(VINCENZO
CIMMINO)- Con il nuovo modulo adottato
da Reja, il 3-4-3, il reparto che sembra
aver goduto di maggiori benefici pare essere
la difesa che con il Crotone, sebbene al
cospetto di avversari modestissimi, ha
mostrato una sicurezza ed una compattezza
assoluta.
Uno dei protagonisti del reparto arretrato,
Paolo Cannavaro, ci tiene però a difendere
anche gli altri reparti del team azzurro,
colpevoli di creare poco gioco e di
conseguenza poco spettacolo: “Nel calcio
conta vincere e questo almeno sabato lo
abbiamo fatto. Il bel gioco arriverà ma per
il momento va bene così: abbiamo cambiato
modulo e per adattarci ci vorranno un paio
di settimane, in questo lasso di tempo
dovremo allenarci come sempre con il massimo
impegno e sacrificio”.
La difesa pare rigenerata: “Vero, abbiamo
subito bene gli attacchi avversari ma anche
nel reparto arretrato abbiamo tanto da
migliorare, magari gestendo meglio palla in
modo tale da far iniziare le azioni di
attacco dalle retroguardie”.
Cannavaro ha però una convinzione: “Vincere
senza creare tanto gioco è un grande merito
che va soprattutto alla società che ha
costruito una squadra capace di esaltare
anche il singolo in assenza di una manovra
collettiva fluida: di questo dobbiamo dare
atto a De Laurentiis e Marino del lavoro
fatto in sede di mercato. Si dice che Calaiò,
Bucchi e De Zerbi stiano segnando poco ma se
ci fate caso hanno sempre segnato gol
pesantissimi che sono fruttati punti
importanti. Arriverà poi il momento che si
sbloccheranno e allora arriveranno gol a
raffica, per il momento ci accontentiamo di
segnare un gol in più degli avversari”.