(VINCENZO
CIMMINO) - Sabato scorso è stato
chiamato in causa da Reja per sostituire De
Zerbi ma contro lo Spezia probabilmente
dovrà accomodarsi nuovamente in panchina,
stiamo parlando di Marco Capparella,
artefice della promozione l’anno scorso e
relegato ad un ruolo di secondo piano quest’anno,
chiuso dai nuovi arrivi e dal modulo che ne
preclude l’impiego.
“Ogni calciatore- spiega l’ala- vorrebbe
giocare sempre dal primo minuto, questo è
innegabile. Però a volte bisogna stare
tranquilli in panchina aspettando che arrivi
il tuo momento, in certi casi bisogna
anteporre gli interessi della squadra ai
propri. Io, come sempre, mi metto sempre a
disposizione delle scelte del mister e della
società”.
Parliamo un po’ di questo Napoli allora,
come si supera questo momento?
“Effettivamente stiamo attraversando un
periodo particolare ma sono sicuro che ne
usciremo presto, anche grazie all’impegno ed
al sacrificio. La ricetta? Impegnarci al
massimo negli allenamenti settimanali per
preparare al meglio la partita del sabato.
Gli uomini sono quelli giusti, bisogna solo
ritrovare la giusta compattezza?”
Ma a cose è dovuta questa piccola crisi?
“Non credo sia dovuta ad un fattore fisico
quanto invece ad una serie di episodi
sfortunati che ci sono accaduti. Abbiamo
tutte le carte in regola per reagire e non
deluderemo nessuno, dalla società ai
tifosi”.
I tifosi intanto vorrebbero rivedere la
squadra ammirata in Coppa Italia…
“Effettivamente nel precampionato giocavamo
bene, ora bisogna recuperare quel trand per
cercare di far divertire la nostra gente”.