo su un campo in erba sintetica.
Credi che questo possa creare
difficoltà alla squadra?
“Penso che non sarà un problema
giocare su un campo in erba
sintetica. Contro la Juve Stabia, la
sconfitta è arrivata per i nostri
errori, sicuramente non per colpa
del sintetico. Comunque ora dobbiamo
mettere una pietra sopra a quella
sconfitta, pensando già alla sfida
di Manfredonia. Contro i pugliesi,
dovremo fare una partita simile a
quella contro il Gela. Non dobbiamo
abbassare la guardia, il primato va
mantenuto fino alla fine del
campionato”.
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