11/10/2006
(MICHELE CAIAFA) – “Sono
sempre stato tranquillo dall’inizio
della stagione, anche quando giocavo
nel ruolo di regista. Sono comunque
contento delle mie ultime due
prestazioni disputate non più nel
ruolo di playmaker basso. Rimango
sempre a disposizione del mister per
qualsiasi compito volesse
assegnarmi, anche se dovessi tornare
di nuovo dinanzi alla difesa, perché
l’importante è dare sempre una mano
alla squadra” – questo il
Bogliacino-pensiero a due giorni
dalla sfida in Veneto contro il
Vicenza di Angelo Gregucci.
- Caro Mariano, domenica scorsa
avete vinto, ma non è che abbiate
disputato una buona prova contro il
Rimini…
“Siamo consci di non aver giocato
bene contro i romagnoli. Ma i tifosi
non devono preoccuparsi, stiano
tranquilli, perché siamo ancora
all’inizio del campionato e stiamo
continuando a lavorare per trovare
la quadratura completa del cerchio.
Sono altresì convinto che molto
presto il Napoli accomunerà alle
vittorie anche un buon gioco in
campo”.
- A tre mesi esatti quest’oggi
dall’inizio del precampionato
azzurro (l’11 luglio ci fu il raduno
a Castelvolturno), come è stato
metabolizzato da voi, che già
facevate parte del progetto azzurro,
l’inserimento dei nuovi calciatori
arrivati dal calciomercato?
“I nuovi giocatori arrivati sono
tutti molto bravi tecnicamente ed
hanno alzato il tasso tecnico della
nostra compagine. Sono anche delle
ottime persone e con loro si è
formato davvero un grande gruppo. Un
gruppo che senza dubbio punta già da
quest’anno a raggiungere la serie
A”.
- Venerdì sera giocherete a Vicenza
l’anticipo del torneo cadetto. Che
gara vi aspetterà in Veneto?
“Sappiamo che sarà una gara molto
difficile da affrontare. Loro hanno
bisogno di vincere per uscire da una
brutta situazione di classifica, ma
sono convinto che se giochiamo come
sappiamo, possiamo portare via i tre
punti dal Menti”.
Più determinato di così…
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