5/10/2007
(MICHELE CAIAFA) - Questa settimana, abbiamo
ascoltato un ex di Inter e Napoli, match che
si gioca domani sera a San Siro e valido per
la settima giornata del massimo campionato
di calcio italiano: il personaggio in
questione è Francesco Colonnese (nella
foto), soprannominato simpaticamente ‘Ciccio’.
Colonnese, ricordiamo, ha vestito la maglia
azzurra nelle stagioni 1995/96 e 1996/97,
sfiorando nel ’97 anche il successo in coppa
Italia, sconfitta maturata in finale dai
partenopei contro il Vicenza di Francesco
Guidolin. Nell’Inter, invece, ha giocato dal
’97 al 2000, ed arrivò a Milano proprio
partendo dalle pendici del Vesuvio, seguendo
in pratica il suo pigmalione, l’allenatore
Gigi Simoni, che all’epoca si stava
apprestando a vivere, seduto in panchina, la
sua prima stagione meneghina, che sarebbe
poi finita con un secondo posto in
classifica dietro la Juve, e tante polemiche
per il rigore non concesso dall’arbitro
Ceccarini a Ronaldo, per un fallo in area di
Mark Iuliano, nella sfida al “Delle Alpi” di
Torino tra la Juventus e l’Inter.
Ma torniamo a vivere il presente e vediamo
quali sono le valutazioni che ci dai, caro
Ciccio, sulla sfida-anticipo di sabato tra
Inter e Napoli…
“L’Inter è una squadra straordinaria, che in
Europa la considero addirittura superiore al
Barcellona, non fosse altro perché in rosa
ha maggiori elementi di qualità nei reparti
di centrocampo e difesa. I nerazzurri hanno
un bel mix di calciatori di esperienza e
gioventù, inoltre vedo uno spogliatoio
abbastanza unito, nonostante ci bazzichino
dentro tanti campioni. Anche la società è
cresciuta tantissimo in questi ultimi anni.
In più c’è un giocatore che sta facendo
davvero cose straordinarie: Sto parlando
ovviamente di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese
è diventato un calciatore sublime, perché
oltre all’estro, la potenza fisica e la
velocità, doti che ha sempre avuto,
quest’anno sta mettendo in mostra anche
un’invidiabile frequenza realizzativa, forse
l’unica pecca che gli si poteva additare
fino all’anno scorso. Mi sembra
l’irrefrenabile Ronaldo nerazzurro nella sua
prima stagione italiana.
Per quel che concerne il Napoli, ho avuto
modo di vedere più volte gli azzurri in
campo, compresa la sfida di Udine vinta dai
partenopei per 5-0. In quel caso fu
disputata da parte dei ragazzi di Edy Reja
una gara perfetta, come raramente ho visto
in vita mia. Gli azzurri hanno, anche dopo,
dimostrato di essere una squadra forte, ma
domenica scorsa, nel ko contro il Genoa di
Gasperini, ho visto una squadra napoletana
che aveva un po’ perso quell’umiltà e quella
quadratura, che gli avevano permesso fino ad
allora di disputare un ottimo avvio di
campionato. Sono anche convinto che quella
sconfitta possa far bene al Napoli, che gli
farà riacquisire la mentalità giusta che gli
permetterà di fare bene. Ma scontrarsi a
Milano contro l’Inter, in un momento in cui
gli uomini di Mancini sono tornati a
mostrare delle egregie prestazioni, può
essere un compito proibitivo per chiunque,
ovviamente anche per i napoletani. L’Inter
secondo me avrà la meglio, l’unica speranza
per il Napoli è quella di riuscire ad essere
compatti in campo ed occupare bene gli
spazi, per mettere in difficoltà il
centrocampo dell’Inter, che con Cambiasso e
Vieira potrebbe essere un po’ lento. Ma,
ribadisco, io vedo i nerazzurri vittoriosi
sugli uomini di Reja”.
Ma per chi tiferà l'ex di Inter e Napoli?
'Ciccio' non ha dubbi: "Ho lasciato gran
parte del mio cuore a Napoli, quindi...forza
azzurri, anche se, ripeto, l'Inter è troppo
più forte della squadra di Reja".
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