28/4/2006
(MICHELE CAIAFA) – “Sono
nato ad Ischia, quindi sono
praticamente di Napoli, mi
farebbe un piacere pazzo
vestire la maglia azzurra”.
Queste le prime
dichiarazioni del fantasista
del Palermo, Franco Brienza.
- Caro Franco, voci continue
di mercato ti indicano come
un calciatore vicinissimo al
Napoli. Non solo, il tuo
presidente Maurizio
Zamparini rilasciò, una
quindicina di giorni fa, una
lista di probabile sbarco di
alcuni calciatori componenti
l’attuale rosa rosanero. Tra
qui nomi eri presente anche
tu. Inoltre il patron
palermitano confermò in
parte anche la notizia che
tu potessi interessare molto
alla società partenopea. E’
davvero così?
“Confermo la mia voglia di
indossare la casacca del
Napoli, ma per il momento
quelle che corrono sono solo
voci, che in parte mi danno
anche un po’ di fastidio. Ma
mi infastidisco per il solo
motivo che né io né il mio
agente siamo stati ancora
contattati dal sodalizio
partenopeo, ne hanno parlato
di me i presidenti del
Napoli e del Palermo. Io ho
un contratto ancora di tre
anni con la società
siciliana, quindi per
trattarmi bisogna parlare
con il Palermo. E per il
momento anche il direttore
generale Rino Foschi, ha
confermato che non c’è stato
nessun contatto con il D.G.
Marino”.
- Ma la B al Napoli vale una
serie A?
“Altroché. La valeva già in
C, figurarsi poi in serie
cadetta. Napoli si pone
tranquillamente tra le prime
quattro o cinque piazze
italiane, già da questo
momento”.
- Accettare Napoli,
significherebbe per te anche
la voglia di sposare un
progetto importante
societario come anche
tecnico. Dal punto di vista
tattico poi, hai dimostrato
due anni fa, che quando ti è
stata concessa la fiducia,
con Guidolin in panchina,
hai fatto davvero una grande
stagione, arrivando
addirittura ad indossare la
casacca azzurra della
Nazionale. Non diciamo che
la probabile formazione
napoletana, in caso di un
tuo arrivo alle pendici del
Vesuvio, debba essere
costruita intorno a te, ma
certamente per vedere il
vero Brienza bisognerà
concederti molta fiducia…
“In buona parte questo è
vero. Difatti ho disputato
ottime stagioni, come due
anni fa a Palermo, quando mi
stata concessa una certa
fiducia in campo. Due
stagioni fa ciò accadde
anche a Palermo e feci
davvero bene. Poi purtroppo
quest’anno, con il cambio
dell’allenatore, sono stato
impiegato molto poco, e
certamente non è questa per
me una stagione da
ricordare. Sono rimasto
molto male, perché dopo aver
dimostrato due anni fa di
valere davvero, mi aspettavo
quest’anno maggiori
attenzioni nei miei
confronti. Comunque a Napoli
c’è un grande progetto ed un
grande presidente. In futuro
sono sicuro ci saranno anche
i tornei internazionali da
affrontare per la piazza
napoletana”.
- Toglici un’ultima
curiosità, caro Franco. Ha
mai giocato nelle giovanili
del Napoli?
“Ho giocato solo nei Pulcini
azzurri. Poi ho fatto dei
provini per entrare nel
settore giovanile, ma sono
stato scartato perché ero
troppo basso. Avevo dodici
anni, ma non ricordo
all’epoca chi dirigeva il
settore giovanile del club
napoletano”.
Conoscendo comunque il
valore di Franco Brienza,
siamo convinti che il
direttore generale Pierpaolo
Marino cercherà di non farsi
sfuggire il centrocampista
ischitano che potrebbe così
coronare il suo sogno di
calcare il manto verde del
San Paolo, e siamo convinti
che anche il pubblico
napoletano si innamorerebbe
presto del ragazzo, viste le
sue qualità…
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