17/1/2006
(VINCENZO CIMMINO) -
Andrea Cupi è l’unico giocatore del Napoli ad aver
visto l’arcobaleno in un pomeriggio nuvolosissimo
metaforicamente parlando, infatti il laterale è
riuscito ad esordire con la maglia azzurra a Massa,
prestazione la sua che è coincisa purtroppo con la
sconfitta da parte della compagine partenopea.
Andrea, brutta la prestazione di Massa, vero?
“Non totalmente, i primi venti minuti siamo stati
insufficienti ma dopo siamo riusciti a rialzare la
testa. Abbiamo creato numerose occasioni da gol ma
invano, purtroppo le altre contro di noi triplicano
gli sforzi e questo rende tutto più difficile”.
Te lo aspettavi il tuo esordio?
“Quando Reja mi ha detto di svestirmi per entrare in
campo quasi non ci credevo, è stata un’emozione
unica essere rientrato nel giro del calcio giocato
proprio con il Napoli. Sono stato quasi un anno
fermo e ritornare a fare il mio mestiere al San
Paolo è stata una cosa meravigliosa, questi tifosi
sono splendidi, mi sono sentito subito a mio agio”.
Come giudichi la tua prestazione?
“Non tocca a me valutare la mia prova, questo lo
fanno i tecnici del pallone. Io posso solo dire che
quello che avete visto domenica non è assolutamente
il vero Cupi, ho bisogno ancora di un po’di tempo
per tornare a giocare secondo i miei standard, posso
dare una mano concreta a questa squadra”.
Il Frosinone è a soli 3 punti, in squadra si sente
il fiato sul collo della squadra ciociara?
“E’vero, abbiamo solo tre punti di vantaggio sulla
seconda ma siamo comunque primi, l’importante è
questo. Io sono venuto a Napoli convinto della
promozione e non basterà certo una sconfitta a farmi
cambiare idea, io punto su questa squadra”.
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