1/11/2006
(VINCENZO CIMMINO) - Se ripensi a
Napoli-Juve il ricordo va inevitabilmente
all’ultima volta che i partenopei
afforontarono la Vecchia Signora in
campionato: era l’anno 2000, l’anno del
Napoli di Zeman, l’ultimo anno in serie A
della squadra azzurra. Finì 2-1 per i
torinesi, ma Stellone fece sognare a lungo
il popolo partenopeo prima che arrivasse la
rimonta. All’epoca a guida presidenziale
della squadra c’era un certo Giorgio
Corbelli, ora presidente dell’AJ Milano di
Basket.
L’ex patron delle Telemarket è intervenuto
quest’oggi su una nota emittente locale,
parlando dei tempi che furono e dei tempi
che saranno.
Signor Corbelli, se la ricorda quella
partita con la Juve del 2000?
“Certo, era l’esordio del Napoli in serie A
dopo la promozione e ancora ho negli occhi
quella stupenda cornice di pubblico, c’erano
almeno 70000 persone. Giocammo anche una
gran partita che rischiammo addirittura di
vincere, peccato poi non finì come avevamo
sperato”.
Questione Centro Paradiso: davvero presto
rivedremo in funzione la vecchia casa del
Napoli?
“Il centro è fermo da tempo e mi fa piacere
che in questo periodo qualcuno si sia
ricordato della struttura: si è ipotizzato
anche che possa divenire il nuovo centro del
nuoto napoletano. Io ne sarei felicissimo ma
purtroppo la situazione è ancora bloccata e
non so quando ci saranno novità in tal
senso”.
Segue ancora le vicende sportive napoletane?
Come vede il Napoli di De Laurentiis e la
Eldo di Maione?
“Sono molto contento che grazie a De
Laurentiis il calcio a Napoli abbia ripreso
quel ruolo così importante che avevo in
passato. Non ho mai conosciuto né sentito il
produttore ai tempi della mia presidenza, mi
sarebbe piaciuto un rapporto in tal senso.
Per quanto riguarda la Eldo credo che
ripetere le imprese dell’anno scorso sia
molto difficile dopo le partenze di Greer e
Stefansson, Mason Rocca in questo senso avrà
un ruolo molto importante, diventerà presto
un punto di riferimento per la squadra”.
Che idea si è fatto del caso Calciopoli?
“L’arbitrato del Coni ha confermato la mia
idea: è stato tutta una bolla di sapone.
Presto i colpevoli rientreranno nel giro,
Carraro sfrutterà il fatto di essere amico
di Geronzi e non escludo che possa mettersi
a capo della delegazione per Euro 2012.
Chissà…forse torna pure Moggi!”
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